Annotazioni riepilogative e conclusion

• Autore: Minunno, Lorezo
• Pagine: 151-159

151

ANNOTAZIONI RIEPILOGATIVE E CONCLUSIONI

La negoziazione di clientela professionale rappresenta un in-

confutabile fatto storico.

Essa costituisce un’espressione ben strutturata nella prassi,

nella quale si realizza in forme molteplici sempre improntate a ni-

tide logiche di mercato.

Non è però sufficiente la semplice conformità al mercato ad

assicurare che le forme negoziali ad essa relative non producano

esternalità dannose1.

Ciò ha indotto a traslare il fenomeno della negoziazione di

clientela professionale sul piano del diritto e tale operazione ha la-

sciato emergere un quadro sostanzialmente anomalo.

Rispetto, cioè, al fenomeno negoziazione di clientela, nel qua-

le si traducono evidenti fermenti socio-giuridici, le indicazioni

normative offerte appaiono contrastanti. E non si tratta, per giunta,

di conflitti esistenti tra classi di norme, bensì di una profonda dialet-

tica tra indicazioni pure riconducibili alle medesime fonti: così per

quelle provenienti dalla Carta Costituzionale, come per quelle altre

riconducibili ai principi generali del nostro ordinamento, alla legi-

slazione e agli organi comunitari e finanche ai codici deontologici.

Se prima del 2006 si fosse provveduto ad una valutazione

comparativa di quegli elementi contrapposti si sarebbe giunti a ri-

conoscere come prevalenti quelli che conducono all’incompa-

tibilità della negoziazione di clientela rispetto al nostro ordinamen-

to. Il che avrebbe evidentemente pregiudicato anche la legittima-

zione delle espressioni contrattuali con cui nel tempo quel feno-

meno si era materialmente atteggiato.

1 Sacco afferma espressamente che “non basta la conformità al mercato per

assicurare che il tale contratto non produca esternalità dannose. Conformità al

mercato e innocenza sono concetti distinti e autonomi. Il diritto farà il pos sibile

per reprimere il contratto aderente al mercato se questo contratto è portatore di

esternalità negative. Ecco perchè la teoria del contratto ingloba un capitolo ri-

volto al contratto con contenuto illecito” (così in Il contra tto, cit., p. 38). V. an-

che Schlesinger, I mercati neri, in Studi in onore di P ietro Rescigno, Milano, V,

1998, p. 1109.