DECRETO 6 ottobre 2010 - Modalita'' di attuazione dell''arresto definitivo delle unita'' operanti nell''accordo UE - Mauritania. (10A15159)

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE

ALIMENTARI E FORESTALI

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 22 luglio 2009, n. 129 «Regolamento recante riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133»;

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee ed in particolare l'art. 5 che ha istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie;

Visto il regolamento (CE) n. 1801/06 del Consiglio del 30 novembre 2006 relativo alla conclusione di un accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e il Governo della Repubblica islamica di Mauritania;

Visto il regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio del 27 luglio 2006, di seguito regolamento di base, relativo al Fondo europeo per la pesca;

Visto il regolamento (CE) n. 498/2007 della Commissione del 26 marzo 2007, recante modalita' di applicazione del regolamento di base, di seguito regolamento applicativo;

Visto l'art. 55, comma 3, del regolamento di base relativo all'ammissibilita' delle spese;

Visto il Programma operativo dell'intervento comunitario del FEP per il periodo di programmazione 2007-2013 e la revisione di cui all'art. 18, comma 2, del citato regolamento (CE) n. 1198/2006 approvata dal Comitato di sorveglianza nella seduta del 30 marzo 2010 e presentata alla Commissione europea in data 29 aprile 2010;

Visto il provvedimento 18 settembre 2008 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano che sancisce l'intesa sulla ripartizione percentuale delle risorse finanziarie del Fondo europeo per la pesca, per il periodo di programmazione 2007-2013, tra lo Stato e le regioni, nella misura del 33% a favore delle misure gestite dallo Stato e del 67% a favore delle misure a gestione regionale;

Considerato che alla stregua del suddetto provvedimento 18 settembre 2008, la misura arresto definitivo e' gestita dallo Stato;

Visto il decreto direttoriale n. 39 del 27 maggio 2010 con il quale e' stato adottato il Piano di adeguamento dello sforzo di pesca relativo alle navi da pesca oceanica operanti nell'ambito dell'accordo tra Unione europea e il Governo della repubblica Islamica di Mauritania, che modifica il Piano di adeguamento di cui al decreto direttoriale 8 agosto 2008, in conformita' al disposto di cui all'art. 21, lettera a), punto iii) del regolamento di base;

Considerato che in base al Protocollo che stabilisce le possibilita' di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunita' europea e la Repubblica islamica di Mauritania per il periodo dal 1° agosto 2008 al 31 luglio 2012, le licenze di pesca, le licenze sono rilasciate per un periodo di tre, sei o dodici mesi e sono rinnovabili;

Considerato che, in base al suddetto protocollo, per le licenze trimestrali o semestrali, e fatta eccezione per le navi adibite alla pesca pelagica, i canoni sono calcolati pro rata temporis e maggiorati rispettivamente del 3% o del 2% per coprire le spese ricorrenti...

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