Circolari

AutoreCasa Editrice La Tribuna
Pagine751-754

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@I Circ. (Min. trasp.) 22 giugno 2010, prot. n. 54436/8.3. Entrata in vigore dei nuovi questionari d’esame per il conseguimento della patente di guida delle categorie A e B

La Commissione istituita dalla scrivente Direzione Generale con decreto dirigenziale 30 giugno 2009 ha predisposto il nuovo database dei questionari per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie A e B.

Le schede informatiche contenenti i questionari, oggetto di prova d’esame, sono state elaborate sulla base di una nuova procedura predisposta dall’Amministrazione che prevede che ogni candidato dovrà rispondere a quaranta domande singole e non più, come nella procedura attualmente vigente, a dieci domande che prevedono tre risposte, ognuna delle quali indifferentemente vera o falsa.

Le quaranta domande sono tratte, con criterio causale, tramite specifico programma informatico, dai venticinque capitoli da cui è composto il database. Per ognuno dei quindici capitoli che concernono gli argomenti maggiormente rilevanti ai fini della sicurezza della circolazione stradale, le domande proposte al candidato sono due, mentre per ognuno dei dieci capitoli che trattano argomenti che hanno un riflesso minore ai fini della sicurezza della circolazione, viene proposta una sola domanda. La nuova procedura consente, da una parte, di verificare la conoscenza generale del candidato su tutto il programma d’esame e, dall’altra, di accertare una sua più approfondita conoscenza delle nozioni che in maggior misura possono ingenerare situazioni di pericolo durante la circolazione.

Rispetto alla precedente procedura, inoltre, l’Amministrazione ha ritenuto di non procedere alla traduzione dei questionari in altre lingue, con esclusione, ovviamente, del tedesco e del francese, per venire incontro alle esigenze linguistiche delle comunità dell’Alto Adige e della Val d’Aosta.

Sarà considerato idoneo il candidato che commetterà, al massimo, quattro errori.

La nuova procedura d’esame, che sarà meglio dettagliata con ulteriori disposizioni della scrivente Direzione, entrerà in vigore a far data 3 gennaio 2011.

@II Circ. (Min trasp.) 16 giugno 2010, prot. n. 52823 - File avviso n. 20/2010. Nuovo sistema revisioni. Precisazioni operative per gli studi di consulenza

Emanata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per la motorizzazione.Come è noto con Circ. 2 aprile 2010, n. 29832/RU sono state fornite le istruzioni per l’utilizzo del nuovo sistema revisioni. Tale procedura consente la gestione dell’intero processo della revisione dei veicoli: dalla gestione del calendario delle sedute, all’inserimento dell’esito della revisione, con relativa stampa del tagliando.

Gli uffici periferici, durante la fase di avvio, hanno collaborato con la scrivente divisione, proponendo interventi migliorativi rispetto ai quali la procedura è stata in parte adeguata e sono in fase di completamento ulteriori interventi, che coinvolgeranno anche la gestione delle sedute esterne di revisione. In particolare, il modello TT2100 sarà integrato con tutti i dati del richiedente, riporterà, nei casi previsti, il codice dello studio di consulenza e le indicazioni riguardanti l’eventuale autorizzazione a circolare fino alla data della revisione e altre informazioni utili per ridurre gli accessi, da parte degli operatori, agli sportelli degli uffici periferici.

Tutto ciò premesso, l’attività degli studi di consulenza dal 19 maggio 2010 e fino al completamento delle attività suddette, dovrà essere considerata come sperimentale e utile agli uffici per segnalare ulteriori interventi migliorativi fino ad arrivare alla piena operatività degli studi stessi nella prenotazione della revisione.

@III Circ. (Min. trasp.) 11 giugno 2010, prot. n. 51431. Intestazione veicoli studi associati

La circolare 3 novembre 2004, n. 3583/M360 ha fornito indicazioni operative di in tema di intestazione dei veicoli, chiarendo principi e criteri di carattere generale che, in quanto tali, trovano applicazione anche nell’ambito dei procedimenti di immatricolazione e di trasferimento della proprietà non gestibili con procedura “STA cooperante”.

Ciò premesso, occorre registrare che in tema di Studi professionali associati è venuta consolidandosi autorevole giurisprudenza che riconosce tali soggetti quali forme di aggregazione di interessi giuridicamente rilevanti, assimilandone lo status giuridico a quello delle Associazioni non riconosciute.

Ne consegue, pertanto, l’esigenza di consentire l’immatricolazione di veicoli direttamente in capo agli Studi professionali associati secondo le medesime modalità stabilite per le Associazioni non riconosciute.

A tal fine, la lett. d) del paragrafo B) della richiamata circolare 3 novembre 2004, n. 3583/M360 è sostituita dalla seguente:

“d) Studi professionali associati

Per giurisprudenza ormai consolidata, gli Studi associati, ancorché privi di personalità giuridica, costituiscono forme di aggregazione di interessi assimilabili alle associazioni non riconosciute (v. Cass. Civ., Sez. III, 13 aprile 2007, n. 8853).

Pertanto, ricorrono i presupposti per poter procedere alla intestazione della carta di circolazione direttamente a nome dello Studio associato, con riferimento alla relativa sede, nella persona che ne ha la legale rappresentanza.”.

Si invitano le DGT in indirizzo ad assicurare la massima diffusione della presente circolare presso tutti gli UMC...

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