L'attività amministrativa dell'Assessorato al lavoro in materia di emersione

AutoreAnna Lobosco
Occupazione dell'autoreAssessorato al Lavoro
Pagine47-55
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L’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
DELL’ASSESSORATO AL LAVORO
IN MATERIA DI EMERSIONE
di Anna Lobosco
Premessa
Uno dei principali impegni assunti all’indomani dell’insediamento della Giunta
Vendola, nell’ambito dell’attività amministrativa dell’Assessorato al Lavoro e
Formazione Professionale, è stato il rafforzamento della lotta contro il lavoro nero.
La materia dell’emersione del lavoro nero era una di queste. Finanziata totalmente
con risorse statali, precisamente con i fondi della delibera CIPE n. 138/200085,
l’attività amministrativa in tema di emersione del lavoro nero si era concretizzata nel
periodo 2000/2005 nella semplice stesura di un programma, denominato Emersione
Lavoro Puglia (ELP), approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 1567/2002,
che includeva, in sintesi, azioni informative e di ricerca sul territorio, incentivi alle
imprese che desideravano emergere ed interventi formativi per inculcare nei giovani
imprenditori la cultura della legalità. Tale programma è rimasto fondamentalmente
sulla carta e si è concretizzato nella realizzazione di azioni rientranti in una logica di
continuità con le politiche attive del lavoro regionali di sostegno alla stabilizzazione
di alcune categorie di lavoratori (LSU), nel trasferimento di parte delle risorse CIPE
alle Commissioni Provinciali per l’Emersione del Lavoro non regolare aff‌inché
realizzassero attività di emersione sul territorio, nonché in una piccola campagna di
85 Con il Decreto Direttoriale del 5 giugno 2001 vengono assegnati per la realizzazione di attività for-
mative e di emersione del lavoro sommerso complessivamente 150 MLD di lire a favore delle Regioni
Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia per il periodo 2001-2003, di cui 65 MLD di lire
sono impegnate con lo stesso decreto per l’annualità 2001, mentre 60 MLD sono assegnati per l’an-
nualità 2002 e 55 MLD per il 2003. Successivamente, il DM 29.11.02 del Ministero dell’Economia riduce
del 50% l’assegnazione relativa all’esercizio f‌inanziario 2002. Pertanto, le risorse assegnate a ciascuna
Regione per le annualità 2002 e del 2003 diventano complessivamente pari a € 9.889.735,60 e vengono
erogate, secondo quanto stabilito nella riunione del 28 gennaio 2003, a Roma presso il Ministero del La-
voro, in quote pari al 25% del totale, di cui la prima quota a titolo di anticipazione e le successive dietro
presentazione di rendicontazione da parte delle Regioni entro periodi prestabiliti dai Decreti Direttoriali.

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