Banca dati sinistri: un valido strumento antifrode

AutoreCamilla Curotti
Pagine455-456

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@1. Premessa

- Il fenomeno delle frodi nell'assicurazione R.C. auto ha assunto in Europa proporzioni considerevoli.

In Italia, in particolare, il fenomeno si caratterizza per un maggiore grado di organizzazione, essendosi trasformato da attività estemporanea a vera e propria attività criminale, coinvolgente una pluralità di soggetti, appartenenti anche alle categorie professionali che gravitano attorno al mondo assicurativo. A queste truffe organizzate si ricollegano, soprattuto in alcune regioni, fenomeni di usura, estorsione e riciclaggio, posizionando il fenomeno ad un livello ancor più alto di pericolosità sociale.

La forte e crescente incidenza delle frodi nel settore RC auto rispetto al totale delle frodi assicurative si spiega, principalmente, con l'obbligatorietà dell'assicurazione, con l'aumento delle tariffe avvenuto in seguito alla liberalizzazione delle stesse 1 e con l'inadeguatezza del sistema giudiziario caratterizzato dall'assenza di personale specializzato (sia tra la Magistratura inquirente che tra la Polizia Giudiziaria) nella lotta alle frodi assicurative. In ambito penale qualche passo avanti è stato fatto prevedendo, con l'aggiornamento dell'art. 642 del codice penale, il reato di frode assicurativa come reato specifico, perseguibile d'ufficio 2.

Infine, non va trascurata una certa convinzione, molto diffusa nel nostro Paese, per cui frodare le assicurazioni non sarebbe un'azione immorale o illegale, ma naturale, una forma di «risarcimento dovuto» per l'onerosità dei premi e l'inefficienza del sistema risarcitorio.

@2. Le frodi nell'assicurazione R.C. auto

- Le forme di frode nell'ambito dell'assicurazione obbligatoria sono le più varie. Generalmente esse si distinguono in tre tipologie, a seconda del momento di consumazione del reato.

@@1) Azioni fraudolente adottate dall'assicurato antecedentemente alla stipula del contratto

Si hanno quando l'assicurando si assicura per un sinistro già verificatosi o rilascia false dichiarazioni alla compagnia al fine di stipulare un contratto di assicurazione ad un premio più basso del dovuto. Caso tipico è la presentazione all'assicuratore di un falso attestato di rischio, pratica sempre più diffusa anche grazie alla disponibilità di sofisticati mezzi informatici (scanner).

@@2) Azioni fraudolente adottate dall'assicurato dopo la stipula del contratto ma antecedentemente al sinistro

Si hanno quando un individuo simula un sinistro che non si è verificato o organizza, in...

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