Strumenti automatici per redattori di testi legislativi: Lexedit2 in Ambiente di normazione

AutoreCarlo Biagioli/Pietro Mercatali
CaricaIstituto per la documentazione giuridica del CNR
Pagine107-122

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@1. Introduzione

Lexedit2 assorbe le funzioni del prototipo Lexedit1, nato come word processing per la scrittura di testi legislativi, integrato da funzioni di aiuto e controllo sia di natura linguistica che derivate dalle regole di tecnica legislativa.

Con Lexedit si è per la prima volta (e non solo in Italia) proposto uno strumento di aiuto al normatore, basato essenzialmente sulla trasformazione di regole di drafting in strumenti informatici di controllo formale del testo, collocando il tutto in un ambiente di word processing.

A tale progetto riteniamo di poter attribuire il merito di aver aperto una nuova prospettiva tecnico-scientifica e di aver sensibilizzato gli addetti ai lavori, sia giuristi che informatici.

L'interesse al drafting legislativo automatico è emerso infatti in questi anni con l'attenzione rivolta agli strumenti informatici nella fase di compilazione del «Manuale» per il drafting2, con l'interesse del CSI PiemontePage 108 all'integrazione di strumenti di drafting automatico in ARIANNA, il sistema informativo delle Consiglio regionale del Piemonte3, con alcuni lavori svolti dai ricercatori dell'Insiel per le Regione Friuli Venezia Giulia4. Altro segnale d'interesse per questa tematica si è rilevato in ambito internazionale5.

Lexedit2 si è arricchito di altre competenze di maggiore complessità e di varia natura. Aggiunge, alle funzioni di controllo automatico delle regole di drafting, tipiche del primo Lexedit, varie forme di assistenza linguistica, automatismi nella redazione di alcune formule giuridiche, strumenti per la valutazione della correttezza logico-sintattica delle proposizioni, strumenti per il calcolo e la verifica delle conseguenze normative, la possibilità di strutturare il testo secondo criteri, e modalità diverse, risorse per il successivo trattamento informatico del testo.

Si è teso in sostanza:

  1. a coprire con funzioni di varia natura il maggior numero possibile di esigenze del normatore;

  2. a sperimentare varie tecniche elaborate, in particolare, dall'intelligenza artificiale e dalla linguistica computazionale;

  3. a riunire in un unico sistema strumenti nati per finalità diverse, orientandoci così verso la strategia dell'integrazione crescente delle tecniche informatiche, in sintonia con quanto avviene in ambito internazionale6.

    Per rispondere in particolare a quest'ultima esigenza si è passati alla proposta di quell'ambiente di normazione, ideato ormai diversi anni fa7, edPage 109 alla progettazione dimostrativa di Lexedit2, predisponendolo, al collegamento a funzioni di documentazione ed informazione contenute in sistemi tipo Arianna8, Si è anche predisposto la sua integrazione con funzioni di tipo decisionale-applicativo e con altre legate agli aspetti di simulazione dell'impatto politico, economico e sociale della norma, che proponiamo come ulteriore sviluppo dell'Ambiente di Normazione.

    Semplificando si può affermare che ogni attività giuridica è direttamente o indirettamente connessa alla produzione di un documento9 e che ciò è soprattutto vero per l'attività legislativa. Inoltre, come è emerso nel corso di un seminario svoltosi su questo tema a Firenze nel 198910, l'attività di redazione si integra con una continua consultazione e richiamo di altre informazioni testi e documenti. Ecco che un valido aiuto alla preparazione di documenti giuridici deve connettere tecniche di supporto alla redazione con strumenti informativi e decisionali.

    Con Lexedit2 vogliamo simulare l'attività di un ipotetico redattore legislativo che durante la stesura del testo possa avere agevolmente a disposizione una vera e propria biblioteca giuridica per la consultazione di numerosi testi e possa attingere a tutta quella congerie di informazioni amministrative e gestionali che la pubblica amministrazione conserva, ma non sempre è in grado di mettere a disposizione. Senza abbandonare la comoda situazione di word processing, quindi senza abbandonare la scrivanìa-Lexedit2, diviene possibile consultare banche dati, informarsi sull'iter legislativo, simulare l'impatto sul sistema normativo del provvedimento in fase di redazione e così via. Infine le informazioni che si accumulano attorno al testo normativo nella fase di redazione (ad esempio la definizione di un termine tecnico) vengono opportunamente aggregate e conservate e costituiscono una grossa risorsa a favore di attività a vale dell'atto di normazione, ma di grande interesse per l'attività giuridica o informatico-giuridica. Esse possono agevolare operazioni come l'aggiornamento di basi di dati e la formalizzazione del testo normativo ad uso di sistemi esperti giuridici diPage 110 aiuto alla decisione, operazioni che potrebbero essere comodamente svolte all'interno di Ambiente di Normazione.

    Le competenze risultanti sono quindi di natura informativa, redazionale, valutativa, simulativa e gestionale e costituiscono il complesso sistema di Ambiente di Normazione e sono tutte attivabili dall'interno di Lexedit2 che, ripetiamo, in esso è inserito. Va da sé che l'accesso alle funzioni di natura informativa può anche essere autonomo rispetto alla fase di redazione ed attivabile in Ambiente di Normazione separatamente da Lexedit2.

