LEGGE REGIONALE 19 giugno 2012, n. 27 - Disciplina delle modalita' di affidamento di impianti sportivi da parte degli Enti pubblici territoriali della Regione Abruzzo, interventi a favore degli atleti paralimpici e disciplina per la concessione di contributi a sostegno dell'impiantistica sportiva di cui al Titolo XI della L.R. 20/2000.
(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Abruzzo n. 36 Ordinario del 29 giugno 2012) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga
la seguente legge:
Art. 1
Finalita' 1. La Regione Abruzzo, in attuazione delle disposizioni del comma 25, dell'articolo 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 recante 'Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)', disciplina le modalita' di affidamento a societa' ed associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali, degli impianti sportivi di proprieta' degli Enti pubblici territoriali, non gestiti direttamente dagli stessi.
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L'uso degli impianti sportivi e' improntato alla massima fruibilita' per la pratica di attivita' sportive, ricreative e sociali, sulla base di criteri obiettivi.
Art. 2
Soggetti affidatari 1. La gestione degli impianti sportivi di proprieta' degli Enti pubblici territoriali, in assenza di gestione diretta da parte degli stessi Enti, e' affidata ai seguenti soggetti:
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associazioni o societa' sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive o agli enti di promozione sportiva riconosciute dal Coni, iscritte al registro nazionale Coni e che svolgono le loro attivita' senza fini di lucro;
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discipline sportive associate;
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consorzi, gruppi e associazioni tra i soggetti di cui alle lettere a) e b) in particolare per la gestione dei complessi sportivi.
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I soggetti affidatari della gestione sono individuati secondo procedure ad evidenza pubblica, sulla base dei seguenti requisiti ai quali vengono attribuiti punteggi omogenei e proporzionati:
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rispondenza dell'attivita' svolta al tipo di impianto sportivo ed alle attivita' sportive in esso praticabili;
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radicamento sul territorio nel bacino di utenza dell'impianto, con preferenza per i soggetti che hanno sede legale nel Comune di appartenenza dell'impianto stesso;
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numero di tesserati o iscritti per le attivita' sportive che possono svolgersi nell'impianto;
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attivita' sportive organizzate in favore dei diversamente abili;
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anzianita' di svolgimento dell'attivita' in ambito sportivo;
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livello di attivita' svolta;
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esperienza nella gestione di impianti sportivi;
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qualificazione degli istruttori e degli allenatori;
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anzianita' di affiliazione alle Federazioni nazionali o ad enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni;
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anzianita' di...
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