COMUNICATO - Riforma organizzativa della Vigilanza della Banca d'Italia Procedimenti amministrativi e provvedimenti normativi (18A07353)

Con delibera del Consiglio Superiore della Banca d'Italia del 26 ottobre 2018 e' stata approvata la riforma organizzativa riguardante gli assetti e le modalita' per l'esercizio dell'attivita' di vigilanza svolte dal Dipartimento vigilanza bancaria e finanziaria dell'amministrazione centrale e dalla rete territoriale. La riforma e' diretta a rafforzare la partecipazione ai processi decisionali del Single supervisory mechanism, il coordinamento con le altre Autorita' di vigilanza, a presidiare l'innovazione finanziaria e a sostenere l'efficacia dell'azione di vigilanza sul territorio. La riforma organizzativa ha decorrenza dal 19 novembre 2018 e determina, tra l'altro, lo spostamento di alcune competenze amministrative tra strutture dell'amministrazione centrale e tra queste e la rete territoriale, oltre alla ridenominazione del Servizio coordinamento e rapporti con l'esterno della vigilanza (CRE) in Servizio rapporti istituzionali di vigilanza (RIV). In ragione di cio', con il presente provvedimento si procede ad aggiornare al nuovo assetto organizzativo: i) i criteri per l'individuazione delle unita' organizzative responsabili dei procedimenti amministrativi in materia di vigilanza (par. 1);

ii) i riferimenti alle strutture organizzative della vigilanza contenuti nella normativa della Banca d'Italia diversa da quella concernente i procedimenti amministrativi (par. 2). 1. Individuazione delle unita' organizzative responsabili dei procedimenti amministrativi in materia di vigilanza L'art. 9 del provvedimento del 25 giugno 2008 (1) , cosi' come successivamente modificato dai provvedimenti della Banca d'Italia del 21 gennaio 2014 (2) , del 4 novembre 2014 (3) e del 22 settembre 2015 (4) , (di seguito: «il regolamento»), rinvia, per l'individuazione delle strutture responsabili di ciascun procedimento amministrativo o fase procedimentale in materia di vigilanza, all'elenco allegato al regolamento stesso. Nel nuovo assetto organizzativo, il riparto di funzioni tra le strutture dell'amministrazione centrale e quelle della rete territoriale aventi compiti di vigilanza tiene conto della necessita', per ragioni di efficacia ed efficienza dell'attivita', di attribuire: a) al Servizio RIV, che svolge funzioni trasversali all'interno del Dipartimento, i procedimenti riguardanti l'accesso degli intermediari al mercato bancario e finanziario;

  1. al Servizio supervisione intermediari finanziari (SIF), o alle unita' organizzative responsabili della vigilanza...

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