Caso E.B. c. Francia, sentenza, 22 gennaio 2008

AutoreCarella, Gabriella
Pagine121-128
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CASO E.B. c. FRANCIA
(Ricorso n. 43546/02)
Sentenza 22 gennaio 2008
Il caso su cui si è pronunciata la Corte europea dei diritti
dell’uomo è qu ello di una donna di 45 anni, E.B., che dal 1990 intrat-
tiene una relazione stabile con una partner omosessuale in una locali-
tà del dipartimento francese del Giura. La Commission d’agrèment de
l’Union départementale des assotiatios familiales, cui la ricorrente si
era rivolta per adottare un figlio, aveva rigettato la relativa domanda,
come pure, in ultima istanza, il Consiglio di Stato, nonostante il siste-
ma giuridico francese consenta anche ad una persona non coniugata
di adottare. Di fronte al rifiuto opposto alla sua domanda di ado-
zione, E.B. ha proposto ricorso dinanzi agli organi di Strasburgo.
Il rifiuto delle corti francesi alla richiesta di adozione è stato moti-
vato principalmente dall’assenza della figura paterna di riferimento
e dal comportamento – definito «ambiguo» – della compagna della
donna, che non avrebbe mostrato interesse per l’adozione.
omissis
IN DIRITTO
32. La ricorrente asserisce di aver subito un trattamento di-
scriminatorio fondato sul suo orientamento sessuale e tale da ledere
il proprio diritto al rispetto della vita privata. Essa invoca il combi-
nato disposto degli articoli 14 e 8 della Convenzione.
omissis
II. SULLA PRESUNTA VIOLAZIONE DELL’ARTICOLO 14
DELLA CONVENZIONE IN COMBINATO DISPOSTO CON
L’ARTICOLO 8.
omissis
B. Giudizio della Corte.

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