Circolari

• Autore: Casa Editrice La Tribuna
• Pagine: 713-722

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@I. Circolare (Min. trasp.) 11 luglio 2002. MOT6/P3292/60C4: Migrazione del sistema informativo e della infrastruttura di rete del CED della Motorizzazione

Si comunica che al fine di completare la migrazione verso il nuovo sistema informatico della Motorizzazione, che prevede l'attività di riscrittura dell'intero parco applicativo e l'acquisizione di una nuova piattaforma tecnologica basata su sistema UNIX, è necessario procedere anche all'adeguamento della rete e quindi alla modifica della modalità di accesso al sistema stesso.

Nella nuova rete è prevista l'esclusività dei protocolli standard di mercato relativi alla trasmissione basata sulla tecnologia IP e delle tecnologie di accesso allo stato dell'arte (ISDN).

La suddetta migrazione sarà completata entro il 15 gennaio 2003 ed entro tale data tutti gli utenti già collegati dovranno modificare la modalità attuale di accesso (Commutata, Itapac X28, Itapac X25) in un collegamento ISDN. Considerato l'elevato numero degli utenti attualmente collegati, si sottolinea l'importanza di un invio tempestivo della richiesta di variazione del collegamento che comunichi il numero ISDN utente, utilizzando il fac-simile allegato alla circolare (allegato 1). Tali comunicazioni devono essere possibilmente inviate entro il 31 ottobre 2002 per evitare ritardi e concentrazioni di troppe richieste nell'ultimo periodo disponibile per la variazione, che potrebbero non garantire la continuità del servizio.

Per i nuovi utenti sarà disponibile solo la modalità di collegamento ISDN.

Le seguenti utenze sono interessate alla modifica:

- Studi di consulenza automobilistica

- Amministrazioni Provinciali

- Comuni

- Officine

- Altre Amministrazioni pubbliche od utenze private.

Con il collegamento ISDN le utenze potranno operare in modalità

- Telnet (per collegamento in emulazione terminale)

- Ftp (per trasferimento di file)

- Http (per il nuovo Sportello Telematico) in relazione al profilo dell'utente.

Gli studi di consulenza automobilistica che utilizzeranno il collegamento al «Nuovo Sportello Telematico» dovranno utilizzare un collegamento attraverso un Browser. Le specifiche del browser saranno fornite successivamente dall'Amministrazione.

Con la presente circolare si intendono fornire le istruzioni necessarie per l'attivazione di un collegamento ISDN con il Sistema Informativo della Motorizzazione.

Definizioni

Di seguito si identificano con il termine «Stazione di lavoro» i seguenti elementi di rete:

- Personal Computer

- Terminale

- Elaboratore utilizzato come terminale e con il termine «Punto di Accesso» i seguenti elementi di rete:

- Sistema che stabilisce la connessione Isdn avente funzione di «Stazione di lavoro»;

- Sistema che stabilisce la connessione Isdn avente funzione di Proxy;

- Sistema che stabilisce la connessione Isdn avente funzione di concentratore;

- Router che stabilisce la connessione Isdn avente funzione di Proxy;

- Router che stabilisce la connessione Isdn avente funzione di NAT (Network Address Translator).

I «Punto di Accesso» aventi funzionalità di Proxy o NAT dovranno traslare tutti gli indirizzi IP della eventuale rete locale dell'utente nell'indirizzo IP assegnato al «Punto di Accesso».

Cosa serve all'utente

L'utente deve richiedere una linea ISDN BRI (2 canali B + 1 canale D) e deve assicurarsi che il proprio provider di accesso garantisca il passaggio del proprio numero chiamante (numero ISDN dell'utente) al provider delle linee di accesso del CED della Motorizzazione (Telecom).

L'utente deve acquisire tutto il necessario (modem ISDN, ecc.) per operare sulla linea ISDN e deve comunicare il proprio numero ISDN al CED della Motorizzazione utilizzando il fac-simile allegato alla presente circolare.

L'utente deve continuare ad utilizzare un programma di emulazione terminale che permetta l'attuale tipologia di emulazione VIP78XX. Con il nuovo sistema informatico dal 15 gennaio 2003 si userà la tipologia di emulazione terminale VT220 a 8 bit.

Parametri per il collegamento

L'utente riceverà dall'Amministrazione:

- il numero ISDN da chiamare;

- l'indirizzo IP sul quale collegarsi per accedere all'«Attuale Sistema Informativo» (solo per le agenzie pratiche auto anche l'IP address del sistema elaborativo ACI);

- l'identificativo utente e la password di accesso remoto (questa fase potrebbe non essere immediatamente implementata);

- l'indirizzo IP sul quale collegarsi per accedere al «Nuovo Sistema Informativo» (si dovrà usare quando la fase di migrazione sarà completata dopo il 15 gennaio 2003).

Configurazione del «Punto di Accesso»

L'utente deve configurare il «Punto di Accesso»:

- in modalità di connessione via modem;

- per l'ottenimento dinamico dell'indirizzo IP;

- per l'ottenimento dinamico dell'indirizzo BNS (non utilizzato in questa fase, ma predisposto per il futuro);

- per l'utilizzo del protocollo PPP (Point-to Point Protocol);

- per l'utilizzo del protocollo di autenticazione CHAP (Challenge Handshake Authentication Protocol).

Non si potranno utilizzare canali aggregati (2 canali B a 64 Kbps per ottenere una velocità globale di 128 Kbps).

