Il campo di applicazione della legge

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CAPITOLO SECONDO

IL CAMPO DI APPLICAZIONE

DELLA LEGGE

1. La nozione di servizio pubblico essenziale

L’art.1 della L.146/199020 denisce il campo di applicazione della normativa,

precisando quali siano i servizi pubblici essenziali nei quali, in occasione di

sciopero, devono essere comunque garantite alcune “prestazioni indispensa-

bili”.

Ai sensi dell’art.1, co.1, “servizi pubblici essenziali” sono considerati tutti

quelli “volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzional-

mente tutelati, alla vita, alla salute, alla libertà e alla sicurezza, alla libertà di

circolazione, all’assistenza e previdenza sociale, all’istruzione e alla libertà di

comunicazione”.

Il comma 2, poi, dettaglia ulteriormente i servizi essenziali con riferimento

alle diverse tipologie di diritti indicate nel comma precedente: ad esempio, per

quanto concerne la tutela della vita e della salute dei cittadini i servizi conside-

rati essenziali sono la sanità, l’igiene pubblica, la protezione civile, etc..

Va subito precisato che l’elencazione di cui al comma 2 deve essere conside-

rata meramente esemplicativa, e certamente non esaustiva.

È il comma 1, infatti, che delimita il campo di applicazione della legge, at-

traverso il riferimento a una serie di diritti costituzionali della persona. Dunque,

tutti i servizi che in qualsiasi modo si presentino come direttamente o anche

indirettamente serventi rispetto al pieno godimento di quei diritti, ricadono sotto

il dictum della L.146/1990, indipendentemente dall’essere ricompresi o meno

nell’elencazione di cui all’art.1, co.2.

Il comma 1 dell’art.1, inoltre, chiarisce in maniera inequivoca che la quali-

cazione di “servizio pubblico essenziale” prescinde completamente sia “dalla

20 per comodità espositiva, d’ora innanzi ci riferiremo alla legge sullo sciopero nei servizi

pubblici essenziali come L.146/1990, ovvero L.146 tout court, considerato che dal punto di vista

formale le pur fondamentali modifiche introdotte dalla legge n.83 del 2000 rappresentano mere

integrazioni della precedente disciplina