DELIBERAZIONE 2 Agosto 2007 - Disposizioni in materia di trasparenza della bolletta telefonica, sbarramento selettivo di chiamata e tutela dell'utenza. (Deliberazione n. 418/07/CONS).

L'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

Nella sua riunione di Consiglio del 2 agosto 2007;

Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante "Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilita'. Istituzione delle Autorita' di regolazione dei servizi di pubblica utilita";

Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante "Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo";

Vista la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e servizi di comunicazione elettronica;

Visti, in particolare, il "considerando" 11 di tale direttiva che qualifica i servizi informazione abbonati come "strumenti essenziali per fruire dei servizi telefonici accessibili al pubblico" e il "considerando" 15, che si riferisce alla necessita' di individuare modalita' di espletamento del servizio che attribuiscano all'abbonato una potesta' effettiva di controllo e sorveglianza sulle spese;

Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante "Codice in materia di protezione dei dati personali";

Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante "Codice delle comunicazioni elettroniche";

Vista la delibera n. 78/02/CONS recante "Norme di attuazione dell'art. 28 del decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 2001, n. 77: fatturazione dettagliata e blocco selettivo di chiamata" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 4 maggio 2002, n. 103;

Vista la delibera 9/03/CIR recante "Piano di numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 1° agosto 2003, n. 177, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 2 marzo 2006, n. 145, relativo al "Regolamento recante la disciplina dei servizi a sovrapprezzo";

Vista la delibera 660/06/CONS recante l'avvio del procedimento "Trasparenza della bolletta telefonica, blocco selettivo di chiamata e tutela dell'utenza" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 23 dicembre 2006, n. 298;

Vista la delibera 664/06/CONS con la quale e' stato adottato il regolamento recante disposizioni a tutela dell'utenza in materia di fornitura di servizi di comunicazione elettronica mediante contratti a distanza, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2006, n. 299;

Vista la delibera 96/07/CONS recante "Modalita' attuative delle disposizioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 5 marzo 2007, n. 53;

Vista la delibera 124/07/CONS concernente la "Proroga del termine del procedimento trasparenza della bolletta telefonica, blocco selettivo di chiamata e tutela dell'utenza" pubblicata sul sito web dell'Autorita' in data 21 maggio 2007 e resa nota ai soggetti partecipanti al procedimento;

Vista la delibera 126/07/CONS recante "Misure a tutela dell'utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell'art. 71 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2007, n. 99;

Considerato che, anche dopo l'entrata in vigore del regolamento ministeriale recante disciplina dei servizi a sovrapprezzo di cui al citato decreto ministeriale n. 145 del 2006, continuano ad essere presentate all'Autorita' e, in rilevante misura, agli organi di polizia, migliaia di denunce per presumibili truffe o raggiri riguardo ad addebiti in bolletta di chiamate non effettuate, in particolare verso numerazioni per servizi a sovrapprezzo e numerazioni internazionali e satellitari, situazione questa evidenziata nel corso dell'audizione periodica del 23 ottobre 2006 anche dalle associazioni dei consumatori, che hanno proposto come possibile correttivo che insieme con la bolletta telefonica sia inviato un bollettino separato relativo al pagamento dei servizi a sovrapprezzo;

Considerato altresi' che pervengono segnalazioni e che si instaurano controversie tra utenti e operatori riguardo, tra l'altro, a:

abbonamenti a servizi a sovrapprezzo, in particolare su telefonia mobile (ad esempio loghi, suonerie), che comportano per l'utente addebiti automatici e notevoli difficolta' per la relativa cessazione;

addebiti in bolletta di somme ingenti ed inattese, in alcuni casi di origine fraudolenta e, in altri, relative a traffico non fatturato in precedenza anche in conseguenza del mancato rispetto della periodicita' della fatturazione degli importi e dell'invio delle bollette;

scarsa comprensibilita' della bolletta telefonica, in particolare, nel caso di adesione dell'utente ad opzioni o promozioni con le quali l'operatore, dietro corrispettivo, si impegna a fornire una quantita' di servizi predeterminata;

Considerato che in tema di contratti a distanza e di invio di beni ed attivazione di servizi non richiesti l'Autorita' e' intervenuta con la delibera 664/06/CONS;

Considerato che in tema di trasparenza delle condizioni economiche di offerta dei servizi di telefonia l'Autorita' ha adottato la delibera 96/07/CONS ed ha altresi' stabilito, con la delibera 126/07/CONS, un programma volto a rendere effettiva la possibilita' di confrontare le offerte economiche dello stesso operatore e di operatori differenti e con la delibera 88/07/CSP ha disposto l'avvio di una consultazione pubblica in tema di qualita' dei servizi di contatto, ivi inclusi, quindi i servizi di assistenza clienti che sono fondamentali per assicurare agli utenti una corretta e completa informazione;

Considerato che, come ribadito dal Consiglio di Stato nei pareri resi sullo schema di regolamento ministeriale in materia di servizi a sovrapprezzo, anche dopo l'adozione del regolamento da parte del Ministero rimane immutato il potere regolamentare e gli altri poteri attribuiti all'Autorita' dalle disposizioni legislative vigenti;

Ritenuta necessaria l'adozione di un provvedimento che, affiancandosi alle misure in materia di contratti a distanza e di trasparenza, ampli le facolta' a disposizione dell'utente per controllare la propria spesa telefonica, attraverso il rafforzamento degli strumenti di prevenzione (sbarramento selettivo di chiamata - servizio gratuito - vale a dire quella prestazione, riconosciuta anche dalle direttive comunitarie come uno dei principali strumenti di controllo della spesa a beneficio degli utenti, che consente, previa richiesta al fornitore del servizio di comunicazione elettronica, di bloccare determinati tipi di chiamate in uscita o le chiamate verso determinati numeri o tipi di numeri; avviso telefonico gratuito all'utente in caso di rilevazione di traffico anomalo) e degli strumenti di verifica successiva (maggiore comprensibilita' e completezza della bolletta e della documentazione di fatturazione) e di autotutela (maggiore conoscenza delle procedure di reclamo e di quelle per avviare il tentativo obbligatorio di...

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