La tutela del cittadino nei confronti della Pubblica Amministrazione a seguito dell'entrata in vigore del Codice del processo amministrativo

AutoreSalvatore P.
Pagine1501-1505
1501
Paolo Salvatore
LA TUTELA DEL CITTADINO NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE A SEGUITO DELL’ENTRATA IN VIGORE
I. Una breve panoramica sulla evoluzione dei rapporti tra la Pubblica amministra-
zione ed il cittadino costituisce una premessa utile per fissare le varie fasi in cui si è svol-
to tale processo e, quindi, per cogliere più adeguatamente il senso e la portata della tra-
sformazione a livello normativo dei vari contenuti e dei moduli della tutela del cittadino.
Se si vuole partire, sia pure per brevi cenni, da lontano, è agevole ricordare che al centro
del diritto amministrativo vi era lo Stato caratterizzato dalla sua autoritarietà, un diritto cioè
improntato alla prevalenza degli interessi dello Stato su quelli di ogni altro soggetto.
Connotazione che agevolmente si spiega appena si ponga mente al contesto storico
in cui il diritto amministrativo ha ingresso nel nostro ordinamento, nel quale esigenza
primaria era quella di contribuire alla costituzione di uno Stato unitario.
Accanto allo Stato laltro pilastro su cui trova coerentemente fondamento lauto-
ritarietà è la concezione che vede la cedevolezza della situazione di cui è titolare il pri-
vato di fronte allesercizio della potestà.
Non occorre andare particolarmente indietro nel tempo per constatare che il citta-
dino trova la sua tutela nel processo politico, nel momento cioè delle elezioni; per il
resto rimane, se non un suddito, uno spettatore.
In questa sommaria panoramica e venendo a tempi a noi più vicini può essere as-
sunto come momento di riferimento quello, per intenderci, dellultimo ventennio del
secolo scorso, nel corso del quale constatiamo la perdita da parte dello Stato della sua
vocazione di trasformatore della società cui fa riscontro la restituzione delliniziativa
alla società civile nel suo multiforme atteggiamento e nelle varietà dei moduli con cui
si manifesta.
Il dato più significativo dellinizio di questultima fase del processo evolutivo è la
partecipazione del cittadino allo svolgimento del procedimento amministrativo finaliz-
zato alladozione dellatto deliberativo, partecipazione, che, al di là del riconoscimento
della importanza delle conoscenze attraverso il contraddittorio, segna la consacrazione
della valenza degli interessi dei singoli nellesercizio della funzione amministrativa.
Partecipazione che intuibilmente si riverbera positivamente sui contenuti e sui
moduli della tutela, realizzando, in particolare, una forma di controllo in un certo senso
anticipatoria di quella demandata e propria del giudice amministrativo.
Daltro canto la giustizia amministrativa, in passato unico e limitato usbergo del
cittadino nei confronti della Pubblica amministrazione, non solo si arricchisce di più
ampi contenuti di tutela, ma trova nelle garanzie procedimentali ulteriori momenti e
strumenti di verifica della adeguatezza e non già solo della legittimità dellazione am-
ministrativa, che sempre più abbandona una gestione formale degli interessi per assu-
merne una sostanziale.
II. Oggi in un quadro di sistema, necessariamente qui esposto in termini generali,
il nuovo modello presenta una combinazione della partecipazione del cittadino al go-
verno nella comunità con il riconoscimento delle libertà.
Lassetto del diritto amministrativo nel momento attuale che necessariamente ri-
specchia una fase di un processo evolutivo in continuo divenire in sintonia con la di-

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