    @2. Lexedit2. Descrizione analitica: I comandi principali

    I sistemi di videoscrittura si stanno rapidamente diffondendo anche negli uffici pubblici. Funzionano con qualsiasi tipo di hardware e trasformano il computer in una macchina da scrivere in grado di svolgere facilmente e rapidamente alcune operazioni impossibili o macchinose quando si scrive su carta. Tutte operazioni senz'altro banali, ma che si rivelano di grande utilità per il trattamento di testi (come i provvedimenti legislativi) che passano attraverso una lunga serie di esami e riesami da parte di organi collegiali, subendo correzioni, aggiunte, inserimenti, revisioni, riscritture. Può quindi risultare vantaggioso trasmettere da ufficio ad ufficio il testo legislativo su supporto magnetico anziché su carta per consentire il trattamento con programmi di videoscrittura.

    Per tali ragioni il cuore di Lexedit è costituito da un programma standard di word processing, cui abbiamo aggiunto le funzioni di aiuto al drafting 'prima accennate, attivabili mediante i comandi che descriveremo brevemente, raggnippati in tre componenti fondamentali.

    1) «Informazioni esterne» che consentono di accedere agli strumenti informativi di Ambiente di Normazione (es. Arianna).

    2) Le funzioni tipiche di un programma di word processing, condensate a titolo d'esempio nei menù «Documento», «Formato», «Composizione».

    3) I menù «Struttura», «Linguaggio», «Controllo», «Generazione», «Simutazione» e «Logica» (raccolti questi tre ultimi nel menù «Macro»), che costituiscono gli strumenti specifici messi a disposizione del redattore per coadiuvarlo nella scrittura del ...testo legislativo.

    Il prototipo è completato dalle guide che spiegano tutti i comandi disponibili, offrono informazioni sui sistemi di documentazione esterni e rendono consumabili norme ed istruzioni di tecnica legislativa.

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    @@2.1. Guide

    @@@2.1.1. Guide al sistema

    Assieme alle guide di Ambiente di Normazione, di Lexedit e di Arianna, sono disponibili guide ed istruzioni di tecnica legislativa. Altre guide, manuali documenti di rapida e frequente consultazione potranno essere Inseriti e Interrogati, grazie alla possibilità di personalizzazione di questo, come di tutti gli alto menù del sistema.

    @@@2.1.2. Guida al drafting

    Vi sono raccolte disposizioni e istruzioni di tecnica legislativa. Nel dimostrativo sono proposte le disposizioni normative per il drafting emanate dalle Regioni e dallo Stato Italiani e dalla Comunità europea11 e Inoltre il «Manuale di regole ed Indicazioni per la redazione dei provvedimenti normativi»12.

    @@@2.1.3. Griglia di controllo

    Come ulteriore strumento di tecnica legislativa abbiamo Inserito una «griglia di controllo» della progettazione di un disegno di legge13. Viene definita come «un Insieme formalizzato e ordinato di domande a cui sottoporre sistematicamente ogni progetto di legge nel corso dell'analisi della sua fattibilità, al fine di ottenere risposte vere o comunque ragionevoli a tutte le domande pertinenti al progetto esaminato».

    Come le altre guide tale griglia sarà consumabile attraverso una procedura «animata» che consentirà di presentare all'utente solo i punti rilevanti per il lavoro in esecuzione. È ovvio che anche in questo caso il redattore può aggiungere altre griglie, integrando o sostituendo quella disponibile in questo dimostrativo o costruirsi la propria griglia di controllo.

    @@2.2. Informazioni esterne

    Il menù «Informazioni esterne» serve ad attivare, dall'Interno della «serivania di redazione» del testo, gli strumenti Informativi disponibili in «Am-Page 112biente di Normazione». Si articola In due comandi principali: «Sistema Informativo», «Archivi».

    @@@2.2.1. Sistema informativo

    Il sistema Informativo dell'Ambiente di Nonnazione contiene vari tipi di Informazioni che:

    - descrivono gli avanzamenti nell'iter del progetto di legge (proponenti, date delle sedute, esiti delle votazioni, ...);

    - classificano la legge e ne evidenziano I contenuti cruciali dal punto di vista degli uffici amministrativi (questa legge concede contributi? determina scadenze? ...),

    - codificano le relazioni della legge con le norme preesistenti;

    - fotografano I testi del progetto In tre momenti fondamentali dell'Iter (presentazione, licenziamento ed approvazione) e nelle versioni storica ed unificata;

    - collegano testi storici ed unificati per ottenere testi vigenti e coordinati

    La banca dati non si limita quindi a registrare, memorizzare e prendere come base di Interrogazione il testo della legge, quale approvato dall'organo legislativo, ma ne presenta diverse versioni che fanno riferimento al testo:

    - storico, cioè-quello approvato dall'organo legislativo che può costituire la base per la ricostruzione del divenire nel tempo della normativa;

    - unificato, risultante...

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