COMUNICATO - Bilancio di previsione, per l'anno 2020, del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali (20A02719)

Approvato nella seduta del 17 gennaio 2020 L'anno 2019 (duemiladiciannove), il giorno 13 del mese di dicembre alle ore 9,30 si e' riunito, a seguito di regolare convocazione, il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 27 luglio 2018. Sono presenti: sig. Presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi, Presidente;

sig. professor Michele Papa, Vicepresidente;

sig. professor Maurizio Leo, componente;

sig. professor Salvatore Sica, componente;

sig. professor Marcello Maggiolo, componente;

sig. Consigliere di Stato Oberdan Forlenza, componente;

sig. Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Gianpiero Paolo Cirillo, componente;

sig. Consigliere di Stato Giuseppe Castiglia, componente;

sig. Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Giampiero Lo Presti, componente;

sig. Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Salvatore Mezzacapo, componente;

sig.ra Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Silvana Bini, componente;

sig. Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Savio Picone, componente;

sig. Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Michele Buonauro, componente;

sig. primo ref. di Tribunale amministrativo regionale Francesco Elefante, componente;

sig. Consigliere di Stato Luigi Tarantino, componente suppl. Sono presenti il Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Daniele Dongiovanni, Segretario del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa e il primo referendario Cesira Casalanguida, magistrato addetto all'Ufficio servizi del Consiglio di Presidenza. E' presente, inoltre, il Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Maria Barbara Cavallo, componente supplente del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, debitamente convocato. Assenti a inizio seduta il prof. Marcello Maggiolo e il prof. Salvatore Sica. Sono presenti, altresi', il Presidente di sezione del Consiglio di Stato Gabriele Carlotti, Segretario generale della Giustizia amministrativa e il Consigliere di Stato Giulia Ferrari, Segretario delegato per il Consiglio di Stato. Sono assenti giustificati il Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Giulio Castriota Scanderbeg, il Consigliere di Stato Leonardo Spagnoletti e il Primo referendario Giovanni Ricchiuto. E' presente il dott. Gianfranco Vastarella, dirigente dell'Ufficio servizi del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa. Omissis. Esce il cons. Bini. Sul quinto punto della seduta pubblica (Nota del Segretario generale della Giustizia amministrativa n. 4960 in data 30 ottobre 2019: progetti di bilancio e proiezione anno 2020), il cons. Buonauro riferisce che il bilancio in esame e' particolarmente corposo per le cifre che sono impegnate. In via preliminare ringrazia il Segretario generale della Giustizia amministrativa e gli uffici per la collaborazione e la trasparenza con la quale hanno manifestato alla Commissione le innovazioni sulle singole voci che riguardano il bilancio. Dal punto di vista procedurale evidenzia che sono state effettuate quattro sedute di Commissione per la disamina del bilancio, durante le quali e' stato audito il Segretario generale, unitamente a una parte degli uffici e sono state acquisite le osservazioni provenienti dai Segretari delegati per quanto riguarda i centri di responsabilita'. Nel rammentare che il 20 novembre 2019, con verbale n. 47, il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole, senza riserve, sul progetto di bilancio, informa che le entrate ammontano a circa 340 milioni di euro, distribuiti in modo non perfettamente uguale tra i vari centri di spesa, ossia CDR 1 afferente al Segretariato, CDR 2 e CDR 3, rinominati come «giustizia di primo grado» e «giustizia di secondo grado». Posto che tutte le appostazioni contabili sono perfettamente coerenti con gli impegni di spesa, per cui non vi sono osservazioni da muovere, segnala che l'unico punto critico riguarda il CDR 2, in particolare le spese di facility management concernenti il Tribunale amministrativo regionale Lazio, facchinaggio, manutenzione e quant'altro, per le quali c'e' stata una relazione del Segretario delegato secondo cui non sono stati rispettati gli indici previsti dalla normativa contabile. Specifica che per far rientrare la voce nella capienza di bilancio sono stati utilizzati dei criteri un po' derogatori, rispetto ai quali il Segretario potrebbe fornire specifiche indicazioni. Sottolinea che la Commissione ha espresso una perplessita' in merito all'individuazione degli indici di spesa per metro quadro, fermo restando la perfetta congruita' dell'appostazione di bilancio con le effettive esigenze di spesa del Tribunale amministrativo regionale Lazio, che si trova in una situazione di proroga di fatto del contratto di locazione, cosi' come dei contratti di facility management. Il Pres. Patroni Griffi chiede in cosa si traduca la perplessita' della Commissione. Rilevato che l'appostazione di spesa e' corretta, domanda in cosa si concretizza l'incongruenza dei criteri. Il cons. Buonauro specifica che la Commissione propone di approvare la voce di bilancio, fermo...

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