COMUNICATO - Riconoscimento e classificazione di alcuni prodotti esplodenti ed esplosivi. (14A00381)

Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/ 010258/XVJ(53) del 5 dicembre 2013, il manufatto esplodente denominato: "Cascata d'argento giove" (massa attiva g 2400,00) e' riconosciuto su istanza del sig. Proia Giovanni, titolare della licenza di deposito e vendita di artifici pirotecnici della IV e V in nome e per conto della Giove Italia S.r.l. con sede in Pomezia (Roma) - via Catilina n. 1 e deposto in Viterbo, S.P. Vetrallese Km 10,200 -, ai sensi del combinato disposto dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n. 58, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Inoltre, le etichette di tale manufatto, come richiesto dall'istante, devono chiaramente contenere l'indicazione che "il prodotto puo' essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che possono utilizzarlo alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza". Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/002243/XVJ(53) del 5 dicembre 2013, il manufatto esplodente denominato: "Lusuardi 40"(massa attiva g 744,00) e' riconosciuto, su istanza del sig. Lusuardi Marcello, titolare in nome e per conto della "Pirotecnica Lusuardi di Lusuardi Marcello" della licenza per la fabbricazione e la vendita di manufatti esplodenti nell'opificio sito in Correggio (Reggio Emilia), ai sensi del combinato disposto dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n. 58, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che "Il prodotto puo' essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza". Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/ 008218/XVJ(53) del 5 dicembre 2013, i manufatti esplodenti denominati: 1. "SPACCO TG+COLPO C 75 MAR" (massa attiva g 357,00) 2. "SPACCO TB+COLPO C 75 MAR" (massa attiva g 379,00) 3. "MARIANO TUR C100 MAR" (massa attiva g 352,00) 4. "MARIANO TG C100 MAR" (massa attiva g 337,00) 5. "MARIANO B C100 MAR" (massa attiva g 377,00) 6. "MARIANO M C100 MAR" (massa attiva g 357,00) 7. "MARIANO FLS C100 MAR"...

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