CIRCOLARE 27 gennaio 2014, n. 2764 - Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 ottobre 2013, recante l'istituzione di un regime di aiuto in favore di programmi di investimento finalizzati alla riconversione e alla riqualificazione produttiva delle aree della Basilicata interessate dalla crisi del distretto del mobile imbottito della Murgia. (14A00648)

Alle imprese interessate Alla regione Basilicata All'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia 1. Premessa 1.1 In attuazione dell'Accordo di programma stipulato, in data 8 febbraio 2013, tra il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Puglia, la Regione Basilicata e l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, finalizzato alla reindustrializzazione e alla riqualificazione economica e produttiva del territorio murgiano interessato dalla crisi del mobile imbottito, e' stato istituito, con decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 ottobre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 300 del 23 dicembre 2013, un regime di aiuto in favore di programmi di investimento finalizzati alla riconversione produttiva dell'area del distretto ricadente nella regione Basilicata e/o alla riqualificazione del sistema produttivo locale. 1.2 La presente circolare fornisce, in base a quanto disposto dagli articoli 6, comma 2, e 8, comma 2, del suddetto decreto ministeriale 18 ottobre 2013, le specifiche indicazioni inerenti alla tipologia delle spese ammissibili e ai limiti di ammissibilita' delle stesse, nonche' alle modalita' e ai termini di presentazione delle domande di agevolazione. 2. Definizioni 2.1. Ai fini della presente circolare, sono adottate le seguenti definizioni: a) "Decreto": il decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 ottobre 2013 istitutivo di un regime di aiuto in favore dei programmi di investimento finalizzati alla riconversione e riqualificazione produttiva delle aree della regione Basilicata interessate dalla crisi del distretto del mobile imbottito della Murgia;

  1. "Ministero": il Ministero dello sviluppo economico;

  2. "Soggetto gestore": l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia;

  3. "Accordo di programma": l'Accordo di programma sottoscritto in data 8 febbraio 2013 tra il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Puglia, la Regione Basilicata e l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia per la reindustrializzazione e la riqualificazione economica e produttiva del territorio murgiano interessato dalla crisi del mobile imbottito;

  4. "Area del Distretto": i territori dei comuni di Ferrandina (MT), Matera, Montescaglioso (MT), Pisticci (MT), come individuati nell'ambito dell'Accordo di programma;

  5. "Imprese del Distretto": le imprese con almeno un'unita' produttiva nell'Area del Distretto e che, in alternativa: 1) svolgano come attivita' economica prevalente l'attivita' economica di cui alla divisione 16 "Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili);

    fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio" o della divisione 31 "Fabbricazione di mobili" della sezione C "Attivita' manifatturiere" della classificazione delle attivita' economiche Ateco 2007;

    2) producano componenti, lavorati e/o semilavorati per le imprese la cui attivita' e' classificata nei codici della classificazione Ateco 2007 di cui al punto 1) ed abbiano con le stesse realizzato, negli esercizi 2011 e 2012, almeno il 70 % del loro fatturato;

  6. "unita' produttiva": una struttura produttiva, dotata di autonomia tecnica, organizzativa, gestionale e funzionale, eventualmente articolata su piu' immobili e/o impianti, anche fisicamente separati ma collegati funzionalmente;

  7. "Regolamento GBER": il Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 214 del 9 agosto 2008, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato (regolamento generale di esenzione per categoria) e successive modifiche e integrazioni, il cui periodo di applicazione e' stato prorogato al 30 giugno 2014 dal Regolamento (UE) n. 1224/2013 della Commissione del 29 novembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 320 del 30 novembre 2013;

  8. "societa' di nuova costituzione": societa' iscritta nel Registro delle imprese da meno di 36 mesi;

    1. Risorse finanziarie disponibili 3.1. Le risorse finanziarie disponibili per l'attuazione degli interventi di cui al Decreto sono pari a euro 21.000.000,00, comprensive degli oneri relativi alla gestione degli incentivi. 4. Soggetti beneficiari 4.1. Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al Decreto le societa' di capitale di piccola, media o grande dimensione che, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti: a) essere regolarmente costituite in forma societaria ed iscritte nel Registro delle imprese;

