PROVVEDIMENTO 3 Settembre 2007 - Iscrizione della denominazione 'Arancia del Gargano' nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette.

IL DIRETTORE GENERALE

per la qualita' dei prodotti agroalimentari

Visto il regolamento (CE) n. 510/06 del Consiglio del 20 marzo 2006 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari;

Considerato che, con regolamento (CE) n. 1017/2007 della Commissione del 30 agosto 2007, la denomi-nazione "Arancia del Gargano" riferita alla categoria degli Ortofrutticoli e cereali, freschi e trasformati, e' iscritta quale indicazione geografica protetta nel registro delle denominazioni di origine protette (D.O.P.) e delle indicazioni geografiche protette (I.G.P.) previsto dall'art. 7, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 510/06;

Ritenuto che sussista l'esigenza di pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il disciplinare di produzione e la scheda riepilogativa della indicazione geografica protetta "Arancia del Gargano", affinche' le disposizioni contenute nei predetti documenti siano accessibili per informazione erga omnes sul territorio italiano;

Provvede alla pubblicazione degli allegati disciplinare di produzione e scheda riepilogativa della indicazione geografica protetta "Arancia del Gargano", registrata in sede comunitaria con regolamento (CE) n. 1017/2007 del 30 agosto 2007.

I produttori che intendono porre in commercio la denominazione "Arancia del Gargano" possono utilizzare, in sede di presentazione e designazione del prodotto, la suddetta denominazione e la menzione "Indicazione Geografica Protetta" solo sulle produzioni conformi al regolamento (CE) n. 510/06 e sono tenuti al rispetto di tutte le condizioni previste dalla normativa vigente in materia.

Roma, 3 settembre 2007

Il direttore generale: La Torre

Allegato

REGOLAMENTO (CEE) n. 2081/92 DEL CONSIGLIO "Arancia del Gargano"

(N. CE ...) D.O.P. ( ) I.G.P. ( X)

La presente scheda costituisce una sintesi redatta a scopo informativo. Per un'informazione completa, gli interessati ed in particolare i produttori della I.G.P. in questione sono invitati a consultare la versione integrale del disciplinare a livello nazionale oppure presso i Servizi competenti della Commissione europea. 1. Servizio competente dello Stato membro:

Nome: Ministero delle politiche agricole e forestali.

Indirizzo: via XX Settembre n. 20 - 00187 Roma.

Tel. 06/4819968 - Fax: 06/42013126 - e-mail: qtc3@politiche agricole.it 2. Richiedente:

2.1 Nome: Consorzio di tutela e valorizzazione "Gargano Agrumi"

2.2 Indirizzo: via Salita della Bella - 71018 Vico del Gargano (Foggia).

Tel. 0884/966229 - Fax: 0884/966399.

2.3 Composizione: produttori/trasformatori ( X ) altro ( ). 3. Tipo di prodotto: classe 1.6 - Ortofrutticoli allo stato naturale. 4. Descrizione del disciplinare (sintesi delle condizioni di cui all'art. 4, paragrafo 2):

4.1 Nome: "Arancia del Gargano".

4.2 Descrizione: frutti allo stato fresco costituiti da ecotipi di biondo comune del Gargano e dall'ecotipo locale duretta del Gargano, localmente denominata "arancia tosta".

Le principali caratteristiche dell'"Arancia del Gargano" sono le seguenti:

Biondo Comune del Gargano:

- forma sferica o piriforme;

- buccia piu' o meno sottile, coriacea con grana alquanto fine, di colore giallo dorato intenso;

- diametro equatoriale minimo mm 60;

- resa minima in succo, pressato a mano, 35%

L'albedo e' di consistenza soffice e di media aderenza; l'asse carpellare e' irregolare, medio, semipieno; polpa e succo color giallo arancio, con contenuto in zuccheri non inferiori al 9%, con acidita' inferiore all'1,2% e con il tenore zuccherino in gradi Brix minimo 10 e rapporto di maturazione Brix/acido citrico anidro non inferiore a 6.

Arancia duretta:

- forma rotonda od ovale, localmente denominate rispettivamente "duretta tonda" o "a viso lungo";

- buccia di colore arancio chiaro con intensita' varia, molto liscia e finemente papillata;

- polpa di tessitura fine e con piccole vescichette, ambrata, caratteristicamente croccante, con semi assenti o in numero ridotto, con acidita' inferiore all'1,2%;

- diametro equatoriale medio mm 55-60;

- resa minima, in succo, pressato a mano 35%;

- contenuto in zuccheri non inferiore al 10%;

- tenore zuccherino in gradi Brix minimo 11 e rapporto di maturazione Brix/acido citrico anidro non inferiore a 6,2.

Entrambi i tipi descritti devono presentare frutti pesanti e comunque di peso non inferiori a gr. 100, con buccia uniformemente colorata, con la base del peduncolo di color verde vivace.

L'"Arancia del Gargano" deve essere immessa al consumo in confezioni chiuse, rigide, costituite da materiale di origine vegetale, quale legno o cartone, con una capienza da un minimo di 1 kg ad un massimo di 25 kg: la confezione deve assicurare che almeno l'80% dei frutti, senza o con incarto, riporti il logo I.G.P. "Arancia del Gargano". Se il frutto e' commercializzato sfuso, dovra' riportare il predetto logo.

4.3 Zona geografica: La zona geografica interessata alla produzione, nonche' al confezionamento e' ubicata nella provincia di Foggia (Regione Puglia) e comprende i territori dei comuni di Vico del Gargano, Ischitella e Rodi Garganico e precisamente il tratto costiero sub costiero settentrionale del promontorio del Gargano che va da Vico del Gargano a Rodi Garganico, fin sotto Ischitella.

4.4 Prova dell'origine: Ogni fase del processo produttivo viene costantemente monitorata attraverso l'iscrizione in appositi elenchi, gestiti dall'organismo di controllo, dei produttori e dei confezionatori, in tal modo e' garantita la tracciabilita' e la rintracciabilita' del prodotto.

La rintracciabilita' del prodotto e la prova dell'origine sono garantite inoltre dall'iscrizione di ciascun aranceto in un apposito elenco attivato, tenuto ed aggiornato dall'organismo di controllo, con annotazione degli elementi identificativi dell'aranceto, nonche' dalla denuncia alla struttura di controllo delle quantita' prodotte. Tutte le persone, fisiche o giuridiche, iscritte nei relativi elenchi, sono assoggettate al controllo da parte della struttura di controllo, secondo quanto disposto dal disciplinare di produzione e dal relativo piano di controllo.

4.5 Metodo di ottenimento: il disciplinare prevede tra l'altro che l'impianto dell'aranceto sia fatto nel rispetto delle caratteristiche orografiche e pedologiche che distinguono la zona di produzione: nei terreni in declivio, si procede al terrazzamento, con muretti a secco o con ciglionamenti. Il...

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