Capitolo secondo. Funzionalità da implementare nel nuovo servizio

AutoreCostantino Ciampi/Elio Fameli
CaricaDirigente di ricerca
Pagine24-45

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Costantino Ciampi - Dirigente di ricerca./Elio Fameli - Dirigente di ricerca.

@2.1. Considerazioni introduttive

Nell'individuazione delle funzionalità di cui sarà opportuno dotare il Servizio per l'accesso in rete alle informazioni giuridiche attraverso un nodo Internet, preliminarmente e a livello generale, occorrerà tenere presenti:

1) le caratteristiche principali della documentazione giuridica disponibile in rete;

2) la configurazione e il ruolo dei fornitori (produttori) dei servizi esistenti;

3) la varietà delle esigenze informative e, quindi, anche i differenti profili degli utenti finali.

Quanto al punto 1) se, da una parte, nell'ambito dell'analisi condotta nel capitolo terzo della presente relazione, s'è previsto di limitare la tipologia giuridica dei materiali da indicizzare alla normativa (nazionale e regionale), alla giurisprudenza (italiana, dei tribunali e delle corti d'ogni ordine e grado) e alla dottrina (più in generale, alla pubblicistica) d'interesse per il diritto, dall'altra occorrerà tener conto anche della grande varietà con cui, sotto l'aspetto della tipologia informatica, si presenta l'informazione giuridica disponibile in rete. In questo campo, infatti, la vasta gamma dei servizi offerti consente:

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  1. l'accesso a basi di dati (testuali) omogenei, costruite in modo indipendente dalle specifiche esigenze della distribuzione in rete, mediante un collegamento con interfaccia utente del tipo "a caratteri" (protocollo Internet denominato Telnet) al computer remoto su cui esse risiedono;

  2. l'interrogazione - mediante la compilazione di appositi moduli elettronici predisposti per la ricerca (Query Forms) - di basi di dati omogenei, strutturati con programmi ad hoc, in funzione delle caratteristiche della diffusione telematica;

  3. la consultazione di siti e/o pagine HTML d'interesse giuridico nel corso della navigazione ipertestuale attraverso i nodi e i links della rete;

  4. la ricerca, mediante i c.d. "motori di ricerca" (Search Engines), e quindi la visualizzazione, mediante appositi "programmi interpreti" denominati User Agents o più comunemente Browsers, dei siti giuridici, ovvero delle pagine HTML d'interesse giuridico pubblicate online all'interno di siti giuridici o di settori giuridici di siti generici.

    Nelle ipotesi a) e b) le informazioni giuridiche, cui è possibile accedere, sono costituite da dati omogenei, raccolti, selezionati, strutturati, classificati, indicizzati e quindi resi reperibili secondo regole uniformi, predisposte dal gestore del data base e destinate a rimanere più o meno costanti nel tempo.

    Nelle ipotesi c) e d) si rinvengono, invece, le caratteristiche precipue di World Wide Web, espresse nella possibilità - per l'utente - di disporre di un universo praticamente illimitato di documenti multimediali, assolutamente eterogenei - per contenuto e presentazione formale -, ma tra loro integrati e interconnessi all'interno di una rete di collegamenti dinamici.

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    @2.2. L'accesso alle informazioni giuridiche in rete

    L'accesso al materiale giuridico terrà conto delle osservazioni sopra formulate, nel senso che un'apposita interfaccia utente dovrebbe consentire di effettuare ricerche di tipo tradizionale sugli archivi di legislazione, giurisprudenza e dottrina resi disponibili in rete e, insieme, di svolgere una navigazione di tipo ipertestuale e ipermediale nell'ambito della varietà dei materiali giuridici offerti.

    @@2.2.1. Modalità d'accesso e configurazione del sito

    L'accesso alle informazioni giuridiche dovrebbe comunque avvenire, in forma gratuita, attraverso un unico sito specializzato, la cui collocazione è astrattamente configurabile in maniera del tutto autonoma, all'esterno del sito del Ministero della Giustizia, ovvero al suo interno, sotto un'apposita directory. Sulla base anche dell'osservazione comparata (siti giuridici della Francia, degli Stati Uniti, ecc.) si ritiene possa adottarsi una soluzione che, pur privilegiando l'autonomia del sito progettato, ne consenta però ugualmente un agevole indirizzamento partendo dalla consultazione del sito del Ministero.

    @@2.2.2. Caratteristiche dell'interfaccia utente

    In considerazione della grande varietà del materiale che attraverso questo sito sarà resa disponibile in rete occorrerà predisporre un'apposita interfaccia utente che tenga presenti non solo le esigenze di ricerca e consultazione di un utente specialistico, teorico od operatore pratico del diritto, ma anche i bisogni informativi specifici del cittadino medio, come destinatario ultimo delle norme e titolare di quel "diritto all'informazione giuridica" che si tenta di rendere sempre più effettivo mediante l'impiego delle più recenti acquisizioni tecnologiche.

