Corte di Cassazione Penale sez. III, 12 gennaio 2018, n. 893 (ud. 28 giugno 2017)

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giur
3/2018 Rivista penale
LEGITTIMITÀ
che ottiene l’immediata disponibilità della somma versa-
ta, e non un mero diritto di credito, sia la def‌initiva perdita
dello stesso bene da parte della vittima (cfr. Cass., sez. I,
sent. n. 25230/2015, rv. 263962; nonché, di recente, sez. II,
sent. n. 14730/2017, rv. 269429). Ed invero, nel caso di pa-
gamento effettuato tramite ricarica, la spoliazione della
persona offesa è immediata ed irrevocabile; quindi, a pre-
scindere dalla data di accredito dell’importo sul conto del
benef‌iciario, pressoché contestuale rispetto alla “deminu-
tio patrimonii” del soggetto passivo, il reato si consuma
con l’ormai def‌initiva lesione patrimoniale del raggirato.
Diversamente avviene nel caso in cui il pagamento sia
effettuato con altre modalità (quali, ad esempio, i bonif‌ici,
i pagamenti on-line o le rimesse in conto corrente), che
non presentano le medesime caratteristiche di immediata
irriversibilità per il disponente, e di contestuale arricchi-
mento per il soggetto agente, che caratterizzano invece le
ricariche “postepay” e simili (cfr., in tal senso, Cass., sez.
II, sent. n. 49321/2016, rv. 268526).
1.3 Né è pertinente il riferimento di cui al ricorso a
un precedente di questa Corte (v. Cass. sez. II, sent. n.
7749/2014 (dep. 20 febbraio 2015), rv. 264696), in un caso
di truffa contrattuale realizzata attraverso la vendita di
beni ed il conseguente pagamento “on line, in quanto, nella
sentenza invocata a sostegno del proposto motivo, la Corte
(ribadito il principio generale che il reato di truffa si con-
suma nel luogo ove l’agente consegue “ingiusto prof‌itto) ha
rigettato il motivo riguardante l’eccezione del difetto della
competenza per territorio, rilevando che la difesa non aveva
“fornito alcun argomento volto a dimostrare che la riscos-
sione della somma truffaldinamente carpita dall’imputato
(fosse) avvenuta in un luogo diverso da quello individuato
dai giudici di merito”, senza peraltro fare riferimento alcu-
no alle modalità del sistema di pagamento prescelto.
1.4 Nella fattispecie, il versamento è stato effettuato
mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile a
Cinisello Balsamo, e la competenza territoriale è stata
quindi correttamente individuata presso l’Autorità giudi-
ziaria di Monza.
2. Il secondo motivo di ricorso è manifestamente infon-
dato, nonché privo della specif‌icità prescritta dall’art. 581,
lett. c), in relazione all’art. 591 lett. c) c.p.p., a fronte delle
motivazioni svolte dal giudice d’appello, che non risultano
viziate da illogicità manifeste. Contrariamente a quanto
asserito dal ricorrente, secondo cui la querela sarebbe tar-
diva poiché presentata in data 4 novembre 2009, essa deve
ritenersi tempestiva, in quanto formalizzata avanti alla
Stazione Cc. di Cinisello Balsamo in data 21 luglio 2009, a
distanza di appena un mese dai fatti, come indicato dalla
Corte in sentenza (v. pag. 2 della sentenza impugnata).
3. Il terzo motivo di ricorso è, del pari, privo della
specif‌icità prescritta dall’art. 581, lett. c), in relazione
all’art. 591 lett. c) c.p.p. e concerne, inoltre, prof‌ili di
merito non suscettibili di valutazione in questa sede. La
Corte d’Appello, con motivazione logica ed esauriente, ha
evidenziato come non residuino dubbi in ordine alla ri-
conducibilità del dominio ebay al Panetta e rilevato, sulla
base della descrizione della vicenda fornita dal querelante
e confermata dalla documentazione in atti, che l’accredi-
to della somma di euro 465,00 (corrispondente al corri-
spettivo pagato dal Miscioscia per l’acquisto del telefono
cellulare Samsung effettuato attraverso il sito “e-bay”) è
interamente conf‌luito sulla carta prepagata postepay in-
testata all’imputato. Considerato che l’unico soggetto a
poter prelevare la relativa somma era il Panetta ne discen-
de la certa identif‌icazione dello stesso (a nulla rilevando
l’omesso accertamento dell’effettiva riconducibilità all’im-
putato del nickname “vendo-compro 2009”). La condotta
dell’imputato, inoltre, integra artif‌ici e raggiri penalmente
rilevanti ai sensi dell’art. 640 c.p., in quanto - come eviden-
ziato dalla Corte territoriale - l’imputato ha creato artif‌i-
ciosamente l’aff‌idamento degli acquirenti attraverso il sito
“e-bay”, inducendoli a comprare oggetti dei quali lo stesso
Panetta non aveva la reale disponibilità e provvedendo poi
a trasmettere a tutti gli acquirenti (tra cui il Miscioscia)
una e-mail contenente il medesimo numero di identif‌ica-
zione del pacco a ciascuno asseritamente spedito.
4. Anche l’ultimo motivo di ricorso proposto è privo
della specif‌icità prescritta dall’art. 581, lett. c), in relazione
all’art 591 lett. c) c.p.p. nonché manifestamente infondato.
La Corte di Appello, con motivazione adeguata ed esente
da vizi logici, ha rilevato che, nel caso di specie, difetta-
no del tutto i requisiti di applicabilità della circostanza
attenuante di cui all’art, 62, n. 4, c.p. Avverso tali deduzio-
ni il ricorrente si è limitato a reiterare l’omologo motivo
d’appello senza alcuna ulteriore deduzione a riguardo.
Rammenta la Corte che, per principio consolidato, la cir-
costanza in parola presuppone necessariamente che il pre-
giudizio cagionato sia lievissimo, ossia di valore economico
pressoché irrilevante (cfr. Cass., sez. IV, sent. n. 8530/2015,
rv. 262450), circostanza correttamente ritenuta non rinve-
nibile nel caso di specie ammontante il danno patrimoniale
subito dalla persona offesa pari a euro 465,00.
5. Il ricorso, per l’infondatezza di alcuni motivi e la ge-
nericità e manifesta infondatezza di altri, va rigettato.
6. Ai sensi dell’articolo 616 c.p.p., con il provvedimento
che rigetta il ricorso, l’imputato che lo ha proposto deve
essere condannato al pagamento delle spese del procedi-
mento. (Omissis)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE
SEZ. III, 12 GENNAIO 2018, N. 893
(UD. 28 GIUGNO 2017)
PRES. CAVALLO – EST. DI NICOLA – P.M. BIRRITTERI (CONF.) – RIC. P.M. C.
GALLORINI
Reato y Cause di non punibilità y Particolare tenui-
tà del fatto y Elementi costitutivi y Individuazione y
Mancato riconoscimento y Condizioni.
Reato y Cause di non punibilità y Particolare tenui-
tà del fatto y Applicabilità y Condizioni y Individua-
zione y Eliminazione delle conseguenze dannose o

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