COMUNICATO - Accordo per l'istituzione del Fondo nazionale di previdenza complementare per i lavoratori dei Ministeri, degli enti pubblici non economici, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell'ENAC e del CNEL.

Il giorno 1° ottobre 2007, alle ore 12,30 ha avuto luogo l'incontro tra l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni e le Confederazioni ed Organizzazioni sindacali rappresentative:

ARAN: nella persona del Presidente avv. Massimo Massella Ducci Teri (firmato)

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Al termine della riunione, le parti stipulano l'allegato Accordo concernente l'istituzione del Fondo nazionale di previdenza complementare per i lavoratori dei Ministeri, degli Enti pubblici non economici, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell'ENAC e del CNEL.

ACCORDO PER L'ISTITUZIONE DEL FONDO NAZIONALE DI PREVIDENZA

COMPLEMENTARE PER I LAVORATORI DEI MINISTERI, DEGLI ENTI PUBBLICI

NON ECONOMICI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI,

DELL'ENAC E DEL CNEL. Premessa.

Visto il decreto legislativo n. 124/1993 e successive modificazioni;

Vista la legge 23 agosto 2004, n. 243, recante norme in materia pensionistica e deleghe al Governo nel settore della previdenza pubblica, per il sostegno alla previdenza complementare e all'occupazione stabile e per il riordino degli enti di previdenza ed assistenza obbligatoria;

Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 in materia di forme pensionistiche complementari;

Visto quanto disposto dall'art. 1, comma 767, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007);

Vista la legge 8 agosto 1995, n. 335, di riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 1999 sul trattamento di fine rapporto e l'istituzione dei fondi pensione dei pubblici dipendenti, come modificato ed integrato dal successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2001;

Visto il decreto ministeriale del 15 maggio 2007, n. 79, recante norme per l'individuazione dei requisiti di professionalita' e di onorabilita' dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso le forme pensionistiche complementari;

Visto l'accordo quadro nazionale in materia di trattamento di fine rapporto e di previdenza complementare per i dipendenti pubblici sottoscritto il 29 luglio 1999;

Visto quanto disposto dal Protocollo di esplicitazione in tema di costituzione dei fondi pensione complementare - sottoscritto l'8 maggio 2001;

Visto quanto previsto dalle seguenti disposizioni contrattuali: Personale non dirigente comparto Ministeri:

art. 36 del CCNL parte normativa 1998/2001 e parte economica 1998/1999 - sottoscritto il 16 febbraio 1999;

art. 8 del CCNL relativo al personale non dirigente per il biennio economico 2000/2001 - sottoscritto il 21 febbraio 2001;

art. 32 del CCNL integrativo del CCNL del personale non dirigente sottoscritto in data 16 febbraio 1999 - sottoscritto il 16 maggio 2001. Personale non dirigente comparto Enti pubblici non economici:

art. 48 del CCNL parte normativa 1998/2001 e parte economica 1998/1999 - sottoscritto il 16 febbraio 1999;

art. 5 del CCNL secondo biennio economico 2000 - sottoscritto il 14 marzo 2001. Personale non dirigente comparto Presidenza del Consiglio dei Ministri:

articoli 94 e 95 del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003 - sottoscritto il 17 maggio 2004. Personale non dirigente dell'ENAC:

articoli 74 e 95 del CCNL relativo al quadriennio normativo 1998-2001 e al biennio economico 1998-1999 - sottoscritto il 19 dicembre 2001. Personale non dirigente del CNEL:

art. 80 del CCNL per il personale non dirigente relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al biennio economico 1998-1999 - sottoscritto il 14 febbraio 2001;

art. 6 del CCNL per il personale non dirigente relativo al biennio economico 2000-2001 - sottoscritto il 4 dicembre 2001;

art. 1 del CCNL ad integrazione del CCNL sottoscritto in data 14 febbraio 2001 per il personale non dirigente del CNEL - sottoscritto il 24 luglio 2003. Dirigenza comparto Ministeri:

art. 2 dell'Accordo relativo alla sequenza contrattuale di cui agli articoli 36 e 46 del CCNL 5 aprile 2001 I biennio e all'art. 3 del CCNL 5 aprile 2001 II biennio del personale dell'area 1 della dirigenza - sottoscritto il 18 novembre 2004;

