CONCORSO (scad. 31 agosto 2018) - Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quarantaquattro posti di funzionario dell'area della promozione culturale, terza area F1, del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. (18E06916)

LA COMMISSIONE RIPAM Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, con il quale e' stato approvato il testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, relativo alle norme di esecuzione del citato testo unico, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, e successive modifiche contenente disposizioni legislative speciali riguardanti l'Ordinamento dell'amministrazione degli Affari esteri;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;

Visto il decreto legislativo del 25 maggio 2017 n. 75, recante «Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;

Visto in particolare l'art. 22, comma 15, del citato decreto legislativo, relativo alla facolta', in capo alle pubbliche amministrazioni per il triennio 2018-2020 di valorizzare le professionalita' interne attraverso procedure selettive per la progressione tra le aree riservate al personale di ruolo, e che dette procedure determinano la corrispondente riduzione della percentuale di riserva di posti destinata al personale interno di cui all'art. 52 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, facolta' di cui il Ministero degli affari esteri e della Cooperazione internazionale intendera' avvalersi;

Vista la legge 22 dicembre 1990, n. 401, concernente la riforma degli istituti italiani di cultura e interventi per la promozione della cultura e della lingua italiana all'estero;

Visto il decreto interministeriale 27 aprile 1995, n. 392 recante il regolamento sull'organizzazione, il funzionamento e la gestione finanziaria ed economico-patrimoniale degli istituti italiani di cultura all'estero;

Vista la legge 28 luglio 1999, n. 266, contenente disposizioni relative al personale del Ministero degli affari esteri e della Cooperazione internazionale;

Visto il decreto interministeriale 18 ottobre 2006, n. 292, con il quale e' stato adottato il regolamento recante la disciplina per il reclutamento del personale dell'area della promozione culturale, area funzionale C, posizione economica C1, profilo professionale di «addetto/coordinatore linguistico», oggi area funzionale terza, fascia retributiva 1, profilo professionale di «funzionario dell'area della promozione culturale»;

Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme in favore dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi;

Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»;

Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni nella legge 11 agosto 2014, n. 114, con particolare riguardo all'art. 25, comma 9, che ha introdotto il comma 2-bis dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;

Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme per il diritto al lavoro dei disabili» ed in particolare l'art. 3 e l'art. 18, comma 2, concernenti le quote d'obbligo occupazionale a favore delle suddette categorie protette;

Atteso che dal «Prospetto informativo disabili», riferito al 31 dicembre 2017, riepilogativo della situazione occupazionale rispetto agli obblighi...

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