Ordinanza nº 47 da Constitutional Court (Italy), 13 Marzo 2019
Relatore | Giuliano Amato e l’avvocato dello Stato Gabriella Palmieri per il Presidente del Consiglio dei ministri |
Data di Resoluzione | 13 Marzo 2019 |
Emittente | Constitutional Court (Italy) |
ORDINANZA N. 47
ANNO 2019
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente: Giorgio LATTANZI;
Giudici: Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 1, commi 829 e 830, primo periodo, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020), promosso dalla Regione Siciliana, con ricorso notificato il 27 febbraio 2018, depositato in cancelleria il 6 marzo 2018, iscritto al n. 24 del registro ricorsi 2018 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 17, prima serie speciale, dell’anno 2018.
Visto l’atto di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri;
udito nell’udienza pubblica del 19 febbraio 2019 il Presidente Giorgio Lattanzi, il quale, sentiti il Giudice relatore Giuliano Amato e l’avvocato dello Stato Gabriella Palmieri per il Presidente del Consiglio dei ministri, dispone che sia omessa la relazione.
Ritenuto che la Regione Siciliana, con ricorso notificato il 27 febbraio 2018 e depositato in cancelleria il 6 marzo 2018 (reg. ric. n. 24 del 2018) ha promosso – in riferimento agli artt. 3, 5, 116, 117, terzo comma, 119, primo e quarto comma, e 120 della Costituzione, all’art. 10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione), agli artt. 20 e 43 del regio decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455 (Approvazione dello statuto della Regione siciliana) e al principio di leale collaborazione – questioni di legittimità costituzionale dell’art. 1, commi 829 e 830, primo periodo, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020);
che, in primo luogo, la ricorrente censura l’art. 1, comma 829, della legge n. 205 del 2017, ove si prevede che «[s]ono esclusi dal computo della riduzione della spesa corrente del 3 per cento annuo, di cui all’articolo l, comma 510, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, gli oneri, a carico del bilancio della Regione siciliana destinati ai liberi consorzi del relativo territorio, di almeno 70 milioni di euro annui...
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