Comunicato stampa Autorità garante della concorrenza e del mercato 6 giugno 2005 Antitrust su Codice Assicurazioni: allargare applicazione CID e maggiore trasparenza su scelta utilizzo TFR

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L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a conclusione della riunione di mercoledì 1 giugno, ha espresso alcune osservazioni in merito allo schema di decreto legislativo relativo al Codice delle Assicurazioni, attualmente all'esame delle Camere.

In primo luogo, l'Autorità, ha espresso un apprezzamento per le finalità di semplificazione e razionalizzazione del quadro normativo che il Codice si pone. Infatti, gli interventi contenuti nel testo, tesi a migliorare la trasparenza delle condizioni contrattuali e dell'informativa del contratto assicurativo, sono da considerare elementi potenzialmente idonei ad accrescere la concorrenza nei mercati delle polizze.

In merito allo stretto legame fra trasparenza e concorrenzialità, l'Autorità ritiene che il Codice, con opportune integrazioni, possa rappresentare un ulteriore rafforzamento della normativa vigente anche in un'ottica di raccordo con quanto previsto per i servizi offerti da soggetti diversi dalle imprese di assicurazione (banche, intermediari finanziari, fondi pensione).

Attualmente i diversi prodotti offerti, che in parte potrebbero essere considerati dai consumatori come possibili alternative di investimento, risultano appartenere a mercati distinti, anche se contigui.

Proprio in ragione di questa contiguità, tanto più le caratteristiche degli assicurativi diventano confrontabili con quelle di analoghi prodotti, proposti da altri soggetti, quanto più vivaci risulterebbero le dinamiche della concorrenza.

Ciò è particolarmente vero se si considera che, a breve, i lavoratori dipendenti saranno tenuti ad esprimere le proprie preferenze in merito al Trattamento di fine rapporto (Tfr), potendo scegliere, tramite silenzio-assenzo, di destinare il relativo ammontare all'acquisto di forme di previdenza complementare, offerte, oltre che dai fondi pensione, anche dalle imprese di assicurazione.

Diventa quindi essenziale intraprendere iniziative che consentano al lavoratore di orientarsi facilmente verso il prodotto maggiormente rispondente alle proprie esigenze sotto il profilo qualità/prezzo.

Un altro aspetto di interesse, a parere dell'Autorità, è rappresentato dalle disposizioni del Codice che riguardano la RC Auto.

Poiché le nuove disposizioni abrogano buona parte della normativa vigente in materia di assicurazione RC Auto, ed in particolare la legge n. 990/1969, si potrebbe, nel rispetto dei limiti imposti dalla delega parlamentare, intervenire proprio sul tema...

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