Alcuni aspetti giuridici dell automazione bancaria e della riservatezza e sicurezza dei suoi dati (2° parte)

• Autore: Gilberto Peña Castrillón
• Pagine: 353-384

La prima parte dell articolo è pubblicata in «Informatica e diritto» anno VI (1980) fase I pp. 103 ss

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@@7. La riconsiderazione di certi elementi della nozione di titolo valore

Abbiamo affermato, nel paragrafo 6 2, che il TEF implica il passaggio dal documento di caria al documento elettronico fenomeno che si osserva anche in altre aree dell'automazione, ragion per cui questo argomento può essere oggetto di analisi in una prospettiva generale che ci porterebbe probabil mente, ad una nuova concezione - ampliata - della prova documentale

Tuttavia, crediamo che prima di formulare una teoria generale - probabil mente non definitiva - ciò che preliminarmente ci interessa? dal punto di vista metodologico è l'osservazione dei diversi aspetti e delle diverse mani festazioni del passaggio dal documento caria al documento elettronico e la precisazione di quali nozioni giuridiche debbano essere modificate Una di queste ci sembra? sia il titolo valore³⁴

La massa di documenti usati da una banca si può dividere in documenti semplicemente probatori e documenti più che probaiori ³⁵, costituendo questoPage 354 secondo gruppo quelli chiamati titoli valore documenti o titoli di credito negoziabili ed effetti commerciali, secondo la terminologia del sistema ambiari al queale appartiene ciscum paese³⁶. La differenza tra questi due gruppo di cocuincnd è aeierannata dalla nozione giuridica di incorporazione di un diritto nel documento cosa che si rivela indispensabile al documento che contiene il diritto (d ora in avanti titolo valore) per esigere o pagare validamente l'obbligazione (legittimare l'esercizio dei diritti, come affermano la dottrina e le legislazioni) Giuridicamente si potrebbe parlare di altri « elementi » dei titoli valore e di altre caratteristiche che spiegano la rigidità e la formalità di questi documenti, ma concentreremo le nostre riflessioni e il confronto di questo concetto con l'automazione bancaria soltanto in due elementi: l'elemento documentale del titolo valore e il modo in cui si de vono giustificare (legittimare) i diritti quando si tratta di un titolo valore

Ricapitolando, la nozione di titolo valore esige, necessariamente l'esistenza e la presenza di un documento, che fino ad ora è stato di carta (cambiali, pagherò, assegni, fatture cambiarie, buoni, azioni, ecc ), dato che il diritto a cui il titolo valore si riferisce si basa, (ovvero è incorporato) sul medesimo documento di carta

7.1. Ciò che Vesperienza bancaria ci rivela Secondo il metodo che abbiamo adottato, dobbiamo partire da ciò che la realtà o esperienza bancaria ci mo stia, senza mai aver timore di manifestare la nostra opinione o ipotesi su ciò che si verifichera nell'interferenza Diritto Automazione, in tema di titoli va lore

7.1.1. I sistemi di TEF il «troncamento dell'assegno» Alcuni sistemi di TEF e una crescente esperienza bancaria ci suggeriscono che non è affatto indispensabile il sostegno del documento di carta né per stabilire né per propare un determinato rapporto giuridico Del primo caso avremmo un esempio quando il TEF effettui l'accredito e l'addebito senza che sia neces strio creare un documento nella forma tradizionale (documento di carta) affinchè la banca possa accreditare o addebitare le rispettive somme il se condo caso si può verificare quando la banca, una volta che entra in pos sesso del documento, «ne sospende» la circolazione ed effettua il resto della pratica (che implica giustificazione dei diritti) mediante altri mezzi, come si verifica in quello che alcuni hanno chiamato « troncamento dell as segno » ³⁷

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7.1.2. Il trattamento della cambiale mediante estratti o sunti trasferiti su na siri magnetici Un esempio più concreto di ciò che awiene nei titoli valore per influenza dell automazione bancaria ce lo offre ciò che in Francia si chiama «Lettre de chaoge televé» ³⁸, sistema ideato e praticato dalla banca di questo paese per superare in parte la « tirannia della carta » ³⁹ e facilitare i trasferimenti e i pagamenti connessi con la cambiale «La lettre de cbange relevé oLCR è un tipo particolare di cambiale la cui trasmissione e pre sentazione per il pagamento attraverso i circuiti bancari non si effettua me diante l'invio dei titoli stessi, né con la presentazione materiale di questi, ma attraverso lo scambio di nastri magnetici incisi dal calcolatore » ⁴⁰ il si stema possiede le caratteristiche e i presupposti seguenti:

- Esiste un estratto o sunto di identità bancaria che le banche forni scono ai loro clienti «per permettere ad essi di comunicare il loro domi cilio bancario senza possibilità di errore», e che comprende il nome o la ragione sociale e i dati del domicilio bancario (nome e codice della banca e dell agenzia presso la quale hanno il loro conto e il numero di questa) il suo fine, in questo caso, è quello di precisare la succursale bancaria del traente della cambiale o del trattario della stessa, a seconda del caso

