CIRCOLARE 26 marzo 1999, n.1 - Circolare concernente l'attuazione del comma 3 dell'art. 28 della legge n. 448/1998. (Estinzione agevolata dei mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti)

Alle regioni

Alle province autonome di Trento e

Bolzano

Alle amministrazioni provinciali e

comunali

Alle comunita' montane

e, per conoscenza:

Alla Presidenza del Consiglio dei

Ministri - Segretariato generale

Al Ministero dell'interno - Ufficio

legislativo

Alla conferenza Statoregioni

Alla conferenza Statoregioni e

autonomie locali

All'A.N.C.I.

All'U.P.I.

Alla Corte dei conti - Segretariato

generale

Premessa.

L'art. 28 della legge n. 448 del 23 dicembre 1998 definisce, al

comma 3, un procedimento che consente agli enti locali ed alle

regioni di estinguere, a condizioni agevolate, i mutui in essere con

la Cassa depositi e prestiti. Dispone infatti che "agli enti che

presentano al Ministero del tesoro, del bilancio e della

programmazione economica, Dipartimento del tesoro, che si avvale

della Cassa depositi e prestiti per lo svolgimento di tale attivita',

piani finanziari di progressiva e continuativa riduzione del rapporto

tra il proprio ammontare di debito e il PIL, proiettati su un

orizzonte temporale di almeno cinque anni, sara' consentito il

rimborso anticipato dei prestiti contratti con la Cassa depositi e

prestiti senza oneri aggiuntivi oltre a quelli del rimborso del

residuo debito". Di seguito si descrivono:

  1. Caratteristiche del piano finanziario di rientro del debito che

    gli Enti interessati possono presentare;

  2. Adempimenti formali a carico dell'Ente e procedure da adottare

    per l'estinzione anticipata;

  3. Monitoraggio e accertamento degli obbiettivi.

  4. Caratteristiche del piano finanziario di rientro del debito.

    Il piano finanziario richiesto per accedere alla estinzione

    anticipata dei mutui in essere con la Cassa depositi e prestiti deve

    essere riferito al quinquennio che ha inizio con l'anno di

    presentazione della domanda e deve mostrare l'andamento del debito

    dell'ente alla fine di ciascuno degli anni del quinquennio stesso.

    A tal fine e' consigliabile che l'ente predisponga preliminarmente

    un prospetto relativo all'anno precedente quello di inizio del piano

    nel quale vengano trattati i dati che consentono di passare dal

    debito all'inizio dell'anno al debito alla fine dell'anno. In una

    tabella, del tipo di quella qui riportata sotto Tabella 1, devono

    essere riportati i dati risultanti dal bilancio di previsione

    iniziale e quelli del conto consuntivo, anche se non ancora

    approvato. Lo scopo dell'esercizio e' quello di mettere in evidenza

    come la dinamica del debito sia determinata piu' dal bilancio

    consuntivo che dal bilancio di previsione.

    Tabella 1

    =====================================================================

    | | Utilizzando | Utilizzando

    | | i dati del | i dati del

    | | bilancio di | rendiconto

    | | previsione | 1998

    | | 1998 |

    ___|____________________________________|______________|_____________

    | Sezione I | |

    | | |

    1 | Debito al 1 gennaio 1998 | |

    2 | Spese in c/capitale non | |

    | finanziate con mutui | |

    3 | Spese in c/capitale finanziate | |

    | con mutui | |

    4 | Avanzo di parte corrente | |

    | (entrate correnti meno spese | |

    | correnti) | |

    5 | Entrate di parte capitale | |

    | (trasferimenti in c/capitale, | |

    | alienazione di beni, ecc.) di | |

    | cui dismissioni mobiliari | |

    6 | Avanzodi amministrazione | |

    | (previsto o utilizzato) | |

    7 | Debito al 31 dicembre 1998 | |

    | = 1+2+3-4-5-6 | |

    | | |

    | Sezione II | |

    | | |

    8 | Mutui contratti e prestiti | |

    | obbligazionari | |

    9 | Quote capitale rimborsate | |

    10 | Rimborso anticipato mutui | |

    | Cassa depositi e prestiti | |

    | ed altri enti | |

    11 | Incremento del debito = 8-9-10 | |

    12 | Debito al 31 dicembre 1990 | |

    = 1+11=7 | |

    Il passo successivo e' quello di predisporre un progetto con la

    previsione programmatica relativa agli anni 1999-2003, sulla base del

    modello Allegato sotto A.

    Il punto di partenza e' costituito dalla previsione dell'avanzo di

    parte corrente per il quinquennio...

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