  9. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;

  10. trovarsi in regime di contabilita' ordinaria;

  11. non rientrare tra le societa' che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

  12. trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;

  13. non essere state destinatarie, nei 3 anni precedenti la data di presentazione della domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;

  14. aver restituito agevolazioni godute per le quali e' stato disposto dal Ministero un ordine di recupero;

  15. non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficolta' cosi' come individuata nel Regolamento GBER. 4.2. Relativamente ai programmi di investimento di cui al punto 5.3, lettera b), della presente circolare, i soggetti proponenti devono essere Imprese del Distretto con almeno un'unita' produttiva attiva, nell'Area del Distretto, alla data del 23 dicembre 2013. 4.3. Possono, altresi', presentare domanda di agevolazioni le Societa' consortili di cui all'articolo 2615-ter del codice civile;

    le domande in forma congiunta possono essere presentate esclusivamente con il ricorso allo strumento del "contratto di rete", di cui all'articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, a condizione che: a) sia individuato il soggetto capofila, che agisce in veste di mandatario dei partecipanti, attraverso il conferimento, da parte dei medesimi, di un mandato collettivo con rappresentanza per tutti i rapporti con il Ministero;

  16. le societa' partecipanti, proponenti i programmi di investimento, risultino in possesso dei requisiti di cui al punto 4.1. 4.4. Le imprese ammissibili alle agevolazioni sono classificate di piccola, media o grande dimensione sulla base dei criteri indicati nell'allegato 1 al Regolamento GBER e nel decreto del Ministro delle attivita' produttive 18 aprile 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 238 del 12 ottobre 2005. 5. Programmi ammissibili 5.1. Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal Decreto i programmi finalizzati al raggiungimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale riguardanti una delle seguenti attivita': a) sezione C della classificazione delle attivita' economiche Ateco 2007;

  17. produzione e distribuzione di energia elettrica e di calore di cui alla sezione D della predetta classificazione Ateco, nei limiti indicati nell'allegato n. 1;

  18. attivita' di servizi elencate nell'allegato n. 1. 5.2. Con riferimento alle attivita' di cui al punto 5.1, lettera a), in conformita' ai divieti e alle limitazioni derivanti da disposizioni comunitarie, non sono ammissibili alle agevolazioni i programmi d'investimento riguardanti le attivita' economiche relative ai settori della siderurgia, della cantieristica navale, dell'industria carboniera e delle fibre sintetiche, come individuate nell'allegato n. 1. Per quanto riguarda il settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ulteriori precisazioni sono contenute nel medesimo allegato n. 1. 5.3. Sono ammissibili i programmi di investimento che prevedono: a) la realizzazione di nuove unita' produttive o l'ampliamento delle unita' produttive esistenti, in grado di favorire la riconversione produttiva dell'Area del Distretto in settori alternativi alla filiera del mobile imbottito mediante l'adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento;

  19. l'ampliamento e/o la riqualificazione, tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo, di unita' produttive di Imprese del Distretto che soddisfino una delle seguenti condizioni, ovvero, nel caso di domande in forma congiunta presentate con il ricorso al contratto di rete, che tutte le societa' aderenti soddisfino almeno una delle seguenti condizioni: 1) essere titolare o detenere in licenza d'uso almeno un brevetto per invenzione che abbia ottenuto l'emanazione da parte dell'Ufficio europeo dei brevetti - EPO - del "rapporto di ricerca" con esito non negativo, ovvero un disegno o un modello registrato avente validita' in Italia;

    a tal fine sono considerati solo i brevetti per invenzione la cui domanda di registrazione e' stata presentata nei 3 anni precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazioni e i disegni e modelli che sono stati registrati nel medesimo periodo, esclusivamente nel caso in cui tali titoli di proprieta' industriale siano attinenti all'ambito tecnologico del programma;

    2) avere almeno uno degli ultimi tre bilanci regolarmente chiusi e approvati alla data di presentazione della domanda di agevolazioni che...

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