- La cambiale deve essere emessa secondo un formulario standard e con una rigorosità particolare (per esempio? non può essere compilata a mano) Questa sarebbe la, L C R papier ovvero quella omessa su un documento di caria Tuttavia, è possibile che l'impresa o il cliente della banca crei queste cambiali direttamente su nastri magnetici che consegna alla banca nel qual caso riceve il nome di L C R band magnetique che chiaramente rappresenta il passaggio dal documento di carta al documento elettronico ⁴¹

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- Che abbia origine sia su un documento di carta sia su no nastro magne tico è nel flusso delle iiitormazioni dalla banca del traente alla banca del trattario e nella forma in cui quest ultima provvede alla accettazione o al pagamento del titolo che il sistema mostra con maggiore evidenza le sue particolari caratteristiche Le banche si interscambiano nastri magnetici con queste informazioni mediante la Stanza di Compensazione della Banca di Francia, e il trattario o accettante accetta o paga davanti a un «estratto» o stato del conto ricavato dalle cambiali da accettare o pagare, senza la neces sita che gli si mostri il titolo valore originale

- Infine, tutto il meccanismo della L C R, ha come base studi e com promessi del sistema bancario francese senza che sia stata necessaria al cuna legge o regolamento che lo imponesse in maniera autoritaria Se condo l'espressione già corrente fra i suoi enunciatori, «la L.C R è una creatura dell attività bancaria »

7.1.3. La soppressione della carta in certi titoli valore e nuovi modi di legit timare i diritti in Spagna Un altra esperienza sufficientemente conosciuta e diffusa dal CLAB è il sistema adottato in Spagna per trattare automatica mente la manipolazione di certi titoli valore «e sopprimere il documento fisico » ⁴² spinti prima di tutto, dalla necessità di ridurre il numero dei ti toli valore in circolazione e ridurre al minimo la necessità di presentar o esibire il documento di caria per giustificare (legittimare) i diritti che ogni portatore avanza in particolare la banca, in qualità di mandataria degli in vestitori e depositaria di questi titoli Ciò che si è fatto in Spagna possiede le seguenti caratteristiche tecniche e giuridiche rilevanti ai nostri fini:

- In primo luogo si adottò l'uso dei titoli multipli e variabili al portatore «che sono multipli nel senso che un solo titolo può eventualmente com prendere qualunque numero di azioni di un medesimo possessore e varia bili, in quanto le azioni contenute in un titolo multiplo possono essere se parate in vari titoli unitari» o è possibile raggruppare diversi di questi in un unico titolo multiplo Sono i titoli al portatore; non hanno alcun tagliando allegato per l'esercizio dei loro diritti»

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- «Nella fase di emissione dei titoli per sottoscrizione pubblica, le banche e le casse di risparmio che intervengono nell operazione inviano le relazioni nominali dei sottoscrittori alle società emittenti accompagnate da un soste gno magnetico con le informazioni convenute; introdotti i dati in un cer vello elettronico questo, simultaneamente, compila i titoli multipli uno per ogni sottoscrittore, e incide su un nastro magnetico i dati occorrenti per la spedizione delle polizze e le ricevute di deposito»

- «I diritti di percepire i dividendi o di sottoscrivere nuovi titoli in occa sione di aumenti di capitale si esplicano in modo estremamente semplifi cato mediante la presentazione, da parte dell ente depositario alle società emittenti, di una relazione su supporto magnetico, delle chiavi dei titoli multipli ed espressione del numero delle azioni contenute in ciascuno di essi; il controllo attraverso il cervello elettronico è assoluto»

- Per quanto attiene alla dimostrazione della titolarità dei diritti che la banca deve fare in nome del suo cliente (riscossione dei dividendi, sotto scrizione di nuove azioni negli aumenti di capitale, cessioni ecc ), «le ban che si limitano attualmente a presentare alla società emittente una relazione numerica (generalmente su supporto magnetico, le cui norme di registra zione furono definite dal Consiglio Superiore Bancario), dei titoli che con servano in deposito in ordine crescente dal minore al maggiore, che garan tisce l'esistenza dei titoli Inoltre le banche si impegnano, qualora le azioni depositate siano ritirate dai depositanti ad eliminare tutti i tagliandi sui quali erano stati esercitati i diritti economici o societari fino al giorno di consegna dei titoli»

- «Dal punto di vista tecnico il sistema si basa sulla funzionalità dei titoli, il loro congelamento e la compensazione multilaterale delle operazioni di Borsa che si traduce in semplici annotazioni sui conti di movimento dei valori degli agenti e depositari effettuate dal Servizio di Liquidazione e Compensazione delle Giunte Sindacali delle Camere di Commercio La fun zionalità può operare solamente con titoli aventi identiche caratteristiche e la cui disponibilità non risulti limitata in alcun modo »

- «Nel nuovo sistema si acquistano e si...