Conclusioni

AutoreGianluca Selicato
Pagine199-205
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CONCLUSIONI
Si dispone a questo punto di elementi sufficienti a formulare
osservazioni conclusive sulla collocazione sistematica e sulla pos-
sibile funzione del nuovo accertamento sintetico nel contrasto al-
l’evasione e all’elusione fiscale e nella regolazione dei rapporti tra
Fisco e contribuente.
In uno sforzo di opportuna sintesi dei risultati raggiunti dall’in-
dagine, conviene anzitutto ricordare che le principali sollecitazioni cui
è stato esposto il procedimento di attuazione del tributo negli ultimi
anni appaiono per lo più riconducibili a due distinti fenomeni. Da un
lato, alla diffusa tendenza ad arginare le patologie del rapporto tributa-
rio con il ricorso alla logica. Si tratta di una consuetudine che riceve
un deciso sostegno dalla giurisprudenza di legittimità e che, talvolta
ispirandosi a principi di diritto comunitario discutibilmente declinati,
si colloca alla base di schemi inferenziali sempre più complessi e su-
scettibili di conferire instabilità e caratteri effimeri alla materia.
Dall’altro, all’ampliamento delle fonti di conoscenza del Fisco e
all’insieme di regole che mirano ad assicurare la più ampia tracciabi-
lità possibile delle operazioni rilevanti nella determinazione del de-
bito d’imposta e, più in generale, nel monitoraggio dei contribuenti.
La novella dell’accertamento sintetico assume una differente
colorazione in questi due differenti contesti.
Riguardo alla deriva presuntiva dell’accertamento reddituale,
infatti, il nuovo art. 38 si è sforzato di assicurare regole chiare e li-
nearità del procedimento nel solco dell’originario impianto del
DPR n. 600/73. Esso, in altri termini, ha offerto un’alternativa con-
creta all’impiego delle presunzioni a schema libero che, seppure a-
strattamente riconducibili a consolidati metodi inferenziali di rico-
struzione induttiva dei redditi, individuano uno degli aspetti più o-
scuri della funzione impositiva. Inoltre, muovendo dalla recensione
delle spese sostenute dal contribuente e ponendole in diretta con-
nessione con il reddito disponibile, l’istituto ha assicurato traspa-
renza e prevedibilità dello schema logico sotteso alla ricostruzione
induttiva del reddito. A latere della novità legislativa, peraltro, si è

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