COMUNICATO - Atto di indirizzo recante «Indirizzi operativi per fronteggiare gli incendi boschivi, di interfaccia ed i rischi conseguenti per la stagione estiva 2011». (11A06799)
Al Presidente della Regione
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Toscana
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Umbria
Al Presidente della Regione Valle
D'Aosta
Al Presidente della Regione
Veneto
Al Presidente della Provincia
Autonoma di Bolzano
Al Presidente della Provincia
Autonoma di Trento e, p.c. All'On. Raffaele Fitto
Ministro per i Rapporti con le
Regioni e per la Coesione
Territoriale Indirizzi operativi per fronteggiare gli incendi boschivi, di interfaccia ed i rischi conseguenti per la stagione estiva 2011
Come di consueto, in vista della prossima stagione estiva, ritengo utile ed opportuno condividere alcune riflessioni con le SS.LL. affinche', in linea con i presenti "indirizzi operativi", predisposti ai sensi dell'art. 5 del decreto-legge 7 settembre 2001, n.343, convertito dalla legge 9 novembre 2001, n.401, si possano promuovere, attivare ed adottare tutte le azioni e le iniziative utili a prevenire ed a fronteggiare gli incendi boschivi e di interfaccia, oltre che ogni situazione di emergenza conseguente, soprattutto nell'ottica della salvaguardia delle persone e dei beni.
Dal bilancio degli ultimi anni, risulta che le situazioni emergenziali legate agli incendi boschivi e di interfaccia che hanno colpito il nostro Paese, con conseguenze sovente tragiche, mostrano un trend in parziale diminuzione. Questo risultato e' stato ottenuto grazie ad una crescita del Sistema Paese, a tutti i livelli di responsabilita' coinvolti nella prevenzione e nella lotta attiva, anche favorito da condizioni meteo-climatiche in generale meno favorevoli all'innesco degli incendi.
I risultati raggiunti non possono tuttavia essere considerati un punto di arrivo, perche' il fenomeno continua ad interessare vaste aree del territorio nazionale, coinvolgendo il patrimonio boschivo ed esponendo al rischio le infrastrutture e gli insediamenti urbani, con significative perdite di carattere ambientale e monetario, ancora piu' gravi nell'attuale congiuntura economica.
Ritengo quindi che sia necessario consolidare e potenziare gli sforzi ed i risultati fin qui ottenuti, con un'adeguata ed efficiente risposta in termini di sorveglianza, avvistamento e lotta attiva, una puntuale attivita' di prevenzione e di pianificazione di protezione civile, nonche' attraverso il coordinamento del flusso delle informazioni tra i diversi soggetti competenti. A tale proposito preoccupa la decisione di includere, tra i trasferimenti a favore delle Regioni a statuto ordinario da tagliare per l'annualita' in corso ai sensi dell'art. 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n.78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n.122, anche quelli relativi alla legge 21 novembre 2000, n.353 che, in parte, sostengono e finanziano le attivita' di previsione, prevenzione e lotta attiva che la legge affida alle Amministrazioni da Voi governate.
Inoltre, preme sottolineare, sostenuto anche dalle esperienze degli anni precedenti che, laddove l'organizzazione delle competenze e l'assegnazione delle responsabilita' nelle strutture che governano le attivita' di antincendio boschivo e di protezione civile...
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