CONCORSO (scad. 30 gennaio 2012) - Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di collaboratore amministrativo di sesto livello professionale per l'area amministrativa.

IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ed il relativo regolamento di attuazione approvato con decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo e negli enti locali;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e il relativo regolamento di attuazione approvato con decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184;

Vista la legge 28 marzo 1991 n. 120 concernente norme a favore dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi;

Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni, legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;

Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modifiche e integrazioni, in particolare l'art. 39;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche ed integrazioni, recante misure sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, relativo alla riforma dell'organizzazione del Governo;

Visto il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e del Ministro per la Funzione Pubblica 5 maggio 2004, recanti equiparazioni dei diplomi di laurea (D.L.) secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (L.S.), ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici;

Visto il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca 16 marzo 2007 recante la determinazione delle classi di laurea magistrale;

Visto il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e del Ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione 9 luglio 2009, recanti equiparazioni tra diplomi di lauree vecchio ordinamento, lauree specialistiche e lauree magistrali, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;

Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante 'disposizioni per la formazione del bilancio annuale dello Stato';

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, contenente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali;

Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, concernente l'attuazione della direttiva 2000/78 CE per la parita' di trattamento tra le persone, senza distinzione di religione, di convinzioni personali, di handicap, di eta' e di orientamento sessuale;

Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della Legge 28 novembre 2005, n. 246;

Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante Codice dell'amministrazione digitale e successive modifiche;

Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 relativo all'attuazione della Legge 4 marzo 2009, n. 15 in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1991, n. 171 riguardante le modalita' di accesso, con concorso pubblico nazionale, al profilo di collaboratore amministrativo di sesto livello professionale e l'allegato 1 relativo ai requisiti prescritti del medesimo decreto;

Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto delle istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione per il quadriennio giuridico 2006/2009 sottoscritto in data 13 maggio 2009;

Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione del 15 luglio 2011, con la quale e' stato deliberato di attivare le procedure di indizione delle selezioni e di attivazione della procedura concorsuale, e agli adempimenti consequenziali rimessi al Direttore Generale dell'Agenzia;

Considerato che l'Agenzia ha necessita' di reclutare una unita' di personale di sesto livello professionale per il profilo di collaboratore amministrativo - area amministrativa;

Considerato che, all'uopo, con provvedimento dell'ottobre 2009 e' stata attivata, ai sensi di legge, la procedura di mobilita' volontaria;

Accertato che alla data fissata del 15 novembre 2009 per la mobilita' nessuna domanda e' pervenuta;

Ritenuto opportuno procedere all'indizione di un concorso pubblico per il reclutamento di una unita' di personale di sesto livello professionale per il profilo di collaboratore amministrativo - area amministrativa - per le esigenze dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione;

Vista la determina n. 139 del 20 dicembre 2011 di indizione della procedura concorsuale per una unita' e precisamente Area amministrativa: n. 1 collaboratore amministrativo - VI° livello professionale.

Rende noto Art. 1

Numero dei posti messi a concorso E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a complessivi n. 1 posto per l'accesso al profilo di collaboratore amministrativo di sesto livello professionale - Area amministrativa, con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione.

La sede di lavoro sara' presso gli uffici di Milano e i vincitori avranno l'obbligo di permanenza minima di cinque anni nella sede di prima assegnazione.

Art. 2

Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i soggetti aventi la cittadinanza di uno degli Stati Membri dell'Unione Europea;

  2. eta' non inferiore agli anni diciotto;

  3. non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;

  4. diploma di istruzione secondaria di durata quinquennale di ragioneria, conseguito presso un istituto superiore statale o legalmente riconosciuto. Per i cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono essere indicati gli estremi del provvedimento di equipollenza con il titolo di studio italiano secondo la normativa vigente;

  5. buona conoscenza della lingua inglese. Detta conoscenza verra' accertata dalla Commissione esaminatrice in sede di prova orale;

  6. buona conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche. Detta conoscenza verra' accertata dalla Commissione esaminatrice in sede di prova orale;

  7. idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego. In base alla vigente normativa l'Agenzia ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso;

  8. essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari per i cittadini soggetti a tale obbligo;

  9. non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ovvero non essere stato licenziato in applicazione delle normative sanzionatorie di cui ai relativi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e di non essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato.

    I cittadini degli Stati Membri dell'Unione Europea devono possedere, ai fini dell'ammissione al presente concorso, i seguenti requisiti:

    godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza;

    possesso della cittadinanza dello Stato di appartenenza e di tutti gli altri requisiti previsti dal presente bando per i candidati di cittadinanza italiana;

    avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Detta conoscenza verra' accertata dalla Commissione esaminatrice tramite apposito colloquio.

    I requisiti di cui al presente articolo debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.

    L'ammissione al concorso avviene con riserva...

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