DELIBERAZIONE 9 gennaio 2003 - Conclusione dell'analisi della distribuzione delle risorse economiche nel settore televisivo nel triennio 1998-2000, avviata ai sensi della delibera n. 212/02/CONS. (Deliberazione n. 13/03/CONS)

L'AUTORITA'

Nella sua riunione di Consiglio del 9 gennaio 2003; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante "Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo" e, in particolare, l'art. 2; Visto il decreto-legge 30 gennaio 1999, n. 15, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo equilibrato dell'emittenza televisiva e per evitare la costituzione o il mantenimento di posizioni dominanti nel settore radiotelevisivo", convertito, con modificazioni, nella legge 29 marzo 1999, n 78; Vista la propria delibera n. 26/99, recante "Regolamento in materia di costituzione e mantenimento di posizioni dominanti nel settore delle comunicazioni", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 119 del 24 maggio 1999; Vista la propria delibera 365/00/CONS, recante "Accertamento della sussistenza di posizioni dominanti ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge n. 247/1997", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 163 del 14 luglio 2000; Vista la propria delibera 212/02/CONS del 3 luglio 2002, recante "Analisi della distribuzione delle risorse economiche del settore televisivo nel triennio 1998-2000", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 187 del 10 agosto 2002; Considerati i dati raccolti attraverso l'operato della societa' AC Nielsen Italia S.p.a. concernenti la distribuzione delle risorse nel settore televisivo negli anni 1998 e 1999; Considerati i dati raccolti attraverso l'Informativa di Sistema, ai sensi dell'art. 1, comma 28, del decreto-legge 23 ottobre 1996, n.

545, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996, n.

650, recante "Disposizioni urgenti per l'esercizio dell'attivita' radiotelevisiva e delle telecomunicazioni, interventi per il riordino della RAI S.p.a., nel settore dell'editoria e dello spettacolo, per l'emittenza televisiva e sonora in ambito locale nonche' per le trasmissioni televisive in forma codificata"; Viste le risposte delle societa' Telepiu' S.p.a. e Stream S.p.a.

alla richiesta di informazioni inviata dall'Autorita' in data 31 ottobre 2002; Udite in audizione la societa' Centro Europa 7 S.r.l., in data 14 novembre 2002, e le societa' Multithematique Italia S.p.a., Cairo TV S.p.a., Gruppo Telepiu' e Stream S.p.a., in data 9 dicembre 2002; Visti gli atti del procedimento; Considerato quanto segue

  1. I dati relativi al triennio 1998-2000 e la delibera 212/02/CONS.

    La competenza sull'accertamento della sussistenza di posizioni dominanti nel settore radiotelevisivo e' attribuita all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni dall'art. 2 della legge 31 luglio 1997, n. 249, il quale fornisce i criteri per individuare le ipotesi di posizioni dominanti vietate ed attribuisce all'Autorita' i poteri necessari per impedirne la formazione o rimuoverle.

    La prima verifica sull'eventuale sussistenza di posizioni dominanti vietate nel settore radiotelevisivo italiano, facente riferimento alla situazione del mercato televisivo nell'anno 1997, e' stata conclusa dall'Autorita' nel giugno 2000.

    Nel corso dell'anno 2001 l'Autorita' ha provveduto ad acquisire i dati relativi alla raccolta delle risorse economiche da parte delle emittenti nazionali relativi al 1998 e 1999; nel 2002, inoltre, essa ha ottenuto la disponibilita' definitiva dei dati relativi all'anno 2000, cosi' da essere in grado, come indicato nella relazione annuale al Parlamento per l'anno 2001, di compiere una valutazione sull'eventuale sussistenza di posizioni dominanti concernente l'intero triennio 1998-2000, maggiormente rappresentativa dei reali andamenti di distribuzione di tali risorse di quanto possa esserlo l'analisi condotta sulla base di un singolo anno.

    La citata raccolta dei dati sulla distribuzione delle risorse economiche per il triennio 1998-2000, inquadrabile nella complessiva attivita' di monitoraggio dell'Autorita' ha reso necessari ulteriori approfondimenti, al fine di addivenire ad una esatta determinazione delle quote di mercato degli operatori. Detti approfondimenti hanno riguardato, in particolare, le dinamiche evolutive del settore della televisione a pagamento con riferimento anche alla distribuzione delle risorse all'interno dei gruppi proprietari d'emittenti.

    Un'ulteriore fase di approfondimento di tipo squisitamente metodologico appariva infine opportuna rispetto al monitoraggio triennale, allo scopo di effettuare il computo delle quote di mercato per il periodo 1998-2000 con la stessa metodologia adottata nella istruttoria sui dati 1997.

    La delibera 212/02/CONS del 3 luglio 2002 e' finalizzata, come recita il comma 1 dell'art. 1, "ad una analisi della distribuzione delle risorse economiche del settore televisivo nel triennio 1998-2000, ai fini dell'accertamento dell'eventuale sussistenza di posizioni dominanti di cui all'art. 2 della legge n. 249/1997". Cio' al fine di acquisire una base dati omogenea allo scopo di accertare, avendo riguardo ai criteri indicati nei commi 1 e 8 dell'art. 2 della legge n. 249/1997, l'eventuale formarsi di posizioni dominanti vietate ai sensi del comma 7 dell'art. 2.

  2. Le fonti informative.

    A partire dall'anno del proprio insediamento, l'Autorita' ha commissionato alla societa' AC Nielsen Italia S.p.a. gli studi aventi per oggetto la rilevazione delle risorse economiche del settore televisivo italiano. La AC Nielsen ha svolto tre studi con riferimento agli anni 1997, 1998 e 1999. Lo studio della AC Nielsen sulle entrate del "Mercato televisivo nel 1997" ha...

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