DECRETO 16 febbraio 2010 - Criteri di assegnazione dei contributi ai sensi della legge n. 133/2008 per il settore apistico. (10A04420)

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE

ALIMENTARI E FORESTALI

Vista la legge 24 dicembre 2004, n. 313 recante disciplina in materia di apicoltura;

Visto il decreto ministeriale n. 20026 del 10 gennaio 2007 con il quale e' stato approvato e reso operativo il «Documento programmatico per il settore apistico» (DPA) di cui all'art. 5, comma 1, della predetta legge n. 313/2004.

Visto l'art. 63 comma 13-bis della legge 6 agosto 2008, n. 133, di conversione del decreto-legge n. 112/2008, con il quale si autorizza la spesa di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009 per la realizzazione di progetti di settore finalizzati al sostegno di produzioni e allevamenti di particolare rilievo ambientale, economico, sociale ed occupazionale;

Visto lo stanziamento di 2 milioni di euro a valere sul cap. 2289 per l'anno 2008, in attuazione del predetto art. 63 comma 13-bis della legge n. 133/2008;

Visto il Reg. (CE) n. 1857 del 15 dicembre 2006 relativo all'applicazione degli art. 87 e 88 del Trattato agli Aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli, ed in particolare l'art. 14, relativo agli aiuti di Stato intesi a promuovere la produzione di prodotti agricoli di qualita', l'art. 15, riguardante le prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolo, e l'art. 16, relativo al sostegno al settore zootecnico;

Visto il Reg. (CE) n. 800 del 6 agosto 2008 relativo ad alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli art. 87 e 88 del Trattato (regolamento generale di esenzione per categoria), ed in particolare l'art. 34, riguardante aiuti alla ricerca e sviluppo nei settori dell'agricoltura e della pesca;

Considerato che nel settore apistico, l'erogazione di servizi di assistenza tecnica e lo svolgimento di lavori di ricerca fondamentale risultano di estrema importanza per acquisire nuove conoscenze sul fenomeno, non solo italiano, della moria delle api e del conseguente spopolamento degli alveari;

Vista la partecipazione al procedimento da parte di tutte le organizzazioni nazionali apistiche, che hanno formulato osservazioni puntualmente valutate;

Decreta:

Art. 1

Iniziative finanziabili

Sono concessi contributi per la realizzazione delle seguenti iniziative:

  1. Aiuti alle forme associative di livello nazionale nell'ambito delle seguenti linee di azione:

    A.1. Problematiche ambientali e nutrizionali.

    Nell'ambito della presente linea, sono previste azioni di assistenza tecnica e/o formazione per gli operatori del settore apistico, nel campo degli inquinanti, che si riscontrano come residui nel miele e nei prodotti apistici, e loro limiti, utilizzati in apicoltura per la lotta alle patologie e conseguenti a contaminazioni ambientali e/o a problematiche nutrizionali, azioni di assistenza tecnica nel campo del nutrimento nettarifero per le api, azioni di promozione della produzione di prodotti agricoli di qualita', quali ricerche di mercato volte alla individuazione di limiti e divieti nel campo degli inquinanti.

    A.2. Lotta alle patologie apistiche.

    Nell'ambito della presente linea, sono previste azioni di assistenza tecnica e/o formazione per gli operatori del settore apistico, nel campo delle patologie apistiche e della gestione sanitaria.

    A.3. Dinamiche di mercato e produttive.

    Nell'ambito della presente linea, sono previste azioni di formazione ed assistenza tecnica specialistica relative alla diffusione delle buone pratiche apistiche (BPA), azioni di promozione della qualita', quali l'introduzione di norme di assicurazione della qualita' e ricerche di mercato.

    A.4. Salvaguardia dell'Apis mellifera ligustica e sicula.

    Nell'ambito della presente linea, sono previste azioni di assistenza tecnica apistica e formazione di tecnici ed apicoltori sulle problematiche inerenti la salvaguardia dell'Apis mellifera ligustica e sicula, e azioni di sostegno al settore zootecnico, come l'effettuazione di test per la determinazione della qualita' genetica delle razze di Apis mellifera allevate in Italia.

  2. Aiuti alla ricerca e sviluppo nel settore dell'agricoltura, ai sensi dell'art. 34 del Regolamento (CE) n. 800/2006:

    Ricerca nel campo dell'ampliamento della rete di monitoraggio nazionale nel settore apistico ed approfondimenti tecnico-scientifici.

    Art. 2

    Tipologie di spesa e intensita' degli aiuti

    1. Nell'ambito delle linee di azione indicate all'art. 1, lettera A), sono previste le seguenti tipologie di aiuti:

      Aiuti intesi a promuovere la produzione di prodotti agricoli di qualita', ai sensi dell'art. 14 del regolamento (CE) n. 1857 del 15 dicembre 2006:

      le spese ammissibili sono le seguenti:

      costi per ricerche di mercato, ideazione e progettazione del prodotto, inclusi gli aiuti concessi per la preparazione delle domande di riconoscimento delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine o delle attestazioni di specificita' in conformita' della normativa comunitaria pertinente;

      costi di introduzione di norme di assicurazione della qualita', quali le norme delle serie ISO 9000 o 14000, di sistemi di analisi dei rischi e dei punti critici di controllo (HACCP), di sistemi di...

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