DETERMINAZIONE 13 ottobre 2005 - Cessione del diritto di superficie su aree pubbliche per la realizzazione di parcheggi. (Determinazione n. 8/2005)

AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI

DETERMINAZIONE 13 ottobre 2005 Cessione del diritto di superficie su aree pubbliche per la realizzazione di

parcheggi. (Determinazione n. 8/2005).

Rif. AG 13/05.

L'AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI

Considerato in fatto Sono pervenute a questa Autorita' alcune richieste di parere relative alla fattispecie in oggetto, come di seguito rappresentate

1) un'amministrazione comunale intende realizzare su un proprio terreno un parcheggio in cui costruire dei box/posti auto da cedere a soggetti proprietari - residenti e/o domiciliatari - di unita' immobiliari nell'ambito di influenza di detta area.

A tal fine il comune intende avvalersi di capitale privato ricorrendo ad un operatore, scelto con gara, cui concedere il diritto di superficie della durata di novanta anni nel sottosuolo della suddetta area pubblica. L'operatore costruira' con mezzi e capitali propri i box/posti auto, ottenendo come remunerazione la cessione di questi ultimi a terzi. Per espletare la suindicata procedura, l'amministrazione intende dunque sapere se puo' ricorrere alla legge n. 122 del 24 marzo 1989, ed in particolare all'art. 9, comma 4, della stessa, o se invece la fattispecie e' sussumibile nell'istituto della c.d. concessione di costruzione e gestione di cui alla legge n.

109/1994.

2) Analogamente, un'amministrazione provinciale intende cedere, in diritto di superficie, mediante gara vincolata alla realizzazione di un parcheggio interrato a piu' piani e sulla base di un progetto di massima redatto dall'amministrazione, un ampio giardino di un edificio parzialmente adibito ad uffici provinciali e confinante con una via pubblica. L'acquirente paghera' il corrispettivo del diritto di superficie con la cessione alla provincia di una parte dei parcheggi realizzati, sicche' la porzione destinata all'amministrazione avra' ingresso separato rispetto ai restanti piani della costruzione.

La stessa provincia intende avvalersi di una simile procedura anche per altri interventi (analoga iniziativa e' prevista, ad esempio, per la realizzazione di un campo di calcio). In particolare, intende concedere a terzi l'utilizzazione e la gestione di aree esterne di edifici scolastici imponendo alcuni ´oneri contrattualiª

realizzazione di tensostruttura, in moduli prefabbricati di acciaio zincato, copertura in tessuto plastico a doppia membrana (oneri di esecuzione a carico del concessionario); pagamento di un canone di concessione, utilizzazione della struttura da parte della scuola in alcune fasce orarie con addebito alla provincia delle spese generali (pulizia e utenze); acquisizione a titolo gratuito del bene al patrimonio provinciale al termine del periodo di concessione fissato in quindici anni.

Sulla base di quanto sopra, l'amministrazione provinciale ritiene, nel primo caso, di escludere l'applicazione della legge n. 109/1994 e s.m., trattandosi di alienazione del diritto ´a titolo definitivoª, che si sostanzia, quindi, in un'operazione con valenza economica, in quanto la realizzazione dell'opera solo in parte sarebbe di proprieta' dell'ente e puramente a titolo di corrispettivo. Nel secondo caso, invece, l'amministrazione solleva dei dubbi in ordine alla riconducibilita' dell'operazione alla normativa sui lavori pubblici, chiedendo all'Autorita' un parere sulla corretta qualificazione delle operazioni sopra descritte e sulla disciplina da applicare alle relative procedure di attuazione.

3) Un'associazione di categoria ha richiesto un parere in ordine all'applicabilita' del beneficio della riduzione della cauzione di cui all'art. 8, comma 11-quater, della legge quadro in una procedura indetta da un comune, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale Liguria n. 10/1997, per la cessione del diritto di superficie su aree di proprieta' comunale per la realizzazione di parcheggi privati. Al riguardo, il bando prevede che

la domanda puo' essere presentata da societa', anche cooperative, appositamente costituite, enti, societa' o imprese a partecipazione comunale, imprese di costruzione singole o in ATI o in consorzi; alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti

documentazione comprovante l'affidabilita' tecnico-economica del soggetto, e tra questa e' richiesta la qualificazione SOA nella categoria OG1, mentre non e' indicata la classifica in quanto l'importo presunto dei lavori e' stimato dai concorrenti; per i concorrenti non in possesso di detta qualificazione, e' prevista la possibilita' di...

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