Legge 431/98 e blocchi «sfratti» (per l'alluvione e in finanziaria)

AutoreCorrado Sforza Fogliani
Pagine189-190

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@1. Ma quando inizia l'«zione di rilascio»?

La nuova legge sulle locazioni abitative prevede che il differimento delle esecuzioni di rilascio (degli «sfratti», in gergo) possa arrivare fino a 18 mesi per alcune particolari fattispecie di inquilini (peraltro, sempre interessati - per come la normativa è ormai pressoché unanimemente interpretata - a contratti stipulati sulla base della disciplina previgente a quella in vigore dal 30 dicembre 1998). Fra questi casi particolari, la normativa ricomprende anche il conduttore che sia «proprietario di alloggio per il quale abbia iniziato azione di rilascio». Di qui, il problema: cosa significa avere iniziato azione di rilascio?

Ancora una volta, il dubbio è creato dal linguaggio atecnico usato dal legislatore. Significa che l'inquilino-proprietario deve, semplicemente, avere già notificato l'atto introduttivo di una lite giudiziaria col proprio conduttore per ottenere la disponibilità dell'unità immobiliare di sua proprietà? Oppure, significa che l'inquilino-proprietario deve aver già iniziato una procedura di esecuzione di rilascio (la quale - tecnicamente - inizia con l'accesso all'abitazione locata dell'ufficiale giudiziario, e neppure con la notifica dell'atto di precetto)?

La prima soluzione potrebbe prestarsi ad abusi di ogni genere (notifiche di atti di citazione infondati, al solo fine di ottenere il «termine lungo» di rilascio). In più, decisiva sembra l'osservazione che il legislatore non può essere stato così ingenuo da aver pensato che in 18 mesi possa oggi concludersi in Italia - coi tempi giudiziari che corrono - tanto il giudizio di merito che la procedura esecutiva (e, quindi, che un rinvio di un anno e mezzo possa essere sufficiente a che entrambi si concludano). Deve quindi ritenersi che, nella fattispecie, il «termine lungo» scatti con la notifica, almeno, del precetto (ed è già - per le ragioni «tecniche» di cui s'è anzidetto - un'interpretazione liberale).

@2. Graduazione sfratti anche per l'edilizia economica e popolare

La graduazione giudiziaria delle esecuzioni di rilascio si applica anche ai rapporti locativi derivanti da assegnazioni di alloggi di edilizia economica e popolare? Il tribunale di La Spezia (giudice dott. Bellè) ha risposto di sì, con un'argomentata decisione che è riportata nel suo testo integrale al sito Internet (www.confedilizia.it) della proprietà immobiliare. Un sì, peraltro, limitato a determinate fattispecie.

Innanzitutto, il tribunale ha...

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