art. 71 del CCNL area I per il quadriennio normativo 2002/2005 e per il biennio economico 2002/2003 - sottoscritto il 21 aprile 2006. Dirigenza comparti Enti pubblici non economici:

art. 2 dell'Accordo relativo alla sequenza contrattuale di cui agli articoli 36 e 46 del CCNL 5 aprile 2001 I biennio e all'art. 3 del CCNL 5 aprile 2001 II biennio del personale dell'area I della Dirigenza - sottoscritto il 18 novembre 2004;

art. 72 del CCNL area VI per il quadriennio normativo 2002-2005 e per il biennio economico 2002-2003 - sottoscritto il 1° agosto 2006. Dirigenza comparto Presidenza del Consiglio dei Ministri:

art. 2 dell'Accordo relativo alla sequenza contrattuale di cui agli articoli 36 e 46 del CCNL 5 aprile 2001 I biennio e all'art. 3 del CCNL 5 aprile 2001 II biennio del personale dell'area I della dirigenza - sottoscritto il 18 novembre 2004;

art. 71 del CCNL area VIII per il quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003 - sottoscritto il 13 aprile 2006. Dirigenza ENAC:

art. 37 del CCNL per il quadriennio normativo 1998-2001 e biennio economico 1998-1999 - sottoscritto il 15 luglio 2002;

art. 67 del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 e per il biennio economico 2002-2003 relativo all'area dirigenziale dell'ENAC - sottoscritto il 30 maggio 2007. Dirigenza CNEL:

art. 53 del CCNL per il quadriennio normativo 1998-2001 e per il biennio economico 1998-1999 - sottoscritto il 20 dicembre 2001;

art. 70 del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 e per il biennio economico 2002-2003 - sottoscritto il 19 gennaio 2007.

Le parti concordano:

di istituire una forma pensionistica complementare a contribuzione definita ed a capitalizzazione individuale, da attuare mediante costituzione del Fondo nazionale pensione complementare per i lavoratori dei comparti Ministeri, Enti pubblici non economici, Presidenza del Consiglio dei Ministri e per i lavoratori dell'ENAC e del CNEL, di seguito denominato "Fondo" per brevita' di dizione. Il Fondo e' alimentato dai contributi stabiliti dal presente accordo e da quelli eventualmente fissati da successivi contratti collettivi nazionali di lavoro;

che il presente accordo non abroga, nel rispetto delle attuali disposizioni di legge, i fondi ad esso pre-esistenti nelle amministrazioni, enti ed aree cui si applica;

che i contenuti del presente accordo istitutivo devono essere recepiti nello statuto dell'istituendo Fondo, unitamente ad ogni altro aspetto disciplinato dalla normativa vigente o da delibere in materia statutaria della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, di seguito denominata "COVIP".

Art. 1.

Costituzione

  1. Il Fondo e' costituito ai sensi dell'art. 12 e seguenti del codice civile e del decreto legislativo n. 124/1993 e successive modificazioni ed integrazioni, di seguito indicato per brevita' "Decreto".

  2. Il Fondo e' disciplinato dallo statuto.

  3. Il regolamento elettorale disciplina le modalita' per la elezione dei delegati che rappresentano i lavoratori associati all'assemblea di cui all'art. 5.

    Art. 2.

    Destinatari

  4. Sono destinatari delle prestazioni del Fondo i lavoratori dipendenti ai quali si applicano i CCNL sottoscritti dai soggetti sindacali e dall'ARAN per i comparti Ministeri, Enti pubblici non economici, Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonche' per l'ENAC e per il CNEL, e per le relative aree dirigenziali, i quali siano assunti con una delle seguenti tipologie di contratto:

    1. contratto a tempo indeterminato;

    2. contratto part-time a tempo indeterminato;

    3. contratto a tempo determinato anche part-time, e ogni altra tipologia di rapporto di lavoro flessibile, secondo la disciplina legislativa e contrattuale vigente nel tempo, di durata pari o superiore a tre mesi continuativi.

  5. I lavoratori, come...

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