Comunicato del Parlamento Europeo 5 settembre 2006 Bollo meno caro per le auto meno inquinanti

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Il Parlamento ha approvato la proposta di direttiva volta a definire una struttura comune a tutta l'UE per le tasse sulle auto, senza però armonizzare le aliquote fiscali. I deputati accolgono con favore il sistema di calcolo basato sul livello di emissioni nocive e la progressiva abolizione della tassa di immatricolazione. Ma suggeriscono alcuni emendamenti tesi a tutelare di più l'ambiente e i consumatori e precisano che nulla vieta di esentare le auto storiche dalla tassa di circolazione.

Lo scopo della proposta è di migliorare il funzionamento del mercato interno, sopprimendo gli ostacoli fiscali esistenti per il trasferimento delle autovetture da uno Stato membro all'altro. Mira inoltre a promuovere la sostenibilità attraverso una ristrutturazione della base imponibile - sia della tassa di immatricolazione sia della tassa annuale di circolazione - che introduce elementi direttamente connessi alle emissioni di biossido di carbonio da parte delle autovetture. Più in particolare, la proposta prevede la soppressione della tassa di immatricolazione nell'arco di un periodo transitorio, durante il quale si applicherà un sistema di rimborso parziale della tassa in caso di esportazione o trasferimento permanente di un'automobile da uno Stato membro ad un altro. Inoltre, sarebbe introdotto un elemento CO2 nella base imponibile sia della tassa annuale di circolazione sia della tassa di immatricolazione. L'intenzione è unicamente di adottare una struttura comune a tutta l'UE per quanto riguarda le tasse sulle autovetture e non di armonizzare le aliquote fiscali o obbligare gli Stati membri a introdurre nuove tasse.

Adottando la relazione di Karin RIIS-JØRGENSEN (ALDE/ADLE, DK), il Parlamento approva l'approccio generale della Commissione e precisa che la ristrutturazione delle tasse sulle autovetture deve essere «in linea con il principio della neutralità di bilancio». Accogliendo con 398 voti favorevoli, 197 contrari e 50 astensioni un emendamento proposto dal PPE/DE, precisa poi che - «ai fini della salvaguardia dei veicoli classici e d'epoca» - nulla nella direttiva «pregiudica il diritto degli Stati membri di esentare dalle tasse di circolazione i veicoli vecchi di almeno 20 anni».

Per il 31 dicembre 2008 il gettito totale fornito dall'elemento delle tasse annuali di circolazione basato sul biossido di carbonio dovrà rappresentare almeno il 25% del gettito totale di tali tasse. Il Parlamento, tuttavia, chiede che entro il 31...

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