DECRETO 8 agosto 2014 - Liquidazione coatta amministrativa della «Cantina Bazzano societa' agricola cooperativa abbreviabile C.B. soc. agr. coop.», in Castelfranco e nomina del commissario liquidatore. (14A06967)

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Vista l'istanza del 24 giugno 2014, e pervenuta a questa Autorita' di vigilanza in data 27 giugno 2014, con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' "Cantina Bazzano societa' agricola cooperativa abbreviabile C.B. SOC. AGR. COOP." sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;

Viste le risultanze della revisione dell'Associazione di rappresentanza conclusa in data 18 giugno 2014, dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa;

Considerato che a seguito della verifica, conclusa in data 18 giugno 2014, e trasmessa alla competente Divisione VI in data 24 giugno 2014, e' stata proposta l'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa, in quanto dall'ultimo bilancio al 30/06/2013 e' emerso uno stato di sostanziale insolvenza. In dettaglio a fronte di un attivo circolante netto di €

1.667.789, si e' riscontrata una massa debitoria pari ad €

2.444.140,00 ed una perdita d'esercizio pari ad €

- 860.471,00. Inoltre, rapportando i crediti a breve pari ad €. 287.343,00 e i debiti a breve pari ad €. 2.444.140,00, si evidenzia ancora di piu' lo squilibrio finanziario a breve. Preso atto dalle risultanze ispettive citate si evince che lo squilibrio economico-finanziario della cooperativa e' stato generato dalla mancanza di conferimenti dei prodotti agricoli da parte dei soci che ha generato un incremento del costo del venduto, aggravando l'indebitamento finanziario a breve;

inoltre la riserva di rivalutazione iscritta in bilancio effettuata ai sensi del D.L. 185/08 per €.1.102.074,07, comprende la rivalutazione di terreni per €. 985.000,00 che non trova corrispondenza negli attuali valori di mercato. L'ammontare dell'attivo, correttamente rettificato eliminando tale rivalutazione, risulta effettivamente ammontare ad €. 4.198.000,00 a fronte di debiti per €. 5.203.175,00, con un conseguente valore negativo del patrimonio netto;

Tenuto conto dell'istruttoria autonomamente effettuata dall'Ufficio al fine di verificare la effettiva sussistenza della condizione di insolvenza della societa';

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