DECRETO 6 marzo 2013 - Annullamento d'ufficio della direttiva 14 dicembre 2004 e del decreto 4 agosto 2005 di approvazione dello Statuto dell'Istituto per il Credito Sportivo. (13A03172)

IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI IL TURISMO E LO SPORT e IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attivita' di governo e coordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la legge 24 dicembre 1957, n. 1295, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la costituzione di un Istituto per il credito sportivo (d'ora in avanti, anche I.C.S.) con sede in Roma;

Vista la legge 18 febbraio 1983, n. 50 che ha istituito il Fondo Patrimoniale conferito dal C.O.N.I.;

Visto il decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, articolo 161, e successive modificazioni, recante il Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, che ha abrogato la legge 24 dicembre 1957, n. 1295, fatta eccezione per gli artt. 2, quarto comma, 3, settimo comma, e 5;

Visto l'articolo 4, comma 14, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, che recita: "l'Istituto per il credito sportivo opera nel settore del credito dello sport e le attivita' culturali, ai sensi dell'art. 151 del T.U.B. di cui al d.lgs. n. 385/1993. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministro per i beni e le attivita' culturali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, impartisce le necessarie direttive all'Istituto per il credito sportivo, al fine di adeguare il relativo Statuto ai compiti di cui al comma 191, assicurando negli organi anche la rappresentanza delle regioni ed autonomie locali, nonche' stabilendo le procedure ed i criteri per la liquidazione delle quote di partecipazione al fondo di dotazione dell'Istituto medesimo. Con decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e' approvato lo Statuto e sono nominati i componenti dei nuovi organi. Resta salvo quanto previsto dall'art. 56, comma, 1, del testo unico di cui al decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385";

Vista la Direttiva del 14 dicembre 2004 emanata dal Ministro per i beni e le attivita' culturali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con la quale sono state impartite all'Istituto per il credito sportivo le necessarie istruzioni per l'adeguamento dello Statuto in attuazione del succitato articolo 4, comma 14, della legge n. 350/2003;

Visto il punto 2 della Direttiva, con il quale e' stata determinata una nuova individuazione delle componenti del patrimonio dell'Istituto, costituito dal Capitale, dal Fondo di riserva ordinaria e dalle Riserve Statutarie e Straordinarie, nonche' i punti 4, 8 e 11 dello stesso provvedimento;

Vista la nota del 30 marzo 2005, con la quale il Presidente del C.O.N.I., in vista dell'approvazione del nuovo Statuto dell'I.C.S., ha comunicato al Presidente del medesimo Istituto di voler apportare ulteriori modifiche alla bozza di Statuto, consistenti nell'aumento da uno a due del numero dei propri rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione ed il diritto di veto del proprio rappresentante in seno al Comitato di gestione dei Fondi apportati;

Vista la nota del 30 marzo 2005, con la quale il Presidente del C.O.N.I. ha trasmesso al Capo di Gabinetto del Ministero per i beni e le attivita' culturali copia della citata lettera all'I.C.S.;

Visto il verbale del Consiglio di Amministrazione dell'I.C.S. del 31 marzo 2005, nel quale sono stati richiamati sia i succitati rilievi del C.O.N.I., sia le osservazioni della Banca d'Italia, che ha approvato i singoli articoli dello Statuto all'unanimita', ad eccezione degli artt. 18 e 26, approvati con il voto contrario di due consiglieri, limitatamente al solo contenuto del comma 3;

Vista la nota del 14 aprile 2005 del Gabinetto del Ministero per i beni e le attivita' culturali, con la quale la nota del 30 marzo 2005 del C.O.N.I. e' stata trasmessa alla Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo e lo sport dello stesso dicastero;

Vista la nota n. 389046 del 20 aprile 2005 della Banca d'Italia - Divisione vigilanza creditizia all'Istituto per il credito sportivo, con la quale - in relazione alle deliberazioni assunte il 31 marzo 2005 dal Consiglio di amministrazione in ordine ad alcune variazioni al testo dello Statuto precedentemente approvate - nell'evidenziare che lo Statuto proposto non contrastava con i principi di sana e prudente gestione: (i) comunica che, con separata nota, ha rilasciato il provvedimento di accertamento di propria competenza ai sensi dell'art.56 del d. lgs. 385/1993;