L'utenza che utilizza un «Punto di Accesso» per concentrare più utenze, deve configurare il «Punto di Accesso» in una delle seguenti modalità:

- Se il «Punto di Accesso» è una «Stazione di lavoro» tramite l'attivazione di un server proxy che permetta di presentare tutte le utenze con l'utilizzo IP assegnato al «Punto di Accesso»

- Se il «Punto di Accesso» è un sistema tramite l'attivazione della funzionalità di concentratore che permetta di presentare tutte le utenze con l'indirizzo IP assegnato al «Punto di Accesso»

- Se il «Punto di Accesso» è un Router tramite l'attivazione della funzionalità NAT o proxy che permetta di presentare tutte le utenze con l'indirizzo IP assegnato al «Punto di Accesso».

In allegato 2 sono schematizzate le modalità di collegamento.

Collegamento verso l'«Attuale Sistema Informativo»

La tipologia di emulazione terminale deve essere quella attualmente in esercizio VIP78XX.

L'emulatore della «Stazione di lavoro» deve essere personalizzato per accedere in modalità «Telnet».

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Per accedere all'«Attuale Sistema Informativo» si dovrà prima stabilire una connessione remota e successivamente collegarsi utilizzando l'indirizzo IP comunicato dall'Amministrazione.

Collegamento verso il Sistema Informativo ACI (solo per gli studi di consulenza automobilistica)

La tipologia di emulazione terminale verso il Sistema Informativo ACI, per le procedure di stampa del certificato di proprietà, deve essere di tipo VIP78XX a 8 bit, senza il controllo di parità (strip parity).

L'emulatore della «Stazione di lavoro» deve essere personalizzato per accedere in modalità «Telnet».

Per accedere verso il Sistema Informativo ACI si dovrà prima stabilire una connessione remota e successivamente collegarsi utilizzando l'indirizzo IP comunicato dall'Amministrazione.

Con il «Nuovo Sportello Telematico» ci sarà la trasformazione delle procedure verso una tecnologia «Browser Oriented». Quindi per accedere al «Nuovo Sportello Telematico» le utenze dovranno utilizzare un Browser http e un nuovo indirizzo IP che sarà comunicato successivamente dall'Amministrazione.

Collegamento verso il «Nuovo Sistema Informativo» (dopo il 15 gennaio 2003)

La tipologia di emulazione terminale deve essere VT220 a 8 bit.

L'emulatore della «Stazione di lavoro» deve essere personalizzato per accedere in modalità «Telnet».

Per accedere al «Nuovo Sistema Informativo» si dovrà prima stabilire una connessione remota e successivamente collegarsi utilizzando l'indirizzo IP comunicato dall'Amministrazione.

Modalità di verifica verso il «Nuovo Sistema Informativo»

L'utente, una volta configurato il «Punto di Accesso», dalla sua «Stazione di lavoro», può verificare la corretta funzionalità di quanto configurato interagendo con un sistema di test per l'utenza nelle modalità:

- telnet

- ftp

- http

Sarà cura dell'Amministrazione comunicare la disponibilità del sistema di verifica e le modalità con cui interagire con esso (indirizzo IP, orari, ecc.).

L'utente potrà:

- Interagire in modalità VT220

- Effettuare un FTP

- Interagire in modalità HTML

Per eventuali chiarimenti sulle modalità di collegamento, sarà possibile contattare la sala controllo rete ai numeri 0641585110 - 0641585827 - 0641585107 dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00 dal lunedì al venerdì.

(Si omette l'allegato)

@II. Circolare (Min. trasp.) 4 luglio 2002, Prot. n. 2447/M361. Circolari prot. n. 956/M361 del 12 marzo 2002 e n. 1576/M361 del 23 aprile 2002. Immatricolazione di veicoli di fine serie a norma del comma 2, lettera b), dell'art. 8, della Direttiva n. 98/14/CE; prima immatricolazione, a far data dall'1 aprile 2002, dei veicoli non conformi alle Direttive n. 98/12/CE (frenatura). Ulteriore aggiornamento del prospetto relativo alle case costruttrici che hanno richiesto ed ottenuto la deroga

Successivamente alla emanazione della circolare prot. 1576/M361 del 23 aprile 2002 sono pervenute a questa Sede ulteriori domande di deroga. Nell'accogliere le relative istanze si è provveduto ad aggiornare il prospetto «allegato 1» indicato in oggetto riguardante la direttiva 98/12/CE, che si trasmette in sostituzione di quello già inviato in allegato alla circolare citata.

Allegato: omissis in quanto inserito nella circolare prot. n. 956/M361 del 12 marzo 2002

@III. Circolare (Min. trasp.) 17 giugno 2002, Prot. n. 2413/MOT2/C. Stazioni di prova italiane ed estere; elenco dei locali autorizzati agli esperti A.T.P

Si fa seguito alla nota n. 368/MOT2/C del 4 febbraio 2002 al fine di aggiornare l'elenco provvisorio delle stazioni di prova italiane ed estere riconosciute in sede ECE/ONU, come riportato nel documento TRANS/WP.11/2000/3 del 1 maggio 2000.

Si allega inoltre l'elenco degli esperti A.T.P. e dei relativi locali di prova autorizzati.

La presente nota sostituisce la precedente comunicazione n. 368/MOT2/C del 4 febbraio 2002.

(Si...