Nuova collana di documentazione giuridica: bibliografia IDG. Rassegna automatica di dottrina giuridica

AutoreEnrico Zampetti
Pagine89-94

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L'Istituto per la documentazione giuridica ha iniziato la pubblicazione di una collana dal titolo: «Bibliografia IDG, Rassegna automatica di dottrina giuridica». Della nuova serie sono stati, stampati (distribuzione a cura della Casa editrice Giuffrè di Milano) i primi quattro volumi relativi alle sezioni:

  1. Diritto commerciale, a cura di Mario Ragona, 489 schede, pp. XXV-275;

  2. Diritto canonico ed ecclesiastico, a cura di Àdriana Raffaele Trassari, 220 schede, "pp, -XXVII-127;

  3. Diritto e procedura penale, a cura di Mario Fameli, 364 schede, pp. XXV-255;

  4. Filosofia del diritto. Dibattito politico-giuridico, a cura di Silvio Stoppoloni, 330 schede, pp. XXI-195.

    I quattro volumi contengono contributi bibliografici con data di pubblicazione successiva al 1° gennaio 1979, raccolti ed elaborati entro il mese di settembre 1980.

    Con la nuova pubblicazione l'IDG - che dal 1970, attraverso lo spoglio sistematico dei periodici giuridici italiani, ha costituito un archivio elettronico (banca di dati) denominato «Dottrina e dibattito giuridico» - si propone di attuare un servizio di bibliografie a stampa che consenta agli operatori del diritto l'utilizzazione, con aggiornamento periodico, del materiale raccolto nel'archivio. Più di 86.000 schede, corredate da descrizione bibliografica e da riassunto del contenuto (abstract), sono attualmente consumabili, oltre che presso l'Istituto, anche attraverso i terminali collegati con il Centro elettronico di documentazione della Corte di Cassazione e con il Centro per la documentazione automatica della Camera dei deputati.

    L'iniziativa assume un rilievo particolare se si considera che, attraverso l'articolazione in sezioni differenziate, i sussidi bibliografici vengono predisposti e presentati secondo veri e propri profili dì utente, avviando così, anche in Italia e anche per il diritto, un tipo di documentazione già ampiamente diffuso all'estero e in altri settori scientifici. Come è detto nella presentazione editoriale, ogni numero della bibliografia è composto da più sezioni; esse sono quattro per questo numero che ha carattere sperimentale, ma, in tempi brevi, arriveranno a coprire tutte le branche del diritto.

    È da sottolineare anche un altro dato di notevole interesse: le bibliografie a stampa (curate da una redazione della quale fanno parte Àdriana Raffaele Trassari, Mario Ragona, Sandro Ricci, Pierluigi Spinosa, Silvio Stoppoloni) sono direttamente ricavate dal materiale raccolto nel'archivio elettronico mediante procedure automatiche progettate dal Centro elaborazione dati dell'IDG, basate sulle combinazioni fra i codici di classificazione, le indicizzazioni degli argomenti e le parole contenute nel testo delle schede bibliografiche dei relativi abstracts.

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    Dai cenni sopra riportati risulta evidente come la- nuova iniziativa bibliografica costituisca un apprezzabile sviluppo della attività istituzionale dell'IDG.

    Bisogna tenere presente, infatti, che l'Istituto per la documentazione giuridica di Firenze è un organo scientifico del CNR che opera particolarmente nel campo della documentazione giuridica intesa come scienza della documentazione applicata al diritto. Fino dalla fondazione dell'Istituto (decreto istitutivo del Presidente del CNR, 16 maggio 1968, n. 1892), i responsabili hanno inteso le finalità istitutive nel senso più ampio, comprendendo non solo l'attività pratica di documentazione del diritto, ma anche lo studio e la riflessione sulle moderne tecniche di trattamento dell'informazione1.

    Pertanto, il principale programma dell'Istituto, avviato nell'ottobre 1969 con la denominazione di «Banca dei dati bibliografici di interesse giuridico», fu rivolto ala creazione di un archivio di informazioni giuridiche dottrinali da consultare mediante sistemi elettronici2. L'importanza dei risultati raggiunti è comprovata dall'accordo di collaborazione stipulato nel maggio 1976, con il Centro elettronico di documentazione deia Corte di Cassazione per l'elaborazione e la diffusione, mediante i terminali di quest'ultimo, del materiale dell'archivio IDG, nonché dalle analoghe intese successivamente intercorse con il Centro di documentazione automatica della Camera dei Deputati3.

    Tra gli obiettivi secondari del programma furono posti - e la odierna realizzazione costituisce una conferma della validità di quelle premesse - la pubblicazione periadica di bollettini bibliografici d'interesse giuridico, limitati a singole materie, realizzati e stampati mediante il calcolatore; la diffusione selettiva delle informazioni raccolte se-Page 91concio profili di interesse degli utenti del servizio; la microfilmatura del testo integrale di tutti i documenti archiviati nella banca dei dati.

    Per la...

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