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    A questo fondamentale orientamento funzionale - che potrebbe definirsi di "tipo misto" - dovranno ovviamente rapportarsi non solo la struttura concettuale e la presentazione formale dell'interfaccia utente (e, quindi, le funzionalità e le modalità della ricerca, sia "semplice" che "avanzata"), ma anche le caratteristiche degli strumenti progettabili, sia principali (cioè strettamente connessi alle tecniche della ricerca, quali gli schemi di classificazione per materia e gli strumenti di tipo linguistico, come liste di descrittori, Authority Lists e Thesauri), che accessori (configurati come ausilî indiretti alla ricerca, intesa qui piuttosto come Browsing che come Searching in rete: Directories e metaindici di risorse, indici, cataloghi, soggettari). Nella prospettiva indicata - per esemplificare -, a dizionari terminologici basati su scelte lessicali e strutture concettuali di tipo rigorosamente tecnico dovrebbero affiancarsi "Thesauri fattuali" che, da un lato, tengano conto delle scelte linguistiche effettuate nella vita comune e, dall'altro, si conformino alla logica in concreto espressa nelle c.d. "situazioni di vita" piuttosto che alla sistematica di tipo esclusivamente teorico dommatico rinvenibile nelle trattazioni manualistiche dei concetti e degli istituti giuridici.

    @@2.2.3. La configurabilità del sito come "Portale" verso le informazioni giuridiche in rete

    Sempre alla molteplicità, varietà ed eterogeneità dei materiali giuridici disponibili in rete, oltre che all'esigenza di fare riferimento a fasce d'utenza dotate di competenze giuridiche anche fortemente differenziate, si ricollega l'opportunità di configurare il sito progettato anche come "Portale" (cioè, insieme, come "Osservatorio" e come "Guida") rispetto alla grande massa delle informazioni reperibili. A tal fine occorrerà predisporre una serie complessa e integrata di strumenti e servizi - ormai ampiamente diffusi e collaudati nell'ambito del World Wide Web - che vanno dalla "segnalazione delle novità" alla costruzione di formulari appositamente predisposti perPage 28 l'invio d'informazioni strutturate in merito ai siti e/o alle pagine HTML valutati come rilevanti nel settore; dalla gestione della posta elettronica sui problemi attinenti alla consultazione del sito alla realizzazione del c.d. "Libro degli ospiti" (Guest Book) per la costituzione di una sorta di anagrafe dei fruitori del servizio; dalla raccolta delle risposte alle domande più frequenti (FAQ - Frequently Asked Questions) alla previsione - all'interno della mappa dinamica del sito stesso (Site Map) - di classi argomentali (Categories) e indici per soggetti (Subject Indices) come strumenti per orientare il "cibernauta" nella navigazione tra i links di suo interesse. Gli ausilî predisposti, rispettivamente, per il Searching (Motore di ricerca) e per il Browsing (principalmente, Indici per categorie e/o per soggetti delle risorse di rete nel settore) risulteranno quindi distinti, ma strettamente complementari. Esempi significativi di portali giuridici sono sinteticamente illustrati nell'Allegato n. 1 del presente Studio.

    @2.3. La ricerca delle informazioni giuridiche in rete

    Com'è stato già ampiamente rilevato anche per quanto specificamente attiene al settore giuridico, la coesistenza in Internet di enormi masse di dati eterogenei rende estremamente difficoltoso lo svolgimento di ricerche mirate. Infatti, mentre le informazioni accessibili nelle banche di dati giuridici tradizionali sono oggetto di un'accurata selezione e di un'adeguata organizzazione strutturale e concettuale, il materiale distribuito nella rete si presenta del tutto disomogeneo, non solo a livello di presentazione formale, ma anche sotto il profilo dei contenuti, a causa della carenza di criteri logico sistematici di ordinamento. Gli strumenti principali per la ricerca delle informazioni giuridiche in Internet sono i cosiddetti "Motori di ricerca per termini" e gli "Indici per soggetti".

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    @@2.3.1. "Searching": i "Motori di ricerca per termini", la "ricerca semplice" e la "ricerca avanzata"

    È opportuno tener presente che ai c.d. "Motori di ricerca per termini" - mediante i quali la ricerca può essere effettuata indicando una parola o una combinazione di parole ragionevolmente associabili al tipo d'informazioni che ci si propone di reperire - l'utente può utilmente far ricorso solo quando abbia un'idea sufficientemente chiara e circostanziata dell'oggetto della sua indagine e, a sua volta, questo possa essere espresso in maniera semanticamente adeguata con un solo termine, ovvero con un piccolo insieme di termini. Generalmente sono disponibili due tipi di ricerca, quella "semplice" ("Simple Search") e quella "avanzata" (Advanced Search), corrispondenti a livelli...

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