Criteri per la nomina dei commissari straordinari per l'amministrazione straordinaria delle imprese in stato di insolvenza.

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Visto il

23 dicembre 2003, n. 347, recante ´Misure integrative e correttive della normativa vigente in materia di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenzaª; Visto, in particolare, l'art. 2, comma 2, che rimette al Ministro delle attivita' produttive la fissazione dei criteri per la nomina dei commissari straordinari per l'amministrazione straordinaria delle imprese in stato di insolvenza; Ritenuto, pertanto, necessario fissare detti criteri richiamandosi anche a valutazioni svolte in istruttorie in corso per analoghi provvedimenti, opportunamente adattati alla procedura di cui al decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347;

Dispone

Art. 1.

Requisiti di professionalita' del commissario straordinario nelle procedure di cui al decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347 Il commissario straordinario e' scelto secondo criteri di professionalita' e di competenza, tra

  1. persone iscritte da almeno cinque anni negli albi degli avvocati, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali che hanno esercitato, per eguale periodo, l'attivita' professionale, maturando una specifica competenza nel settore delle procedure concorsuali, ovvero della programmazione, ristrutturazione o risanamento aziendale; b) persone in possesso di diploma di laurea in materie giuridiche, economiche o ingegneristiche o tecnico-scientifiche, o materie equipollenti, ovvero del diploma di ragioniere e perito commerciale, che hanno maturato una esperienza complessiva di almeno cinque anni nell'esercizio di

1) funzioni di amministrazione o di...

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