COMUNICATO - Attivita' antincendio boschivo per il 2018. Raccomandazioni operative per un piu' efficace contrasto agli incendi boschivi, di interfaccia ed ai rischi conseguenti. (18A01640)

Al sen. dott. Domenico Minniti - Ministro dell'interno Alla sen. dott.ssa Roberta Pinotti - Ministro della difesa Al dott. Maurizio Martina - Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Al dott. Gian Luca Galletti - Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Al dott. Graziano Delrio - Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Ai Presidenti delle regioni e delle province autonome e, p.c. Al Presidente dell'Unione delle province italiane Al Presidente dell'Associazione nazionale dei comuni italiani Nel corso del 2017, gli incendi boschivi e quelli di interfaccia hanno duramente interessato il nostro Paese, in particolare durante la stagione estiva, e tutte le amministrazioni in indirizzo sono state a vario titolo coinvolte nelle attivita' di contrasto e di gestione dei numerosi eventi occorsi. Con l'approssimarsi della stagione incendi boschivi del 2018, si auspica che tale coinvolgimento prosegua in maniera sempre piu' strutturata e con maggior efficacia, nel rispetto delle competenze previste dalla legge 21 novembre 2000, n. 353, che assegna alle amministrazioni regionali la piena titolarita' sulle attivita' di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, al fine di mitigare al massimo l'innesco di tali deprecabili eventi e di ridurne le conseguenze sugli ambienti antropici e naturali. Il 2017 e' stato, anche, il primo anno di attuazione della riforma introdotta dal decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, che ha determinato, tra l'altro, un cambiamento nel settore dell'antincendio boschivo, specialmente in quelle regioni nelle quali esisteva un collaudato e consolidato rapporto di collaborazione con il preesistente Corpo forestale dello Stato, le cui competenze, in materia di lotta attiva, sono state trasferite al Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Con riferimento a quanto specificato nelle raccomandazioni operative per la stagione estiva 2017, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2017, n. 137, si rinnova l'auspicio che le amministrazioni regionali, tenendo anche conto delle esperienze del 2017, stiano gia' lavorando sui propri sistemi dedicati all'antincendio boschivo, con azioni di riorganizzazione pianificate in stretta correlazione con i relativi contesti ambientali e territoriali ed attuate con tempestivita'. Non e' solo la cronaca degli eventi incendiari, tra gli altri, del Vesuvio o del Monte Morrone, a consegnare il 2017 tra gli anni piu' impegnativi dell'ultimo decennio nel settore dell'antincendio boschivo. I dati disponibili, seppure ancora provvisori, evidenziano un netto incremento del numero di incendi boschivi, con decine di migliaia di ettari di bosco percorsi dal fuoco, che vanno a modificare negativamente l'andamento sia del numero di eventi - che nel 2016 era stato inferiore alla media degli ultimi 40 anni - sia dell'estensione delle relative aree bruciate, che peraltro si presentava in leggero ma progressivo aumento dal 2013. La numerosita' e la persistenza degli eventi incendiari per tutta la stagione estiva, con una coda che e' arrivata fino a novembre scorso, hanno determinato uno straordinario impegno dei dispositivi di spegnimento a tutti i livelli territoriali, nonche' di tutto il sistema di protezione civile, continuamente attivato al fine di intervenire a salvaguardia della pubblica e privata incolumita'. Nel corso del 2017 il fenomeno degli incendi boschivi ha colpito parimenti diversi Paesi europei, specialmente dell'area Mediterranea e della penisola Iberica, oltre a...

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