DELIBERAZIONE 11 luglio 2012 - Piano nazionale di edilizia abitativa. Accordi di programma fra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le regioni Friuli - Venezia Giulia, Valle d''Aosta e la provincia autonoma di Bolzano (D.P.C.M. 16 luglio 2009).(Deliberazione n. 77/2012). (12A10558)

IL COMITATO INTERMINISTERIALE

PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 11 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e s.m.i, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», secondo il quale, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa delibera di questo Comitato, deve essere approvato un Piano nazionale di edilizia abitativa;

Visto l'art. 4, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 luglio 2009 e s.m.i., di approvazione del Piano nazionale di edilizia abitativa, che prevede la sottoscrizione di appositi accordi di programma al fine di concentrare gli interventi, nell'ambito delle risorse attribuite, sull'effettiva richiesta abitativa, attraverso la realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione urbana;

Visto l'art. 4, comma 2, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 luglio 2009 e s.m.i., che prevede che gli accordi di programma siano promossi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con le Regioni e i comuni, e siano approvati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, previa delibera CIPE, d'intesa con la Conferenza Unificata di cui all'art. 8 del decreto-legge 28 agosto 1997, n. 281 e s.m.i., e che tale intesa vada resa nella medesima seduta del CIPE;

Visto il decreto 8 marzo 2010 (Gazzetta Ufficiale n. 104/2010) del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, con il quale le risorse disponibili per gli interventi di cui alle lettere b), c), d) ed e) dell'art. 1, comma 1, del Piano nazionale di edilizia abitativa sono state quantificate in 377.9 milioni di euro e si e' provveduto al riparto delle medesime risorse;

Visto il decreto 19 dicembre 2011 (Gazzetta Ufficiale 18 febbraio 2012, n. 41) del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, con il quale vengono individuati e ripartiti ulteriori 116,2 milioni di euro aggiuntivi per l'attuazione di interventi analoghi ai precedenti, mediante successiva sottoscrizione in futuro tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le regioni, di ulteriori accordi di programma, che non richiederanno l'adozione di delibere da parte di questo Comitato, trattandosi di «atti aggiuntivi» per «l'utilizzo di economie ovvero di nuove risorse finanziarie che si rendessero disponibili», cosi come previsto dall'art. 4, comma 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 luglio 2009 e s.m.i;

Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto d'investimento pubblico deve essere dotato di un Codice Unico di Progetto (CUP), e viste le delibere attuative adottate da questo Comitato;

Vista la delibera 8 maggio 2009, n. 18 (Gazzetta Ufficiale n. 139/2009), con la quale questo Comitato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 11 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ha espresso parere favorevole sullo schema di «Piano nazionale per l'edilizia abitativa», predisposto al...

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