Bibliografia

Pagine9-

Page 9

@Cocco G. - La sosta in seconda fila diventa violenza privata, in Resp. civ. e prev. 2005, 1019.

La figura della violenza privata presenta contorni molto ampi, forse troppo rispetto alle esigenze del principio di determinatezza. La violenza è un reato di danno che si consuma con il comportamento coartato di colui che la subisce. Nel caso oggetto dell'intervento dell'Autore, la soluzione adottata dall'Autorità giudicante contrasta con una precedente decisione sulla base dell'argomento che per integrare il reato non sarebbe sufficiente che la condotta determini una situazione di costrizione, ma sarebbe necessario che tale condotta venga posta in essere con violenza o minaccia. Nella fattispecie, viene sottolineato dall'Autore che è problematica l'individuazione di una violenza sotto il profilo oggettivo e soggettivo: il rifiuto a seguito della richiesta di acconsentire alla fuori uscita dal parcheggio dell'autoveicolo, configurerebbe una mera omissione. Il dolo qui sembrerebbe manifestarsi esclusivamente nel momento in cui non viene dato seguito all'invito di consentire l'uscita. In quel momento sussiste la consapevolezza del dissenso dell'offeso, elemento essenziale ed indispensabile per poter individuare il reato di violenza privata. Né la condotta precedente tenuta, consistente nel parcheggio in doppia fila pare possa ritenersi parte dell'azione illecita, quantomeno perché non può essere ricoperta dal dolo susseguente relativo al rifiuto di spostarsi, momento solo in cui sussiste la consapevolezza e volontà di coartare con la propria condotta la libera...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT