DECRETO 13 novembre 2008 - Approvazione del Piano nazionale di ripartizione delle frequenze.

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 contenente il testo unico della radiotelevisione, pubblicato nel Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 208 del 7 settembre 2005, ed, in particolare, l'art. 42, comma 3;

Visto il Regolamento delle radiocomunicazioni, che integra le disposizioni della Costituzione e della Convenzione dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni adottate a Ginevra il 22 dicembre 1992 e ratificate con legge 31 gennaio 1996, n. 61;

Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, relativa all'istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo e successive modificazioni;

Visti gli atti finali della Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni adottati nel 1997 a Ginevra, sottoscritti dal Ministero delle comunicazioni;

Vista la legge 26 gennaio 1999, n. 26 «Ratifica ed esecuzione degli Atti finali, con allegati, adottati dalla Conferenza dei plenipotenziari dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT), tenutasi a Kyoto, 19 settembre - 14 ottobre 1994» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 38 del 16 febbraio 1999 - Supplemento Ordinario n. 34;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 recante «riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni;

Visti gli atti finali della Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni adottati nel 2000 a Istanbul, sottoscritti dal Ministero delle comunicazioni;

Visto il decreto ministeriale 8 luglio 2002 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale e' stato approvato il piano nazionale di ripartizione delle frequenze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 169 del 20 luglio 2002 - Supplemento Ordinario n. 146;

Visti gli atti finali della Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni adottati nel 2003 a Ginevra, sottoscritti dal Ministero delle comunicazioni;

Visto il codice delle comunicazioni elettroniche, approvato con decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 e successive modificazioni;

Vista la legge 3 maggio 2004, n. 112 «Norme di principio in materia di assetto del sistema Radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione italiana S.p.a., nonche' delega al Governo per l'emanazione del testo unico della radiotelevisione», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 5 maggio 2004 - Supplemento Ordinario n. 82/L;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004 n. 176, contenente il regolamento di organizzazione del Ministero delle comunicazioni;

Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) ed, in...

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