DECRETO 28 marzo 2014 - Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa edilizia «Polaris», in Formia e nomina del commissario liquidatore. (14A02996)

IL DIRETTORE GENERALE per le Politiche abitative Visto il T.U. delle disposizioni sull'edilizia economica e popolare approvato con R.D. 28 aprile 1938 n. 1165;

Visto l'art. 105 delle disposizioni di attuazione del codice civile;

Visto l'art. 2540 del codice civile;

Visto l'art. 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942 n. 267;

Visto il D.D. prot. n. 7110 del 15 luglio 2011 con il quale gli organi sociali della cooperativa edilizia «POLARIS» con sede in Formia via Acqualonga sono stati sciolti e l'Avv. Roberto Mantovano nominato Commissario Governativo per la gestione commissariale della societa' fino al 31 luglio 2012;

Visto il D.D. prot. n. 9991 del 12 agosto 2013 con il quale la gestione commissariale della predetta cooperativa e' stata prorogata fino al 31 agosto 2014;

Considerato che la cooperativa nell'anno 2006 aveva apportato una variazione statutaria dell'art. 6, trasformando di fatto la cooperativa destinata a militari ed appartenenti alle Forze dell'Ordine in una cooperativa non esclusivamente militare, con lo scopo di realizzare un nuovo programma edilizio;

Considerato che il Commissario ha provveduto, a seguito di autorizzazione n. 7834 del 24 giugno 2013 di questa Direzione Generale, a ripristinare l'art. 6 dello statuto societario con l'esclusione dei soci non militari;

Considerato, altresi', che detta esclusione ha comportato una pretesa di liquidazione immediata della quota da parte dei soci esclusi non militari, determinando una consistente esposizione debitoria della cooperativa;

Considerato, inoltre, che anche alcuni soci militari hanno presentato istanza di recesso volontario dalla cooperativa con contestuale richiesta di restituzione delle somme versate;

Vista la relazione del Commissario Governativo in data 8 gennaio 2014 nella quale nell'illustrare la situazione in cui versa la cooperativa, ha avanzato istanza di ammissione alla procedura di liquidazione coatta amministrativa sia per problematiche legate ala gestione poco trasparente del Sodalizio e sia per le conseguenze derivanti dalla modifica dell'art. 6 dello statuto sociale, che ha determinato una consistente esposizione debitoria della cooperativa derivante dalla richiesta delle somme versate vantate dai soci esclusi;

Considerato...

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