Corte Di Cassazione Penale Sez. I, 29 Marzo 2017, N. 15760 (Ud. 20 Gennaio 2017)

Pagine399-400
399
giur
Arch. nuova proc. pen. 4/2017
LEGITTIMITÀ
te al detenuto fossero state date informazioni fuorvianti
sulla necessità di moduli, e sulla loro carenza, sui quali
redigere la richiesta, in realtà presentabile anche con un
semplice manoscritto dell’interessato.
2.3 Va al riguardo ribadito, in coerenza con l’orienta-
mento prevalente della giurisprudenza di legittimità, che
integra un caso di forza maggiore, che può giustif‌icare la
restituzione nel termine, l’errata informazione rilasciata
dal personale di cancelleria al difensore o comunque un
erroneo comportamento della pubblica autorità a condi-
zione che l’istante assolva all’onere di provare il fatto de-
dotto, producendo una attestazione di cancelleria o altro
atto o fatto certo che comprovi il suo assunto (Cass. sez.
II, n. 44509 del 7 luglio 2015, Floccari, rv. 264965; sez. VI,
n. 21901 del 3 aprile 2014, P.c. in proc. G, rv. 259699; sez.
II, n. 22161 del 24 maggio 2007, Bois, rv. 236805; sez. VI,
n. 9088 del 10 dicembre 2002, Radicella, rv. 223936). A tal
f‌ine sono state ritenersi inidonee mere dichiarazioni pro-
venienti dall’interessato, dal suo difensore o da studi legali
in rapporto di corrispondenza circa informazioni assunte
oralmente in cancelleria o presso altri uff‌ici pubblici, poi-
ché il dovere del difensore di rispettare le regole f‌issate nel
codice deontologico forense, ossia di lealtà processuale e
di verità nel riferire di fatti processuali in un atto diretto
al giudice, non costituisce garanzia che il fatto allegato,
a prescindere dalla buona fede di chi lo deduce, sia cor-
rispondente alla realtà o sia stato correttamente inteso.
Da quanto sopra osservato discende che il ricorso va
respinto con condanna del proponente al pagamento delle
spese del procedimento. (Omissis)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE
SEZ. I, 29 MARZO 2017, N. 15760
(UD. 20 GENNAIO 2017)
PRES. MAZZEI – EST. APRILE – P.M. MAZZOTTA (DIFF.) – RIC. CAPEZZERA
Imputato y Dichiarazioni y Dichiarazioni rese
dall’imputato fuori del procedimento y Ad un ap-
partenente alla P.G. y Testimonianza indiretta y
Ammissibilità y Violazione dei divieti previsti dagli
artt. 62 e 195, comma 4 c.p.p y Esclusione y Fatti-
specie in tema di testimonianza di un appartenente
all’arma dei Carabinieri che riferisce quanto spon-
taneamente gli è stato conf‌idato dall’imputato.
. Non costituisce violazione dei divieti previsti dagli
artt. 62 e 195, comma 4, c.p.p. l’assunzione della testi-
monianza di un appartenente alla polizia giudiziaria il
quale riferisca di quanto spontaneamente conf‌idatogli
dall’imputato, al di fuori di ogni contesto procedimen-
tale ed in momento in cui egli non aveva ancora nep-
pure assunto la veste di persona sottoposta ad indagini
(principio affermato, nella specie, in un caso in cui
l’imputato, avendo casualmente incontrato un apparte-
nente all’arma dei Carabinieri, da lui conosciuto ed al
momento libero dal servizio, gli aveva conf‌idato di aver
poco prima commesso i fatti per i quali era poi stato
instaurato a suo carico procedimento penale). (c.p.p.,
art. 62; c.p.p., art. 195) (1)
(1) Nello stesso senso, in quanto ammettono la testimonianza indi-
retta di un uff‌iciale o agente di P.G. sulle dichiarazioni dell’imputato
fuori dalla sede processuale, Cass. pen., sez. VI, 15 gennaio 2013, n.
1764, in Ius&Lex dvd n. 1/2017, ed. La Tribuna e Cass. pen., sez. II, 23
aprile 2009, n. 17437, in questa Rivista 2010, 618.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
1. Con il provvedimento impugnato, la Corte di appello
di Potenza ha riformato in parte la sentenza del 17 febbraio
2014 pronunciata dal Tribunale di Matera, dichiarando il ri-
corrente responsabile del delitto di detenzione e porto con-
tinuato di arma comune da sparo (capo A: artt. 81 c.p., 2,
4 e 7, L. n. 865/1967), nonché di minaccia aggravata (capo
B: artt. 612, cpv., 61 n. 1, c.p.), fatti commessi il 31 agosto
2007, assolvendo il medesimo dal reato di danneggiamento
(capo C), nonché prosciogliendolo per prescrizione dal re-
ato di detenzione illegale di munizioni (capo D).
2. Ricorre Michele Capezzera, a mezzo del difensore
avv. Giorgio Petrachi, che chiede l’annullamento della
sentenza, formulando quattro motivi.
2.1. Osserva, con il primo motivo, che la sentenza è
nulla per l’inosservanza o erronea applicazione della legge
penale o di altre norme giuridiche di cui si deve tener con-
to nell’applicazione della legge penale, a norma dell’art.
606, comma 1, lett. b), c.p.p., nonché per la mancanza,
contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione,
a norma dell’art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p. in relazio-
ne alla responsabilità dell’imputato in relazione al capo A,
anche con riferimento all’erronea valutazione degli indizi
secondo il canone di cui all’articolo 192, c.p.p..
In particolare, viene contestata la riferibilità al ricor-
rente del veicolo a bordo del quale è stato rinvenuto un
bossolo esploso, l’assenza di prova in ordine alla mancata
effettuazione dell’accertamento svolto a individuare resi-
dui di sparo sulla persona del ricorrente, l’inutilizzabilità
delle dichiarazioni rese dal teste Pentimone circa quanto
allo stesso riferito dal ricorrente.
2.2. Osserva, con il secondo motivo, che la sentenza è
nulla per l’inosservanza o erronea applicazione della legge
penale o di altre norme giuridiche di cui si deve tener con-
to nell’applicazione della legge penale, a norma dell’art.
606, comma 1, lett. b), c.p.p., nonché per la mancanza,
contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione,
a norma dell’art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p. in relazione
alla gravità della minaccia di cui al capo B.
In particolare, viene contestata la responsabilità, non-
ché il f‌ine intimidatorio della esplosione dei colpi di arma
da fuoco. (Omissis)
MOTIVI DELLA DECISIONE
1. Osserva il Collegio che il ricorso appare inammissi-
bile.
1.1. Preliminarmente, è opportuno rammentare che,
come si desume dalle motivazioni delle sentenze di primo
e di secondo grado, il ricorrente ha riferito spontaneamen-
te a Pentimone, appartenente all’Arma dei Carabinieri li-

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT