Corte Di Cassazione Penale Sez. Vi, 15 Settembre 2017, N. 42062 (Ud. 13 Settembre 2017)

Pagine346-350
346
giur
4/2018 Arch. nuova proc. pen.
LEGITTIMITÀ
soltanto ad indicare l’importo complessivo da sequestra-
re, mentre l’individuazione specif‌ica dei beni da appren-
dere e la verif‌ica della corrispondenza del loro valore al
“quantum” indicato nel sequestro è riservata alla fase
esecutiva demandata al P.M.” (così sez. III, sent. n. 37848
del 7 maggio 2014, Rv. 260148; conf. sez. II, sent. n. 24785
del 12 maggio 2015, Rv. 264282 e n. 36464 del 21 luglio
2015, Rv. 265058).
Sennonché detto insegnamento giurisprudenziale è
maturato con riferimento a casi in cui il ricorrente non
era il terzo proprietario del bene, bensì la persona sot-
toposta alle indagini che contestava la legittimità di un
provvedimento sol perchè privo di indicazioni in ordine
a beni successivamente individuati in sede di esecuzione
del sequestro, dunque al di fuori di una critica in ordine
ai requisiti di legge della misura reale, alla cui verif‌ica è
demandato il riesame, essendo peraltro il Tribunale pri-
vo dei poteri necessari per l’effettuazione del sollecitato
controllo, salvo solo situazioni di evidente sproporzione,
rilevabili ictu oculi: donde l’enunciazione del connesso
principio di diritto per cui, in siffatte ipotesi, l’indagato
è tenuto a rivolgere apposita istanza al P.M., con facoltà
d’impugnativa, mediante appello cautelare, dell’eventuale
provvedimento negativo del G.i.p., ove l’originaria istanza
di riduzione del sequestro (e di restituzione dei beni even-
tualmente sequestrati in eccedenza) non sia stata accolta
dal P.M. inizialmente adito.
Ben diversa, invece, è l’ipotesi - qui ricorrente - in cui il
ricorrente non sia l’indagato, bensì il terzo proprietario del
bene: ciò in quanto, in tal caso, rilevando il bene non nel-
la sua specif‌icità ma solo come unità di misura del valore
equivalente al prezzo o al prof‌itto del reato, la disponibi-
lità in capo all’indagato del bene da conf‌iscare “per equi-
valente” costituisce anch’essa condizione che legittima la
sua immediata apprensione ai sensi del combinato dispo-
sto degli artt. 322 ter comma 1 c.p. e 321 comma 2 c.p.p.,
onde la sua effettiva sussistenza va verif‌icata dal giudice
e non può essere sottratta al controllo del Tribunale del
riesame, qualora posta in discussione da colui che risulti
formale proprietario del bene, malgrado quanto ritenuto
in sede esecutiva.
Il che si conforma puntualmente al principio ripetuta-
mente affermato da questa Corte - e che il Collegio condi-
vide appieno, per l’effetto reiterandolo - secondo cui, “In
tema di sequestro preventivo f‌inalizzato alla conf‌isca per
equivalente, ove il sequestro venga disposto o eseguito su
beni formalmente intestati a terzi ma nella disponibilità
dell’indagato, il terzo che si limiti a rivendicarne l’esclusi-
va titolarità o disponibilità è legittimato a proporre richie-
sta di riesame ai sensi dell’art. 322 c.p.p.” (così sez. III,
sent. n. 38512 del 22 giugno 2016, Rv. 268086; conf. sez. II,
sent. n. 20685 del 21 marzo 2017, Rv. 270066, cui adde sez.
II, sent. n. 20686 del 21 marzo 2016, n.m.).
In def‌initiva, l’ordinanza impugnata - che f‌inisce con
il risolversi in una sorta di non consentita interpretatio
abrogans del chiaro dettato dell’art. 322 c.p.p. - va senza
meno annullata, con la conseguente statuizione di cui in
dispositivo. (Omissis)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE
SEZ. VI, 15 SETTEMBRE 2017, N. 42062
(UD. 13 SETTEMBRE 2017)
PRES. PAOLONI – EST. D’ARCANGELO – P.M. ROSSI (CONF.) – RIC. L.
Cassazione penale y Ricorso y Ricorso personale
dell’interessato y Verso la sentenza che dispone la
consegna a seguito di mandato di arresto europeo y
Ammissibilità y Esclusione.
Cassazione penale y Ricorso y Ricorso personale
dell’interessato y Ammissibilità y Esclusione y Que-
stione di legittimità costituzionale dell’art. 613
c.p.p., come modif‌icato dall’art. 1, comma 55, della
L. n. 103/2017 y Per presunta violazione degli artt.
11 comma 7 Cost. e 13 Cedu y Manifesta infonda-
tezza.
. E inammissibile il ricorso per cassazione presentato
personalmente dall’interessato avverso la sentenza
che dispone la consegna a seguito di mandato di ar-
resto europeo, in quanto il regime delle impugnazioni
previsto dall’art. 22 della legge 22 aprile 2005, n. 69 va
integrato mediante il rinvio alla disciplina generale del
giudizio di legittimità, come risultante a seguito delle
modif‌iche apportate agli artt. 571 e 613 c.p.p. dall’art.
1, commi 54 e 55, legge 23 giugno 2017, n. 103. (In mo-
tivazione, la Corte ha precisato che il principio della
rappresentanza tecnica nel giudizio di legittimità ope-
ra con riferimento a tutte le ipotesi, codicistiche ed ex-
tra-codicistiche, di ricorso per cassazione proponibile
dall’imputato o da altri soggetti processuali). (c.p.p.,
art. 571; c.p.p., art. 613)
. È manifestamente infondata la questione di illegitti-
mità costituzionale dell’art. 613 c.p.p., come modif‌icato
dall’art. 1, comma 55, legge n. 103 del 2017, per asseri-
ta violazione degli artt. 11, comma 7, Cost. e 13 CEDU,
nella parte in cui non consente più la proposizione
del ricorso in cassazione all’imputato personalmente,
in quanto rientra nella discrezionalità del legislatore
richiedere la rappresentanza tecnica per l’esercizio
delle impugnazioni in cassazione in relazione alla
specif‌icità del giudizio di legittimità, senza che ciò
determini alcuna limitazione delle facoltà difensive.
(In motivazione, la Corte ha precisato che l’esclusione
della presentazione personale del ricorso in cassazione
incide sul diritto alla autodifesa che, tuttavia, riceve
tutela solo nel giudizio di merito e non anche in quel-
lo di legittimità che non contempla la partecipazione
personale dell’imputato ed il diritto ad essere sentito).
(c.p.p., art. 571; c.p.p., art. 613; l. 4 agosto 1955, n. 848,
art. 13)
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
1. Con la sentenza impugnata, emessa in data 14 agosto
2017, la Corte d’appello di Milano ha disposto la consegna
all’autorità giudiziaria tedesca di S. L., in virtù del manda-
to di arresto europeo processuale, emesso a suo carico in
data 10 maggio 2017 dalla Pretura di Landshut, per il reato

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT