Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2004

IL PRESIDENTE Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 4, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto il regolamento concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria della Corte dei conti deliberato dalle sezioni riunite della Corte stessa nell'adunanza del 14 dicembre 2000; Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94; Visto il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279; Visto il decreto presidenziale n. 60 del 30 novembre 2001 con il quale sono stati approvati i modelli dello schema del bilancio di previsione e del conto finanziario della Corte dei conti ai sensi dell'art. 24 del gia' citato regolamento di autonomia finanziaria; Visto il progetto di bilancio preventivo della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 2004, predisposto dal Servizio del bilancio sulla base delle indicazioni del Segretario generale, recante una previsione di entrata e di spesa pari ad euro 240.665.011 in termini di competenza; Vista la tabella C annessa alla legge 24 dicembre 2003, n. 350 ´Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Statoª, (legge finanziaria 2004); Sentiti il consiglio di presidenza nell'adunanza del 25-26 novembre 2003, il consiglio di amministrazione ed il collegio dei revisori dei conti nella riunione del 6 ottobre 2003; Decreta

E' approvato il bilancio della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 2004, quale risulta dal testo allegato al presente decreto.

Il presente decreto, unitamente al bilancio di previsione, sara' inviato ai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, nonche' al Ministro dell'economia e delle finanze e sara' trasmesso al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 30 dicembre 2003 Il presidente: Staderini

Allegato BILANCIO DI PREVISIONE DELLA CORTE DEI CONTI PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Nota illustrativa L'impostazione del bilancio di previsione della Corte dei conti per l'anno finanziario 2004 consolida l'abbandono del criterio della cosiddetta ´spesa storicaª, e l'adozione in via esclusiva del bilancio programmatico delineato dalla riforma del 1997, per la quale tutte le risorse finanziarie in generale, e quelle destinate agli interventi ed agli investimenti in particolare, sono coerentemente allocate in relazione agli obiettivi che si vogliono conseguire, sulla base di un'idonea pianificazione di spesa effettuata all'interno delle UPB.

Le risorse finanziarie sono state riaggregate, poi, in un apposito quadro riassuntivo per funzioni obiettivo di primo e di secondo livello: quattro funzioni obiettivo primarie (controllo - giurisdizione - indirizzo politico-amministrativo - servizi generali) e nove di secondo livello.

Il bilancio prevede tre centri di responsabilita' amministrativa, cui fanno capo altrettante UPB individuate nel Segretariato generale, nel Servizio per gli affari generali e nel Servizio per la gestione delle risorse umane e la formazione.

Tutte le assegnazioni relative al funzionamento degli uffici regionali sono inserite nella UPB affidata al centro di responsabilita' Servizio affari generali, il quale e' competente anche per tutte le spese di funzionamento degli uffici centrali con esclusione di alcune assegnate, in ragione della loro specificita', al centro di responsabilita' Segretariato generale. Le spese del personale di magistratura fanno capo all'UPB intestata al Segretariato generale, mentre quelle relative al personale amministrativo sono previste nell'UPB 3 -...

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