(ii) rileva che, in base alla formulazione degli artt. 3, comma 6, e 31 dello Statuto, il Fondo ex lege n. 50/83, pari a €

507,7 mln, ed il Fondo di garanzia C.O.N.I., pari a €

1,3 mln, potranno essere computati nel patrimonio supplementare di vigilanza, quali "strumenti ibridi di patrimonializzazione", nei limiti ed alle condizioni stabiliti dalle vigenti disposizioni in materia. Cio' per l'importo che "restera' a disposizione dell'Istituto, ove si proceda come previsto dall'art. 36, comma 3, alla restituzione allo Stato di una quota del Fondo ex lege n. 50/83";

Vista la nota n. 389027 del 20 aprile 2005 della Banca d'Italia - Divisione vigilanza creditizia all'I.C.S., con la quale, ai sensi del citato art. 56 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, e' stato accertato "che le modifiche apportate al testo statutario non contrastano con i principi di sana e prudente gestione";

Vista la nota dell'I.C.S. del 20 aprile 2005, con la quale sono state trasmesse al direttore generale del Dipartimento spettacolo dal vivo e sport del Ministero per i beni e le attivita' culturali copia della suddetta lettera della Banca d'Italia, con allegato il testo del nuovo Statuto;

Vista la nota del 20 aprile 2005 del direttore generale per lo spettacolo dal vivo e lo sport del Ministero per i beni e le attivita' culturali con la quale sono stati trasmessi al Capo di gabinetto dello stesso dicastero lo schema di decreto di approvazione dello Statuto dell'I.C.S. e la nota del direttore generale dell'Istituto del 20 aprile 2005;

Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, emanato il 4 agosto 2005, con il quale e' stato approvato lo Statuto dell'I.C.S.;

Vista la nota del 10 agosto 2005 con la quale il Gabinetto del Ministro per i beni e le attivita' culturali ha trasmesso il suddetto provvedimento al direttore generale per lo Spettacolo dal vivo e lo sport del succitato Dicastero;

Vista la nota del 18 agosto 2005 della direzione generale per lo spettacolo dal vivo e lo sport del Ministero per i beni e le attivita' culturali, con la quale il decreto datato 4 agosto 2005, corredato dallo Statuto dell'I.C.S., per la relativa registrazione e' stato trasmesso all'Ufficio centrale del bilancio;

Vista la registrazione del suddetto provvedimento da parte dell'Ufficio centrale del Bilancio del Ministero per i beni e le attivita' culturali in data 22 agosto 2005;

Vista la nota del 25 agosto 2005 del direttore generale per lo spettacolo dal vivo e lo sport del Ministero per i beni e le attivita' culturali, con la quale e' stato trasmesso all'I.C.S. copia conforme all'originale del decreto di approvazione dello Statuto, con comunicazione dell'avvenuta registrazione all'Ufficio centrale di bilancio del Dicastero e di trasmissione del provvedimento alla Gazzetta Ufficiale per la relativa pubblicazione;

Vista la nota del 30 agosto 2005 della direzione generale per lo spettacolo dal vivo e lo sport del Ministero per i beni e le attivita' culturali, con la quale il decreto di approvazione dello Statuto dell'I.C.S. e' stato inviato, in due copie, al Ministero di Grazia e Giustizia per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 6 settembre 2005;

Visto il decreto-legge 18 maggio 2006 n. 181, convertito, con modificazioni, nella legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri e, in particolare, l'art. 1, comma 19, lett. a) che attribuisce alla Presidenza del Consiglio dei Ministri le competenze in materia di sport;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del: 15 giugno 2006, con il quale le competenze in materia di sport sono state delegate al Ministro per le politiche giovanili e le attivita' sportive;

4 agosto...

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