CONCORSO (scad. 9 aprile 2015) - Avviso pubblico per la formazione dell'elenco degli idonei alla nomina a direttore generale delle unita' sanitarie locali d'Abruzzo. (Deliberazione n. 148 del 26 febbraio 2015). (15E01104)

La Regione Abruzzo indice il presente «Avviso Pubblico» finalizzato alla formazione - previa specifica selezione svolta da un'apposita Commissione, istituita ai sensi dell'art. 3-bis, comma 3 del D.L. n. 502/92, cosi' come modificato dall'art. 4 del D.L. n. 158/2012 - convertito in legge n. 189/2012 - di un elenco di idonei alla nomina a direttore generale delle Unita' sanitarie locali della Regione Abruzzo cui la giunta regionale attingera' per tutte le esigenze di nomina che dovessero verificarsi in data successiva alla sua approvazione. Ai sensi di quanto previsto in materia dall'art. 3-bis, comma 3, del D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, cosi' come modificato dall'art. 4 del D.L. 13 settembre 2012, n. 158 nonche' dall'art. 6 del D.L. n. 90/2014 convertito dalla legge n. 114/2014, i candidati per avere accesso alla riferita selezione devono essere in possesso dei seguenti requisiti: diploma di laurea magistrale;

adeguata esperienza dirigenziale, almeno quinquennale nel campo delle strutture sanitarie o settennale negli altri settori, con autonomia gestionale e con diretta responsabilita' delle risorse umane, tecniche o finanziarie;

non essere collocato in quiescenza. Per quanto disposto dall'art. 3, comma 11, del medesimo D. Lgs. n. 502/1992, si evidenzia che costituiscono cause ostative alla nomina: l'aver riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo o a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualita' di pubblico ufficiale o con abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, a meno che la condanna non sia stata condizionalmente sospesa;

l'essere sottoposti a procedimento penale per delitto per il quale e' previsto l'arresto obbligatorio in flagranza;

l'essere stati sottoposti, anche con provvedimento non definitivo, ad una misura di prevenzione, fatti salvi gli effetti della riabilitazione;

l'essere sottoposti a misura di sicurezza detentiva o a liberta' vigilata. Per quanto disposto dal decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 si fa presente che costituiscono cause di inconferibilita' dell'incarico quelle previste agli artt. 3, 5 e 8 commi 1, 2, 3, 4 e 5 e di incompatibilita' quelle previste agli artt. 10, commi 1 e 2, e 14 commi 1 e 2. Per tutto quanto attiene alla figura del direttore generale (a titolo esemplificativo: natura e durata del contratto di lavoro, funzioni e compiti, obiettivi da raggiungere...

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