CONCORSO (scad. 28 aprile 2011) - Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di due dirigenti di primo grado, in prova, area economica

Il presidente rende noto che;

Il Consiglio dell'Autorita', nella seduta dell'1 marzo 2011;

Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576 e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il Regolamento del personale;

Vista la tabella organica del personale relativa all'anno 2011, approvata con delibera del Consiglio del 3 dicembre 2010;

Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 - Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;

Visto il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni;

Ha deliberato:

Art. 1

Posti a concorso 1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di due dirigenti di primo grado, in prova, area economica.

Art. 2

Requisiti di ammissione 1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso, alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione, dei requisiti di seguito indicati:

  1. laurea specialistica o magistrale conseguita con un punteggio di almeno 110/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti classi: Scienze dell'economia (64/S o LM/56), Scienze economico-aziendali (84/S o LM/77); ovvero diploma di laurea 'vecchio ordinamento', di durata almeno quadriennale, equiparato ad uno dei suddetti titoli ai sensi del decreto ministeriale 9 luglio 2009, ovvero equipollente - secondo la vigente normativa ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi - ad un diploma di laurea equiparato. I candidati in possesso di un diploma di laurea equipollente devono specificare nella domanda di partecipazione gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell'equipollenza ed allegare il provvedimento medesimo alla domanda. E' consentita, altresi', la partecipazione al concorso ai possessori di titoli di studio conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti in Italia, con votazione corrispondente ad almeno 110/110, riconosciuti equipollenti ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la vigente normativa, ad uno dei titoli sopra indicati. I candidati devono produrre il provvedimento che riconosce l'equipollenza e allegare alla domanda di partecipazione al concorso il titolo stesso tradotto con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi e per gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;

  2. cittadinanza italiana;

  3. idoneita' fisica all'impiego;

  4. godimento dei diritti politici;

  5. non aver riportato condanne penali passate in giudicato e subite per reati conseguenti a comportamenti ritenuti incompatibili con le funzioni da espletare nell'Autorita';

  6. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stati dichiarati decaduti per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita';

  7. esperienza documentabile di almeno otto anni, maturata successivamente alla laurea, di cui almeno tre con funzione di responsabile di struttura, per aver esercitato attivita' lavorativa retribuita, autonoma o di lavoro subordinato, nell'area economica/aziendale di interesse dell'Autorita' presso imprese nazionali, comunitarie o internazionali, studi professionali o societa' di consulenza, Istituzioni, Amministrazioni dello Stato,

    Autorita' amministrative indipendenti o enti pubblici.

    1. Per il raggiungimento del requisito temporale degli otto anni possono essere cumulati rapporti di lavoro, ciascuno di durata non inferiore a sei mesi.

    2. L'attivita' autonoma presso studi professionali e' utilmente considerata solo se esercitata successivamente al conseguimento del titolo abilitativo.

    3. Per i dipendenti dell'Autorita', con la qualifica di primo funzionario con almeno tre anni di anzianita' nella stessa nonche' con la qualifica di funzionario di 2a con almeno dieci anni di anzianita' nella carriera, alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, si prescinde, ai fini dell'ammissione, dai requisiti di cui alle precedenti lettere a) e g).

      Art. 3

      Riserva dei posti 1. Un terzo dei posti messi a concorso e' riservato, ai sensi dell'art. 7 del Regolamento del personale dell'ISVAP, ai dipendenti di cui al precedente comma 4 dell'art. 2.

    4. Ai fini del computo dei posti riservati, le frazioni dello 0,50 sono computate come unita' a favore della riserva dei posti. Il diritto alla riserva dei posti e' accertato d'ufficio.

    5. I posti riservati ai dipendenti dell'Autorita' che non vengono coperti sono attribuiti, in ordine di graduatoria, ai concorrenti esterni che abbiano conseguito l'idoneita'.

      Art. 4

      Presentazione della domanda 1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta in carta semplice, firmata dal candidato, pena l'esclusione, secondo il modello di cui all'allegato A al presente bando e deve pervenire all'ISVAP - Servizio Risorse umane - via del Quirinale, n. 21 - 00187

      ROMA, entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - 'Concorsi ed esami'.

    6. Qualora il termine venga a scadere in un giorno festivo lo stesso si intende protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente.

    7. Nella domanda di partecipazione il candidato deve dichiarare, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000:

  8. il cognome e il nome;

  9. il luogo e la data di nascita;

  10. il codice fiscale;

  11. la residenza;

  12. la cittadinanza italiana e il comune nelle cui liste elettorali risulti iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;

  13. se abbia riportato condanne penali, in Italia ovvero all'estero, indicando gli estremi del provvedimento di condanna, l'autorita' giudiziaria che l'ha emesso, l'eventuale passaggio in giudicato, l'eventuale provvedimento di applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato nonche' le eventuali misure di sicurezza o prevenzione a cui sia stato sottoposto (la dichiarazione va resa anche se negativa);

  14. se abbia procedimenti penali a proprio carico o se sia a conoscenza di essere sottoposto ad indagini penali in corso, indicando gli estremi del provvedimento e il titolo del reato ovvero se sia sottoposto a misure di sicurezza o prevenzione (la dichiarazione va resa anche se negativa);

  15. riportato e dell'esatta denominazione dell'Universita' che lo ha rilasciato; in caso di equipollenza della laurea, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera a), gli estremi del provvedimento di equipollenza. Il provvedimento di equipollenza dovra', inoltre, essere allegato alla domanda. I candidati in possesso di titoli di studio conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti in Italia devono produrre il provvedimento che riconosce l'equipollenza e allegare alla domanda di partecipazione al concorso il titolo stesso tradotto con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi e per gli effetti del decreto...

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