Conferimento di onorificenze al merito dell'Esercito

Con decreto 17 luglio 2006 e' conferita la seguente ricompensa:

Croce d'oro al merito dell'Esercito

Al Tenente Generale Gaetano Cigna nato il 27 febbraio 1943 a Roma, con la seguente motivazione: «Ufficiale generale di primissimo piano, di indiscusso valore per pregevoli qualita' etico-militari e non comuni capacita' professionali, il ten. gen. Cigna, ha assolto l'impegnativo e prestigioso incarico di vice comandante per le operazioni della Kfor e rappresentante militare dell'autorita' nazionale (ottobre 2001-settembre 2002) nell'ambito dell'operazione «Joint Guardian» in Kosovo, nonche' rappresentante militare dell'autorita' nazionale e comandante del contingente nazionale (ottobre 2001-maggio 2002), nell'ambito dell'operazione «Amber Fox» in Fyrom. Successivamente ha ricoperto le posizioni di rappresentante militare della Nato, comandante del quartier generale Nato Skopje e rappresentante militare dell'autorita' nazionale/comandante del contingente nazionale (settembre 2002-marzo 2003), nell'ambito dell'operazione «Allied Harmony» in Fyrom. Nei circa diciotto mesi di continuato servizio in teatro balcanico, in un contesto operativo ed ambientale estremamente dinamico e caratterizzato da diffusa criminalita', forti tensioni etniche e rischi latenti di ordine pubblico, l'ufficiale ha operato in maniera brillante ed autorevole, evidenziando straordinarie doti dirigenziali e di comando. Ha diretto e coordinato in modo ineccepibile ogni attivita' di competenza, ponendosi sempre come guida carismatica.

Per tutto il personale italiano avuto alle dipendenze nei rispettivi teatri e come qualificato e prezioso interlocutore nel variegato ed esigente contesto internazionale. Ha instaurato eccellenti e proficui rapporti con gli ambasciatori, le autorita' civili e militari, le organizzazioni governative e non governative presenti in teatro, dando corso ad una serie di importantissime iniziative di collaborazione in vari settori ed in particolare nelle attivita' di cooperazione civile-militare. In tale quadro ha fornito ai diretti superiori della catena di comando multinazionale, il comandante della Kosovo force e successivamente il comandante di Afsouth, ed alle autorita' nazionali una collaborazione preziosa ed oltremodo apprezzata, mettendo in luce instancabile dedizione al servizio, spiccata iniziativa ed indiscussa competenza. Queste sue doti, unite alla straordinaria motivazione, alla ferrea determinazione e ad una superba capacita' decisionale, hanno consentito al ten. gen. Cigna di raggiungere risultati di assoluto rilievo e riscuotere unanimi consensi sia in ambito nazionale che internazionale. Splendido esempio di validissimo dirigente militare che, in un importante contesto multinazionale, ha impeccabilmente rappresentato la Nazione, contribuendo, con la sua impareggiabile opera, ad accrescere il lustro ed il prestigio dell'Esercito e delle Forze armate italiane».

Roma, 12 agosto 2004

Con decreto 17 luglio 2006 e' conferita la seguente ricompensa:

Croce d'oro al merito dell'Esercito

Al Colonnello Luciano Antonio Portolano nato il 18 settembre 1960 ad Agrigento, con la seguente motivazione: «Comandante della Task Force «Fagare», inquadrata nella Italian Joint Task Force Iraq nell'ambito dell'operazione «Antica Babilonia», assolveva le sue funzioni con grandissima determinazione, eccezionale professionalita' e spiccato senso del dovere.

Grazie alla sua costante attenzione verso tutti gli aspetti della missione, l'unita' alle sue dipendenze raggiungeva immediatamente la capacita' operativa necessaria per assolvere i delicati compiti assegnati rivelandosi formazione efficientissima, altamente dinamica e flessibile.

Responsabile del delicato settore nord della provincia di Dhi Qar, caratterizzato dall'accesa contrapposizione tra le varie fazioni in lotta, con una azione di comando decisiva ed efficace, contribuiva a ripristinare nell'area le condizioni di sicurezza ormai perdute e a garantire il graduale ritorno alla normalita' della popolazione locale.

In tale ambito, con perizia e rara competenza, pianificava e conduceva numerose operazioni finalizzate al recupero di enormi quantitativi di armi illegali, al pagamento dello stipendio ai militari del disciolto esercito iracheno nonche' al ripristino dell'ordine e della legalita' per consentire il regolare svolgimento delle attivita' di ricostruzione e di sostegno umanitario.

In particolare, dirigeva con successo la complessa operazione «Long Street», tesa a reprimere le attivita' criminali delle cellule terroristiche legate al vecchio regime contro le forze della coalizione, conclusa brillantemente con il ritrovamento di grossi quantitativi di armi e munizioni.

Magnifica figura di ufficiale e di comandante carismatico e capace che ha contribuito in maniera determinante a conferire ulteriore lustro e prestigio all'Esercito italiano e ad elevarne l'immagine nel contesto internazionale e interforze».

An Nasiriyah (IRAQ), 22 giugno -07 ottobre 2003

Con decreto del Presidente della Repubblica 13 aprile 2006 e' conferita la seguente ricompensa:

Medaglia d'oro al valore dell'Esercito

Alla Bandiera del 151° Reggimento Fanteria «Sassari», con la seguente motivazione: «Reggimento inserito nella Task Force «Iraq» nell'ambito dell'operazione «Antica Babilonia», partecipava per circa quattro mesi a tutte le attivita' operative connesse con la crisi irachena post-conflitto.

Nonostante la situazione di generale pericolo e di grande incertezza, dell'accesa contrapposizione tra potere politico-religioso ed il potere tribale, il reggimento, con coraggio, sovrumano impegno e straordinario spirito di sacrificio, si adoperava con...

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