Comunicati confedilizia

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Affitti agevolati:

Accordi in tutte le province

Dopo la Confedilizia, ha firmato più Accordi l'Appc Per gli inquilini, dopo il Sunia, il Sicet, l'Uniat e il Conia

L'anno nuovo ha visto completati in tutt'Italia gli Accordi territoriali per la stipula dei contratti di locazione agevolati. Col 2000 è cioè possibile in tutte le 103 province italiane stipulare locazioni con le imposte sul reddito e di registro ridotte (oltre all'Ici, ove ridotta dai singoli comuni). Si tratta - secondo calcoli dell'Ufficio studi della Confedilizia - di un risparmio fiscale pari, per redditi medi, all'ottenimento di una mensilità di canone in più. Sempre all'Ufficio studi della Confedilizia risulta che il 40% dei nuovi contratti che vengono ora posti in essere sono del tipo agevolato.

La Confedilizia ha fatto anche una radiografia delle specificità contenute in parecchi Accordi territoriali. Sono da indicare quelle riguardanti l'aumento percentuale del canone - in media il 3% per anno - in relazione al progressivo allungamento della durata dei contratti; l'aggiornamento delle fasce di oscillazione dei canoni in relazione all'aumento del costo della vita; l'incremento dei canoni massimi previsti per gli immobili ordinari nel caso in cui le locazioni interessino immobili storico-artistici (in media il 18%); l'aumento dei canoni massimi nel caso di immobili dotati di mobilio (mediamente l'11%).

Nessun Accordo firmato dalla Confedilizia perviene alla quantificazione di un canone predeterminato dalle parti, essendo sempre stata salvaguardata la libertà di queste ultime di scegliere all'interno di fasce di oscillazione. Tutti gli Accordi prevedono a questo proposito l'individuazione meramente di subfasce di canoni in relazione alla presenza nell'unità immobiliare di elementi oggettivi (quindi, non contestabili) essendo ciò stato previsto a suo tempo in un'intesa stipulata dalla Confedilizia con Sunia-Sicet-Uniat, poi riversata in tutti gli Accordi. Parimenti tutti gli Accordi recano l'identica tabella di ripartizione degli oneri accessori (quella a suo tempo concordata tra Confedilizia e le medesime organizzazioni sindacali), salve le voci riservate alla competenza delle sedi provinciali, in relazione agli usi locali.

Gli Accordi territoriali risultano firmati in tutt'Italia da una variegata molteplicità di associazioni e sindacati, presenti a macchia di leopardo qua e là. Sono Confedilizia - per i proprietari - e Sunia - per gli inquilini - hanno firmato...