CONCORSO (scad. 24 febbraio 2012) - Concorso, per esame, a 150 posti di notaio indetto con D.D. 27 dicembre 2011

IL DIRETTORE GENERALE della Giustizia civile Vista la legge 16 febbraio 1913, n. 89 e succ. modifiche;

Visto il regio decreto 10 settembre 1914, n. 1326;

Vista la legge 6 agosto 1926, n. 1365 e successive modifiche;

Visto il regio decreto 14 novembre 1926, n. 1953 e succ.

modifiche;

Visto il regio decreto 22 dicembre 1932, n. 1728;

Vista la legge 22 gennaio 1934, n. 64;

Visto il regio decreto-legge 14 luglio 1937, n. 1666, convertito nella legge 30 dicembre 1937, n. 2358;

Visto l'art. 13 della legge 3 giugno 1950 n. 375, cosi' come modificato dall'art. 11 della legge 5 marzo 1963 n. 367;

Visto l'art. 11 co. 1 legge 5 ottobre 1962, n. 1539;

Visto l'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967 n. 200;

Vista la legge 25 maggio 1970, n. 358;

Visto l'art. 1 della legge 18 maggio 1973, n. 239 e successive modifiche;

Visto l'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, in relazione all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 e successive modifiche;

Visto l'art. 2, terzo comma, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 1990;

Visto l'art. 7, quinto comma, della legge 29 dicembre 1990, n.

405;

Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;

Visto l'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 1995;

Visto l'art. 1 co. 1 e co. 2 a) della legge 26 luglio 1995 n.

328;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;

Visti gli art. 4, 14 e 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Visto il decreto legislativo 22 maggio 2001, n. 263;

Visto il decreto ministeriale 11 dicembre 2001 n. 475;

Visto il decreto ministeriale 12 dicembre 2006 n. 306, allegato 17;

Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006 n. 166;

Visto l'art. 66 della legge 18 giugno 2009 n. 69.

Decreta:

Art. 1

Posti a concorso E' indetto un concorso, per esame, a 150 posti di notaio.

Art. 2

Requisiti per l'ammissione Per essere ammessi al concorso gli aspiranti debbono essere in possesso, alla data di scadenza del bando di concorso, dei requisiti stabiliti dall'art. 5 numeri 1), 2), 3), 4), 5) della legge 16 febbraio 1913, n. 89, e successive modificazioni, e non aver compiuto gli anni cinquanta alla data del presente decreto.

Art. 3

Presentazione della domanda - Termini e modalita' 1. La domanda di ammissione al concorso (vedi fac-simile in calce), redatta su carta da bollo (art. 1 della legge 25 maggio 1970, n. 358) e diretta al Ministero della Giustizia - Dipartimento per gli Affari di Giustizia - Direzione generale della Giustizia Civile Ufficio III, deve essere presentata al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale nella cui giurisdizione risiede l'aspirante, entro le ore di ufficio e nel termine perentorio di giorni quarantacinque dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale.

2. La domanda si considera prodotta in tempo utile anche se spedita al suddetto Procuratore della Repubblica a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine sopra stabilito. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

3. Gli aspiranti devono dichiarare nella domanda:

  1. le precise generalita' (prima il cognome poi il nome) con l'esatta indicazione della residenza e del luogo di domicilio, valido a tutti gli effetti per le comunicazioni; le donne coniugate devono indicare il cognome di nascita, il proprio nome prima del cognome del coniuge;

  2. la data e il luogo di nascita;

  3. il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione europea;

  4. il comune nella cui lista elettorale sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalla lista medesima;

  5. le eventuali condanne penali riportate;

  6. l'inesistenza di sentenze di fallimento, interdizione o di inabilitazione pronunciate nei propri confronti;

  7. il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza o della laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza date o confermate da una universita' italiana con l'esatta menzione della data e dell'universita' in cui venne conseguito oppure il possesso di un titolo riconosciuto equipollente ai sensi della legge 11 luglio 2002, n.148;

  8. il compimento entro il termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, della pratica notarile prescritta, con l'indicazione del relativo periodo e del consiglio notarile nella cui circoscrizione la pratica stessa e' stata effettuata, nonche' del titolo giustificativo della eventuale pratica notarile ridotta ovvero il conseguimento della idoneita' in un concorso per esame per la nomina a notaio, precisandone gli estremi;

  9. l'esclusione di difetti che importino inidoneita' all'esercizio delle funzioni notarili.

  10. se, nel caso in cui siano portatori di handicap, abbiano l'esigenza, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di essere assistiti durante le prove scritte, indicando, in caso affermativo, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.

    Tali richieste sono da documentare allegando alla domanda di partecipazione apposita certificazione rilasciata da competente struttura sanitaria.

  11. il possesso di eventuali titoli di preferenza di cui all' art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.

    487.

    4. Alla domanda i concorrenti debbono allegare:

  12. quietanza comprovante l'effettuato versamento della tassa erariale di € 49,58 stabilita dall'art. 2, terzo comma, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 1990, per ammissione ad esame di abilitazione professionale, quale adeguamento della tassa di ammissione agli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio delle professioni, di cui all'art. 4 della legge 8 dicembre 1956, n. 1378. Tale versamento sara' effettuato presso un concessionario del servizio di riscossione dei tributi, un istituto di credito ovvero presso le Poste Italiane S.p.A., secondo quanto previsto dall'art. 4 decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237, con le...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT